Posts written by Vaarth

Mmm...
Purtroppo mi sembra di capire che sia stato un modo delicato per dire che NON pubblicheranno Esslemont.
Comunque possiamo tentare di fare un po' di pressione. O per Esslemont, anche se non sono positivi, o per i restanti lavori di Erikson

Sì, le mie erano ipotesi.
Non conoscendo né i romanzi, né la serie TV, era solo un'impressione.


Grazie per la visita!
Faccio quello che posso nei tempi morti.
Sono felice di averti ispirato la visione di qualcosa che non avevi mai visto.
Poi mi aspetto i commenti...

Che poi, parliamoci chiaro: chi è che può riuscire a fare 3 film l'anno?
Si parla di un dispendio economico mastodontico.
Non ce la fa nemmeno la Marvel/Disney. Il primo Iron Man uscì nel 2008. A oggi, in quasi 10 anni, sono usciti in tutto 16 film (a breve arriveranno a 20), non 30 come vorrebbe Erikson per la sua trasposizione.

Da un lato mi piacerebbe la serie TV o i film, perché questo porterebbe nuova linfa alla saga, ma mi rendo conto che si tratta di una cosa tecnicamente impossibile.

Un commento sul Trono di Spade (che potrebbe anche essere sbagliato, perché non ho mai letto i romanzi, né visto la serie TV).
Il primo romanzo è stato pubblicato nel 1996, in Italia nel 1999.
La serie televisiva è partita nel 2011.
Quando è partita la serie TV la saga non è che era proprio sconosciuta. Non a caso in Italia non l'ha portata una piccola casa editrice, ma la Mondadori

La questione Armenia è complessa.
Se la vecchia Armenia è fallita, un motivo ci sarà.
I nuovi proprietari avranno fatto le loro considerazioni. Rilevare una casa editrice fallita per continuare a fare la stessa attività è un bel rischio, a meno che il fallimento non sia derivato unicamente da una cattiva gestione.

Io non so quanto incida il fantasy nel fatturato complessivo dell'Armenia, per cui la saga di Malazan, a prescindere dal fatto che sia andata bene o male, potrebbe anche non essere significativa per le sorti della casa editrice.
Comunque se la casa editrice sopravvive, un buon successo della saga potrebbe portare a investire in quella direzione. Diversamente, se non sono state recuperate nemmeno le spese, possiamo dire addio per sempre alle restanti opere di Erikson e all'intera produzione di Esslemont!

Per la serie tv o i film, è successo quello che mi aspettavo.
Perché qualcuno dovrebbe investire soldi (per il fantasy servono parecchi soldi, soprattutto per questo) per una saga poco conosciuta?
E poi anche i tempi non mi hanno mai convinto. C'è troppo materiale.

Ciao a tutti,

c'è qualcuno che ha notizie in merito alla possibile traduzione e quindi pubblicazione dei restanti libri di Erikson e di quelli di Esslemont?

Quando intervistammo la nuova Armenia, più di un anno fa, ci dissero che le vendite dei libri 1, 2 e 8 stavano andando bene (ai tempi erano usciti, tutti in una volta, i volumi dall'1 all'8 ed erano in fase di traduzione il 9 e il 10), mentre per tutti gli altri le vendite erano inferiori alle aspettative. Conclusero che per i libri di Esslemont avrebbero atteso di vedere come si muovevano le vendite dopo la pubblicazione dell'ultimo volume.
Qua c'è tutta l'intervista.

Il dato, secondo me, non era poi così negativo.
Le buone vendite fin da subito dell'ottavo significava che i vecchi lettori non avevano abbandonato la saga e se uno non abbandona una saga all'ottavo volume, non credo che l'abbandoni al nono o al decimo, per cui presumo che le vendite siano andate bene anche per gli ultimi due. Il fatto, invece, che le vendite fossero buone anche per il primo e il secondo era un ottimo segno, per quanto riguarda l'arrivo di nuovi lettori (è chiaro che non ci si poteva aspettare che la gente comprasse così a scatola chiusa 8 libri!)
Da quello che si può percepire in FB, sembra che di nuovi lettori ne siano arrivati altri e continuino ad arrivarne (anche se non riesco a immaginare i numeri), per cui spero che dopo questo tempo un ritorno economico la saga l'abbia avuto.

Visto che di materiale ce n'è ancora, prodotto dallo stesso Erikson e anche da Esslemont (anche se su quest'ultimo ci sono pareri discordanti), credo che sia realistico iniziare a pensare a proseguire con le pubblicazioni.

Qui si parlò anche di una ipotetica serie tv o di serie di film (per la tiv o per il cinuma), cosa che avrebbe sicuramente moltiplicato le vendite e quindi facilitato la pubblicazione delle restanti opere, poi non se n'è saputo più nulla.

C'è qualcuno che ha informazioni?

Sì, confermo anch'io.
Gli ultimi due volumi proseguono su un altro continente e terminano o approfondiscono altre trame.
Peccato perché secondo me la trama del Dio Morente era una delle intuizioni migliori dell'ottavo volume. Va bene che Erikson non spieghi, ci siamo abituati, ma così sembra più una trama non approfondita.
A meno che le spiegazioni non siano sui libri di Esslemont.

Condivido i vostri commenti.
Continuo a ritenere questa saga la migliore saga fantasy che abbia mai letto e l'ultimo volume veramente ottimo nel suo complesso, ma la gestione dei FA da parte di Erikson è stata secondo me una falla.
A parte un episodio citato da Corvorosso (che, se non sbaglio, è contenuto nella Casa delle Catene), successivamente i temibili FA sono inseriti nella trama solo per prenderle.
E quindi fai fatica a sentire i personaggi minacciati da un nemico che perde malamente sempre! A meno che la forza dei FA non sia descritta nei romanzi di Esslemont che, purtroppo, non abbiamo avuto modo di leggere contemporaneamente a quelli di Erikson come, forse, sarebbe stato necessario dal punto di vista logico.
Peccato, perché qualche sottotrama in meno e qualche pagina in più a descrivere gli avversari finali (le stesse considerazioni si possono fare anche per i Tiste Liosan) avrebbero reso la conclusione della saga e la saga stessa praticamente perfette.

Non dirmi questo , speravo di incontrarlo un pò prima ma sono sicuro che l'aspettativa che ho verrà ripagata.



Ne riparleremo quando avrai letto l'ottavo...

Il migliore in assoluto.
Ma anche i Cacciatori di Ossa non ti deluderanno.


E' successo anche a me.
Quell'ultima parte è talmente intensa che alcuni passaggi possono risultare oscuri. Comunque mi pare abbia già spiegato tutto correttamente Dolph Slash.


Qui per la prima volta Erikson ha fatto capire chiaramente che nessuno è al sicuro...



Ma magari nella rilettura (io sono molto più avanti di te e da non molto ho terminato il decimo) l'apprezzerò di più.
Diciamo che ci sono altre trame più avvincenti.


Anche secondo me Toc è uno dei personaggi migliori. Erikson si è veramente accanito su di lui.
E' vivo e ti darà ancora emozioni.


Io ho inteso che Volpe d'argento li abbia liberati (quelli che vedi qui, non tutti i T'lan Imass!) e facendolo abbia concesso loro la morte. Solo Tool è tornato vivente. Ma potrei sbagliare, è trascorso parecchio tempo da quando lessi Mamorie di ghiaccio.


E' uno dei personaggi che evolve di più nell'arco dell'intera saga. Sì, decisamente interessante.


Altro personaggio in grado di fare cose grandiose. Alcuni dei momenti migliori dell'intera saga lo vedono protagonista.


Senza dubbio.
Peccato che per molto tempo non lo si veda più. Il prossimo romanzo si concentrerà sulla seconda macrolinea narrativa. Il quinto introdurrà la terza. Il sesto tornerà sulla seconda e il settimo vedrà la fusione della seconda e della terza. Devi attendere l'ottavo per leggere ancora le sue gesta.


Anche qui ti è già arrivata la risposta.
Di Arsori di ponti ne sono rimasti pochi, però...


Io ho sempre alternato la lettura dei volumi della saga di Erikson alla lettura di altri libri (sempre due libri come intermezzo. Per gli ultimi tre anche di più, dato che sono arrivato a quel punto della saga durante la pubblicazione, quindi i tempi erano diventati lunghi).
Però non esiste una regola, ognuno ha il suo approccio alla lettura. Se lasci trascorrere un po' di tempo li affronti meglio, ma rischi di dimenticarti delle cose.

Ricorda che i libri di Erikson non sono tutti uguali.
Forse Memorie di ghiaccio è il più epico in assoluto (ma momenti di epica intensa la trovi anche in volumi successivi, soprattutto l'ultimo se la gioca). La Casa delle Catene, invece, è un libro profondamente diverso.
Intanto c'è un lunghissimo inizio molto insolito.
Poi viene messa moltissima "carne al fuoco", soprattutto perché La Casa delle Catene mete le basi per molto di quello che arriverà successivamente.
E poi c'è un finale clamoroso che spiazza (ma ovviamente non scrivo nulla di più!).
Quindi, se leggi La Casa delle Catene aspettando di leggere qualcosa che sia simile a Memorie di Ghiaccio resti profondamente deluso.
Questo è bene saperlo.

Allora non ho capito cosa intendevi!

OK il rapporto fra Fener ed Errastas. Diciamo che qualcosa mi ricordo pure, ma dovrei andare a rileggermi quella parte.
Però in ciò che succede gioca un ruolo importante anche Karsa, dato che mi viene da dire che sia la sua azione a far morire Fener.
Ma chi è stato a coinvolgere Karsa?

Ma a Karsa Orlong di entrare nel tempo di Fener e distruggere la zanna mica lo ha detto Errastas!

Sarà una delle cose che capirò nella seconda lettura!

Anche io considero fantastici i FA! Anzi, forse forse sono la mia razza preferita.
Però proprio per questo mi sarebbe piaciuto vederli un po' più in azione. Magari ciò avviene nei romanzi di Esslemont.

Comunque io ho terminato il libro ieri sera e anche io mi sono interrogato sul significato delle molte trame lasciate aperte.
Purtroppo noi abbiamo potuto leggere (ovviamente chi ha letto solo in italiano) solo la saga di Erikson e non quella di Esslemont, ma non bisogna dimenticare che le due saghe sono strettamente collegate. Per quanto riguarda Karsa, è vero che si tratta di un personaggio importante per questa saga, ma è anche vero che a lui dovrà essere dedicata una futura trilogia. La cosa strana è che si tratta del personaggio cui è dedicata la narrazione più lunga (quel lunghissimo e spiazzante inizio della Casa delle Catene) e poi risulta quasi assente nel finale della saga.

Comunque è vero, con la doppia finale (La polvere dei sogni e Il Dio Storpio vanni intesi come un romanzo doppio) Erikson, come sempre, ci ha spiazziato. Un po' tutti si aspettavano la convergenza delle centinaia di personaggi e lui, invece, si è divertito a inserirne dei nuovi, con delle nuove trame!

Diciamo che questo romanzo si è focalizzato su alcuni personaggi appositamente scelti. A un certo punto erano talmente tanti che non si poteva dedicare lo stesso tempo a tutti.

C'è una cosa che mi ha un po' fatto storcere il naso.