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| The witcher III giocato durante la pandemia profonda, tra il 2020 e 2021. Grandissimo titolo, meritatamente cult per scrittura dei personaggi e dialoghi, nonché per l'ambientazione open world ricca di spunti a livello esplorativo e speculativo. Quest'anno ho segnato all'attivo "Prey" - bel titolone fantascientifico immersive sim, con ottima componente esplorativa e un'ancora più elastica possibilità di approcci -, "Pokémon diamante lucente", "Elden ring" - titolo mastodontico e affascinante, ancorché portatore di difetti non indifferenti -, "the vanishing of Ethan carter" e "Resident evil 8: the Village". Questi ultimi due delle belle esperienze videoludiche, forse non indimenticabili. Divinity e Yakuza solo sentiti per fama, m non li conosco
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