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| CITAZIONE (M.T. @ 11/8/2014, 14:58) Bisogna vedere come è evoluta la situazione in ambito giuridico.
A prescindere da questo, c'è da fare i conti con il parco lettori italiano: da quello che si nota (purtroppo) è che la maggior parte preferisce opere "furbe" come Le Cronache di Martin (tanto sesso e intrallazzi politici stile Italia), accantonando opere ben superiori, più intelligenti e prodotte in modo professionale. Erikson è un esempio, ma anche un autore come Guy Gavriel Kay qui da noi non trova spazio. La realtà è che in Italia vanno le letture che si basano sui bassi istinti umani: opere intelligenti, realizzate con uno scopo non sono seguite. Martin da questo punto di vista perde su tutta la linea con Erikson, che ha saputo realizzare e portare avanti un progetto ben definito (attraverso la sua creazione mostrare la Storia). A differenza di Erikson, Martin è partito senza un'idea precisa, mettendo tanta carne al fuoco di cui ha perso il controllo e ora non sa più che pesci pigliare. Un peccato che un professionista come Erikson non trovi in Italia i riscontri che merita; ma si sa, nel nostro paese pochi riconoscono serietà e professionalità come meriti. martin in italia tira pure per la serie tv.... se non facevano quella in italia tirerebbe sì ma non così tanto...
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