CITAZIONE (Xalort @ 2/6/2023, 15:17)
Sarei curioso di sapere com'è "L'acciaio sopravvive". L'ho visto in libreria e mi aveva incuriosito
Letto anni fa, credo almeno una decina, dopo il suo Bay City (Altered Carbon), che tra parentesi è molto meglio e quello si andrebbe letto anche se nulla di nuovo è un buon libro, questo invece secondo me non è assolutamente nulla di che e sinceramente non lo ricordo nemmeno molto se non l’inizio con il solito combattimento non spiegato ma per presentare quanto è fico il tipo, subito dopo una particolareggiata, noiosa, inutile e anche stupida scena di sesso e poi lo ricordo perché dopo di quello, e ripeto nonostante Bay City che era buono, ho abbandonato completamente l'autore.
Joe Abercrombie … metto subito pure lui nella risposta che ho visto è stato tirato in ballo da Bridgeburner e però faccio pure una premessa.
Forse è colpa mia e nel caso me ne scuso, forse l’età o forse anche perché ho iniziato davvero molti, troppi, anni fa con tanti classici e tanti grandi autori del genere fantastico, ma sto Grimdark ..., a me questo “pompamento” del Dark/Grimdark sta rompendo davvero molto, temo e ho paura che si trascinerà ancora a lungo nonostante la moda abbia già una ventina di anni, cioè ci stanno pure dentro il genere e con onestà d'autore Abercrombie e pochi altri, ci stanno tanti libri anche buoni, ma è la solita minestra riscaldata dai, sono libri fast food, il mcdonalds della fs in compagnia della YA/romance che sta perdendo un poco di terreno, temo e ho paura di altri anni e anni di queste copie leggere per ragazzi, si per me sono libri leggeri, cosi come gli anni e anni di Tolkien cloni di cui stanno prendendo il posto, ne sto leggendo in questo periodo poi faccio la lista di quelli che ricordo.
Non temere Xalort di provarli, se hai letto i primi tre ottimi di Asoiaf, i primi tre ripeto, o alcuni capitoli di Malazan, che hai letto, o La compagnia nera o i Drenai di Gemmel o etc etc, non troverai nulla di nuovo se non in alcuni qualche crudeltà, sbudellamenti e scene di sesso di troppo e perfettamente inutili a libro e trama, ma anche qui faccio un distinguo se ad esempio il sesso particolareggiato, non importa il tipo non sono ne omofobo ne bigotto, ho letto di tutto, di Morgan in "Sopravvissuti/L'acciaio sopravvive" è a mio avviso ridicolo e inutile, in un "Zodd. Alba di sangue" ci sta perfettamente sia quello che la violenza descritta.
Di Abercrombie ho letto la prima trilogia, anche questi una decina di anni fa, non ricordo se l'ho letta tutta ma credo di si, ricordo finiva con Novedita nel fiume e ripeto è un autore onesto, buoni alcuni personaggi e idee, ma trame semplici, gli manca capacità descrittiva di umori e sentimenti secondo me e sopperisce ripetendo spesso una situazione (Glokta e le scale ca##o che palle questa cosa straripetuta) si affida molto ai dialoghi e questo non è un male anzi tutt'altro, ma spesso questi dialoghi son ripetuti e ripetuti come appunto alcune situazioni per inciderli sul lettore.
Ho letto recentemente, e appunto per rivalutarlo, “il problema della pace” e mi sembrava davvero che dopo un inizio cosi cosi fosse l'autore fosse migliorato, ho letto quindi successivamente “La saggezza delle folle” e in parte mi sono ricadute le braccia.
Non sono libri brutti ripeto, sono onesti e molto leggibili, ma tutto questo pompare su “Re” Abercrombie assolutamente da leggere io non lo condivido se non forse per lettori nuovi e ancora acerbi.
Poi ripeto che sarà colpa mia che mi aspetto sempre qualcosa di più di ragazzate, si perdonatemi ma a me questo Grimdark, al 90% non tutto, sa tanto di “ragazzate”, in un lbro mi aspetto ancora novità, colpi di scena, trame intelligenti, personaggi profondi, qualità insomma e soppratutto quel “sense of wonder” che mi lasciava a bocca aperta da ragazzo e che da qualche anno inseguo in tanti autori e titoli ma trovo sempre più raro, mi sembrano tanti libri telefilm (o serie tv come si dice ora), libri fast food come dicevo prima, libri coca cola e pepsi insomma.
Temo che a forza di seguire autori e titoli sempre presenti qui e la in rete in questa nuova moda della fs, nuove mode suona meglio, poi purtroppo mi perdo invece le vere perle che andrebbero davvero lette.
Ok, scusate lo sfogo di un illuso vecchio lettore, quello che ricordo di letto recentemente; come dicevo prima “il problema della pace” e “La saggezza delle folle” di Abercrombie, “La ricerca onirica di Vellit Boe” di Kij Johnson, “La trilogia della bestia” di Robert Stallman, “Streghe all’opera” di Sir Terry Pratchett,"Il canto di Swan" di Robert McCammon “il fiume degli dei” di Ian McDonald, mi sono riportato in pari con la Folgoluce di Sanderson con “Giuramento” e “Il ritmo della guerra”, per finire "Manto del vespro" di Alter Reiss e "Cuore di ossidiana" di Michael Fletcher non ricordo altro e ora sono in cerca.
Edit: ma forse lo avevo già scritto, ho letto anche "The Dresden Files", la prima trilogia pubblicata in Italia di Jim Butcher.