Ho visto la luce!

Oh Yes.
Quello che mi lascia perplesso è il Finnest rinchiuso. Devo rileggere con più calma domani.
Oh, e mo abbiamo pure la piccola Korlat all'appello.

Ma poi, siamo sicuri che il Finnest fosse suo? Magari l'ha rubato a qualcun altro per tenerlo buono. La butto lì eh...

Letto oggi infatti, mentre lo attacca Caplo Dreem. Anche quello s interessante....

Non so perché ma dalla metà in poi il libro sembra essere un po" più scorrevole.
Molto interessante il fiorire della magia sempre più diffuso, Orfantal con le evocazioni d'ombra, Sheltata Lore, Hunn Raal. Si avverte proprio il fatto che sia un mondo" nuovo", in cui chi ha la curiosità e le capacità di sperimentare lo fa a tentoni, scoprendo pian piano i propri limiti.
La Legione intanto si è mossa, e sono davvero curioso di vedere la follia che si scatenerà quando scenderà in campo la Hust Legion.

Finito il libro terzo. Hust Legion pronta a diventare leggenda! Mo le cose si fanno più interessanti.
Son curioso anche di vedere, se viene mostrato qui, ma dubito, come Kagamandra Tulas trasforma gli ostaggi Jheleck nei Segugi. "Quello cieco è ancora vivo, strano"

Oooooooh sorpresona! Skillen Droe che sigilla il Gate dello Starvald Demelain, K'rul e Ardata che preparano la trappola per imprigionare i draghi che diventeranno guardiani dei Warren, Telorast e Curdle che si avviano anche loro al futuro incatenamento. E pure Korabas! Ah, e non dimentichiamo Osserc brutalmente stuprato dalle due draghesse chiacchierone. Il povero Scabandari ne sentirà delle belle sulla via del ritorno!

Finito.
Mi sento come dopo un intensa attività fisica, quando le forse residue sono pochissime, la testa è in una bolla e si cerca di riprendere fiato.
Andiamo per ordine: il preludio alla battaglia è stato parecchio stuzzicarnte, anche se sapevo che della battaglia vera e propria avrei visto molto poco. La scelta di farla narrare da Wreneck e da un Hust Hunaral sempre più distrutto dalla malattia è a modo suo geniale, con tutte le rivelazioni che ci sono durante lo scontro tra soldatini. Il post battaglia è più o meno ciò che mi aspettavo, così come la scena finale: non mi aveva mai convinto del tutto il ritorno alla "figliol prodigo" dopo aver assistito al suicidio dEl soldato.
Confermo il giudizio prevalentemente positivo, ma ribadisco anche che non è un libro per tutti, con una complessità e un cambio di stile rispetto all'Erikson di tMBotF che in molti non apprezzeranno.
Ora non resta che aspettare che il buon Gallan finisca di raccontare la storia a Fisher, e con le premesse che si presentano non vedo l'ora.