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| Negli scorsi minuti sono passato su FB per vedere se ci sono novità dell'Armenia, con la stessa convinzione per cui guardo i TG per sapere se i politici hanno restituito qualche soldo dalla mole di tasse che doniamo ogni anno e vanno a finire nel nulla. Su FB non c'era nulla, ovviamente. Poi passo sul forum di Fantasy Magazine perchè lì ci sono molti appassionati di Erikson e la redazione di FM sembra avere informazioni sull'andamento futuro di Armenia e Malazan, ma anche lì non c'è nulla. Mi imbatto però in alcuni post in cui si critica il finale dei libri di Erikson. Anzi, vi dirò di più: si dice che una delle critiche più diffuse a Erikson siano i suoi finali mediocri. Vi potrei elencare minimo 10 debolezze degli scritti di Erikson, alcune talmente serie da far impallidire qualsiasi editore che valga il proprio nome. Ma criticare i finali di Erikson? Fate sul serio? Se siete di questa idea vi consiglio di abbandonare il fantasy epico perchè è evidente che non faccia per voi. Anzi, abbandonate del tutto il fantasy, perchè l'epicità è intrinseca al genere, dal più abominevole degli urban sentimentali alle vette toccate da Malazan e Berserk. Sono del parere che sia un dovere criticare un autore, specialmente se è uno dei vostri preferiti. Ma le critiche devono essere pensate prima di essere scritte. Se criticate Erikson per i suoi finali è evidentemente che qualcosa non va e sono dell'idea che non sia i finali dell'autore a "non andare".
Qualcuno vorrebbe farsi carico del fardello e andare sul forum di Fantasy Magazine (nel topic su Erikson) a spiegare perchè il fantasy non sia un genere per questa gente? Mi sono cadute mascella, braccia e gamba destra quando ho letto:
Anch'io penso che il finale di Deadhouse Gate sia abbastanza debole rispetto alle vicende narrate
Chiedete a questa gente il perchè della loro follia, io non ne ho il coraggio.
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