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EPILOGO

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lucadimeola
view post Posted on 11/2/2019, 09:07     +2   +1   -1




Onrack incontra Minala ed i suoi " giovani assassini ". Lei si chiede se ci si può fidare e Trull ammette che non sa’ come convincerla, tranne raccontarle la sua " lunga e piuttosto spiacevole storia.” Lei risponde " risparmiamela " ed esce dalla stanza. Trull non è sorpreso che nessuno voglia ascoltarlo, ma Onrack lo interrompe e dice che lo ascolterà. Trull ride al suo pubblico : " una ventina di bambini che non capiscono la mia lingua madre e tre non morti inespressivi ed indifferenti. Alla fine del racconto, solo io piangerò, probabilmente per le ragioni sbagliate. " Monok guarda Onrack e dice : " Lo hai sentito. . . quindi cerchi un diversivo ". Quando Trull chiede, Monok risponde : " È distrutta. La donna che ha donato a Onrack il suo cuore prima del Rituale,la donna a cui ha aperto il proprio cuore, solo per sottrarglielo di nuovo. In molti modi è stata distrutta allora, iniziando il suo lungo viaggio verso l' oblio. " Si ferma per chiedere a Onrack se lo nega e quando questi dice di no, Monok continua. " Follia, di tale ferocia da sconfiggere il Voto stesso. Come un cane da campo che si sveglia un giorno con la febbre. Questo ringhia e uccide delirando. Ovviamente non avevamo altra scelta che rintracciarla, metterla all' angolo. E così frantumarla, imprigionarla nell’ oscurita’ eterna. . . Follia, quindi, che sfido’ anche noi. Ma ora, l' oblio ha reclamato la sua anima. Una morte violenta e dolorosa, ma non per questo... " Si interrompe per la sorpresa, poi dice " Trull Sengar, tu non hai ancora iniziato a narrare la tua storia, eppure già piangi. " Trull tace un momento, poi risponde " Piango, Monok Ochem, perché lui non può. " Monok si rivolge a Onrack dicendogli : " Spezzato, ci sono molte cose che ti meriti, ma quest' uomo non è una di queste. " Quando si allontana, Onrack gli dice : " Monok Ochem, tu hai fatto molta strada dal mortale che eri una volta, fino a dimenticare moltissime verità, sia piacevoli che spiacevoli. Il cuore non è dato né rubato. Il cuore si arrende. " Monok non si preoccupa di voltarsi quando risponde " Questa è una parola senza potere per i T'lan Imass, Onrack lo Spezzato. "Ma Onrack respinge quest’ affermazione, rispondendo " Hai torto, Monok Ochem . Abbiamo semplicemente cambiato la parola per renderla non solo più appetibile, ma anche per darle peso, con una tale distinzione che ora divora le nostre anime. " Quando Monok lo nega, Trull sospira : " Onrack ha ragione. . . L' hai chiamato il rituale di Telann. . . ed hai il coraggio di chiamare Onrack lo Spezzato. " Segue un lungo silenzio, durante il quale Onrack tiene d' occhio Trull, pensando " Il tormento è un dono che è meglio condividere. Come è condivisa una canzone. Nelle profondità delle caverne, la batteria suona,gloriosa eco delle mandrie i cui zoccoli tonanti celebrano ciò che significa essere vivi, correre, fluire al ritmo della vita. Ecco come, nella cadenza della nostra voce, serviamo il più grande bisogno della natura. Di fronte alla natura, siamo l' equilibrio. Sempre in equilibrio con il caos. Alla fine, la sua pazienza è stata premiata. Come sapeva che sarebbe stato. "
 
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view post Posted on 22/11/2020, 21:48     +1   -1
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Recluta

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Io ho letto per sbaglio maree di mezzanotte prima della casa delle catene e quindi so che questo prologò è uno spoiler del prossimo libro, non capisco però questa scelta da parte di erikson.
 
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view post Posted on 22/11/2020, 22:51     +1   -1
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Erunno ti ho spostato il commento qui, per maggiore sicurezza.

Per rispondere alla tua domanda, credo che semplicemente Erikson abbia deciso così. In questo modo penso si dia una continuità agli eventi della Dimora Fatasma senza spezzarli troppo.
 
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2 replies since 11/2/2019, 09:07   172 views
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