| Capitolo 21
I fanti di marina Malazan, esausti, si avvicinano alla capitale. Il Violinista è convinto che stanno per finire in una grande trappola, convogliati ad imbuto dagli assalti Edur, diventati molto più frequenti. Trovano un villaggio, da poco conquistato dagli uomini di Hellian . I suoi soldati, imbarbariti dalla vita nelle foreste, tagliavano le teste dei nemici Edur e le lasciavano nelle taverne dei villaggi che assaltano, uccidendo i potenti e liberando i poveri. Ottenevano quindi il sostegno di questi ultimi, e avevano così liberato villaggio dopo villaggio. Il Violinista resta sorpreso dalle imprese di quella donna. Mentre tentano di riposare, Bottle percepisce la presenza di centinaia di Edur, giunti a piccoli gruppi ad accerchiare il villaggio. Inizia la battaglia, i Malazan tentano di chiudere gli Edur in piccole imboscate tra i vicoli e le case della città. Lo scontro è duro, Lutes e Tavos Pond perdono la vita.
Intanto Faradan Sort e Beak tentano di riunire i gruppi rimasti isolati allo squadrone di Keneb, ma non riescono a raggiungere i sopravvissuti più a est, imbattendosi in continue squadre Edur. Raggiungono nuovamente Keneb, il cui gruppo conta adesso circa 600 soldati. Il pugno decide di cambiare tattica, e di attaccare a muso duro con tutti gli effettivi verso la capitale ormai vicina.
Nel villaggio, mentre lo scontro imperversa, due nuovi squadroni di fanti di marina capitanati da Badan Gruck e Primly accorrono in soccorso dei compagni, scagliando munizioni Morant, salvando la vita a Hellian ed Urb, e mettendo in fuga gli Edur . Skulldeath, appartenente al gruppo dei salvatori, mostra le proprie sorprendenti arti di combattimento davanti Smiles e Koryk, chiusi in un vicolo dai nemici.
Nel Refugim, dopo un solenne dialogo tra gli Imass stranieri, Trull, Onrack e Rud Elalle, i primi scelgono di giurare fedeltà ai Bentract, e di combattere per la sopravvivenza di quel piccolo mondo.
Ben ha un’intuizione: il Finnest di Scabandari si trova proprio nel Refugium.
Intanto, il gruppo guidato da Clip raggiunge un’immensa porta, da tempo distrutta. Varcando la soglia, la bizzarra compagnia si trova davanti un’enorme vallata colma di cadaveri di draghi: lo Starvald Demelain.
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