Berserk di Kentaro Miura

Visto che nella discussione dedicata a I Segugi dell'Ombra era venuto fuori non volendo il discorso sul manga Berserk realizzato da Kentaro Miura, ho pensato di aprire questa discussione per chi volesse conoscerlo. A seguire metto i link su una serie di articoli che avevo realizzato un paio d'anni fa su quest'opera.

La Bontà dell'opera non sta solo nell'originalità: Berserk! (1/4)

La Bontà dell'opera non sta solo nell'originalità: Berserk! (2/4)[/

La Bontà dell'opera non sta solo nell'originalità: Berserk! (3/4)

La Bontà dell'opera non sta solo nell'originalità: Berserk! (4/4)[/

L'ultima pausa presa dall'autore è stata più lunga del solito dato che ha voluto realizzare Gigantomachia: bei disegni, di veramente bello e interessante c'è l'ultimo capitolo del volume. Per il resto nulla che prenda o faccia propendere per una seconda lettura.

Miura se la sta prendendo comoda; si vedrà quando da noi riprenderà la pubblicazione (la serie regolare è ferma al numero 74)
Io ho visto la prima serie animata che in confronto al manga perde molto (hanno eliminato la storia del conte Lumacone, quella del padre e della bambina che danno un passaggio a Gatsu sul loro carro, l'elfo Pak e il Cavaliere del Teschio, solo per citare alcuni tagli fatti); hanno fatto dei film, di cui alcuni dicono un gran bene, ma che io ho evitato perché ritengo non possano avere la ricchezza del cartaceo (anche se ultimamente la storia sta perdendo forza: la saga sul mare non prende molto. Niente a che vedere con quanto visto fino ai capitoli di Lost Children).

Per la storia, ma anche per i disegni, è meglio il manga.
La prima serie tv l'ho vista tanti anni fa (più di dieci), dovrei rivedere il cofanetto perché tutti i dettagli non me li ricordo: lo spirito era mantenuto e così buona parte della trama, ma non raggiungeva la bellezza e la profondità del manga. Certe scelte non mi sono piaciute perché tolgono molto (quando avviene l'Eclissi, la scena tra Caska e Judo è di una drammaticità e una poesia nel manga che fa venire i brividi; nell'anime è qualcosa di "grezzo").
Mancano poi Shilat (e quindi i due scontri con Gatsu, di cui il secondo è spettacolare, specie per come Gatsu fa il suo ingresso), Wiald e i cani neri, i Barkilaka: insomma, di tagli ne hanno fatti. Comprensibile, però è meglio puntare al manga che all'anime (che non è male, ma che non raggiunge il livello del cartaceo).

Piccola aggiunta: anche l'infanzia di Gatsu ha subito molti tagli (qui direi che si può parlare di censura).
Quello che non si capisce è perché si devono cambiare i nomi da manga ad anime: Gatsu diventa Guts, Colkas diventa Corcus, Judo diventa Judeau, Grifis diventa Griffith, solo per citarne alcuni.
Come non si capisce perché Gatsu da Guerriero Nero diventa Il Cavaliere Nero, dato che non possiede né tale animale, né tale titolo.

Sì, i nomi nel manga sono quelli sono riportati. Sì, è come dici tu: per prova ho ascoltato alcuni dialoghi in lingua originale e la pronuncia dei nomi suona come quelli usati dal doppiaggio italiano.
Mi sono sbagliato (non vedendolo da anni mi sono ricordato male): non è cavaliere nero, ma cavaliere delle tenebre. Un po' diverso ma il risultato non cambia: non so perché di tale scelta. Forse hanno fatto come il cervo divenuto unicorno nella famosa opera di Martin: perché così è più fantasy -.-'

Molto a rilento: l'ultima uscita è del novembre 2013. Ma non è l'unico, da quel che leggo in rete: anche l'autore di HunterxHunter si prende molte pause, per vari motivi.
Berserk doveva essere concluso prima, ma dato che vende lo si protrae, un po' come succede con One Piece, che si è a poco più della metà. Salvo poi un calo di vendite e l'opera allora la si fa finire in poco tempo, come successe a Slam Dunk.