Malazan Italia Forum

Articoli su Malazan e dintorni, Commenti, classifiche, recensioni ed elucubrazioni pescate dal web

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view post Posted on 6/9/2018, 05:15     +4   +1   -1
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Caporale

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Visto l'interesse suscitato in alcuni utenti, colgo l'invito di aprire una sezione dedicata per postare link ad articoli su Malazan e dare così la possibilità a tutti di commentare e dibattere.
Parto con un paio di articoli che ho trovato negli ultimi mesi

1)Consigli di lettura:
www.justnerd.it/2018/06/19/5-saghe-fantasy-da-leggere/

2)Lode a Malazan:
https://medium.com/il-regno-di-oz/perch...an-9cb7b1529609

NB: ho numerato gli articoli, e invito anche gli altri a farlo in futuro, così chi vorrà commentare un singolo link, ha un modo comodo per riferirsi ad esso.

Edited by Pauz - 6/9/2018, 09:32
 
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Itanep
view post Posted on 6/9/2018, 08:40     +3   +1   -1




Eccomi, io non sono molto daccordo sull'articolo "lode a Malazan".
Più che altro su due punti:
Non credo affatto che il divario tra Erikson e Martin sia come quello tra Renzo Piano e "suo cugino che gioca con i lego".
Cioè ci sta che Erikson sia considerato migliore, ma così esagera, e comunque non mi stupirei troppo se qualcuno dovesse dirmi che preferisce Martin.

Ma soprattutto credo sia una vaccata dire che Malazan dovrebbero leggerlo i bambini della prima elementare... è semplicemente troppo complesso.
Io in prima elementare leggevo a malapena i piccoli brividi, se mi fosse stato dato da leggere i giardini della luna avrei finito per odiarlo.
Mi sembra un articolo scritto da un fanboy, trovo molto migliore l'impostazione del famoso articolo "12 cose da sapere prima di..." scritto dal fondatore del forum (scusa ora non ricordo il nick), che non è tutto un "devi leggerlo assolutamente, tutti lo devono leggere" come questo articolo.

Voi cosa ne pensate?
 
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view post Posted on 6/9/2018, 08:59     +2   +1   -1
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Caporale

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Sempre commentando il numero 2...
Sono molto d'accordo con Itanep. Sempre positivo, dal mio punto di vista come supporto alla saga e a future nuove traduzioni in Italia, che ci siano inviti alla lettura. Detto ciò Itanep ha già sottolineato i punti che appaiono come una forzatura. Su Martin scrittore sono ignorante e dunque non entro nel merito ma parto dal presupposto che il successo commerciale non sempre nasconda opere d'arte (anzi!) ma comunque dei meriti e delle qualità sì. Dunque il pensiero espresso nell'articolo anche a me è sembrato eccessivo.
Così come Malazan alle elementari... credo e sopratutto spero si tratti di un'iperbole quindi da non prendere troppo sul serio. Resta comunque una forzatura anche un po' fuorviante vista la complessità della saga. www.thecrippledblog.com/2016/05/12-...i-iniziare.html scritto da Unexist resta il top! E non perchè qui siamo nel regno del suo autore. Quando qualcuno mi chiede cosa sto leggendo, infatti, linko quell'articolo e non aggiungo altro. Comunque, così come l'articolo 1), è sempre positivo ci siano inviti alla lettura così da diffondere la saga soprattutto in lingua italiana.

Edited by Pauz - 6/9/2018, 10:07
 
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Itanep
view post Posted on 6/9/2018, 09:06     +2   +1   -1




Si sono daccorda anch'io che la diffusione del verbo è sempre positiva.
Comunque hai numerato gli articoli ma poi hai invertito i numeri nel secondo post :lol:
 
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view post Posted on 6/9/2018, 09:08     +1   +1   -1
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Caporale

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Un deficiente... :wacko:
Grazie della segnalazione. Ho corretto!! :doh:
 
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view post Posted on 6/9/2018, 20:29     +1   +1   -1
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Si sono iperbole e esagerazioni per assurdo, chiaramente è troppo entusiasta e di parte, ma lo capisco bene ( :rolleyes: ) e glielo perdono, e articoli pro-Malazan fanno cmq sempre bene ;)

Qui sotto altri due link che credo conosciate già, ma già che ci siamo li metto un altra volta, e che ai miei tempi mi avevano abbastanza convinto anche se non ero e non sono totalmente d'accordo con l'autore nella sua classifica, l'articolo di Unexist lo avevo letto dopo, a lettura di GOTM già finita e io ero già entusiasta della saga.

Non sono comunque poche le discussioni su Malazan, anche in inglese e già da parecchi anni, io prima di decidermi a leggerlo, "qualche annetto" fa appunto, ne avevo fatto varie ricerche, mi tratteneva la paura di un altra bidonata e odiavo l'high fantasy cosi come era maggiormente rappresentato ai tempi ... e non mi sarei mai aspettato una cosa come Malazan.

3) http://labarbaquotidiana.blogspot.com/2013...he-fantasy.html
4) http://labarbaquotidiana.blogspot.com/2012....html?q=Fantasy

Edited by Taspache - 7/9/2018, 21:02
 
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view post Posted on 7/9/2018, 02:42     +3   +1   -1
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Anch'io leggendo quell'articolo ho pensato che si trattasse di un pezzo da puro fan boy. Per carità, è un bene che esistano anche articoli simili, perché attirano lettori e quindi ben vengano. Però a mio avviso quello non è un pezzo di analisi o di critica, sia per le parti iperboliche che avete già bene evidenziato, sia perché non elenca ne analizza alcun difetto dell'opera, che è un'opera maestosa, ma qualche difettuccio ce l'ha, alcuni anche grossi.

Poi magari il fine dell'autore era proprio quello di attirare l'attenzione di nuovi aspiranti lettori, e allora in quel caso è un buon articolo. Condivido anche i pareri sul'ormai celebre articolo di Uniexist, perfetto proprio perché in maniera sintetica e schematica condensa pregi, valori e difetti dell'opera, riuscendo nel contempo ad attrarre l'attenzione, generare hype e mettere in guardia i nuovi lettori riguardo alle difficoltà che la lettura pone. Chapeau!
 
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view post Posted on 7/9/2018, 10:43     +1   +1   -1
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Caporale

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Piccola premessa per la gestione del topic: Taspache la mia idea era di numerare progressivamente i link. Nella mia logica gli articoli che segnali tu dovrebbero essere il 3) e il 4) in modo tale che ognuno possa commentare tutto con un riferimento immediato e non solo l'ultimo link pubblicato o giù di lì. Detto ciò magari è un sistema troppo cervellotico. Visto anche che Tìr Na nOg ha tirato dritto sereno senza numeri :) ed io in precedenza mi ero pure sbagliato :wacko: possiamo anche evitare la numerazione. Mi affido alla sapienza dell'Artiglio del forum. :adminpower:

Sul primo contributo segnalato da Taspache (per me il 3) :P ) non entro nel merito della classifica. Come già detto altrove non ho letto molto delle saghe segnalate. Mi permetto però di dissentire pesantemente su una delle premesse dell'autore.
Che cito: "Non troverete nulla ambientato negli universi narrativi di Dragonlance e dei Forgotten Realms. Non scherziamo dai....quelli sono libri scritti per dare corpo all'ambientazione di un gioco di ruolo....sono l'equivalente fantasy della serie di Spartacus, ossia un prodotto senza ambizioni e di mero uso e consumo immediato..."

Per me questa, per usare un eufemismo, è una corbelleria vera e propria (cerco di essere educato). Posso al limite tollerare il discorso se ci si riferisce alla immensa totalità dei romanzi pubblicati per quelle ambientazioni, soprattutto in lingua inglese.
Ma non fare distinzioni mi sembra miope e superficiale. Sono entrambe saghe piene di "chincaglierie"... vero! Però non citare a parte i libri scritti direttamente da Weis e Hickman per quanto riguarda Dragonlance e quelli di Salvatore per Forgotten Realms mi sembra un errore. E non mi riferisco a metterli o meno in classifica.

Innanzitutto che siano più o meno collegati ad un gdr non lo vedo come un grave difetto. Personalmente ho iniziato a leggere Fantasy proprio dopo aver giocado un' estate a Dungeons & Dragons. E chi ci ha giocato sa che che ci sono punti di contatto tra giocare ad un gdr e leggere un libro.
In secondo luogo Weis e Hickman, di cui sono più informato, hanno direttamente contribuito alla creazione dello scenario in cui sono nate ambientazioni e campagne di D&D ma anche i loro stessi romanzi. Commerciale che sia, ciò non mi sembra rappresenti un'operazione che di per sè debba far impedire di considerare quei romanzi da un punto di vista letterario. E forse anche R.A.Salvatore ha avuto un ruolo simile per Forgotten Realms.

Detto ciò, entrando nel merito, ammetto di essere affettivamente molto legato al ciclo di Dragonlance scritto dagli autori originali. A me, soprattutto i primi sei volumi, (Cronache e Leggende) sono sempre parsi degli ottimi romanzi molto ben scritti. E visto che siamo su un forum Malazan: la trama non è nemmeno poi così lineare, con storyline che si intrecciano, alcuni personaggi ambigui che non rientrano nel cliché eroi o villains (Raistlin innanzitutto, ma anche Kytara ed altri) e vicende che abbracciano altre epoche (Cataclisma) ed altri scenari e continenti (da qui la serie infinita di spin-off anche di dubbia qualità da quel che ho visto recensire). Poi certo ci sono alcune caratteristiche che oggi ci appaiono scontate ma sono romanzi degli anni '80 probabilmente saccheggiati anche da autori più recenti visto il successo commerciale dell'epoca e non solo. All'uscita delle Cronache Perdute (operazione esemplare ed affascinante) li ho riletti in epoca più recente e li continuo ad apprezzare con convinzione.

Conosco meno l'opera infinita di Salvatore ma anche qui almeno le trilogie originali di Drizzt non possono essere classificate come materiale per rimpolpare uno scenario di un gdr. In particolare il volume il Dilemma di Drizzt in cui l'autore spiega il funzionamento particolarissimo basato su disvalori (nella nostra ottica occidentale) della società matriarcale e gerarchica dei Drow (elfi scuri). Questo per me resta un capolavoro. Si tratta di un'analisi antropologica di una società partorita dalla fantasia dell'autore e questo, a chi mette Malazan ed Erickson primo nella propria classifica, dovrebbe ricordare qualcosa...

Insomma, mi è sembrato ingenerosa la premessa dell'autore dell'articolo su queste saghe, che comunque si rifà ai miei occhi con Malazan al primo posto e con il contributo successivo sulla battaglia di Capustan. Qui... come non essere d'accordo...

Attendo curioso vostri commenti e pareri...

Edited by Pauz - 7/9/2018, 15:03
 
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Itanep
view post Posted on 7/9/2018, 16:27     +1   +1   -1




Anche io ho trovato un po' forte la totale esclusione dei romanzi forgotten realms e dragonlance, però non parlo per esperienza personale, non ne ho mai letto uno.
Volevo dare una chance alla prima trilogia di Salvatore che è appena stata ristampata proprio dalla Armenia (e con titoli molto più vicini all'originala a quanto ho visto).

Concordo invece nel non inserire i libri di warcraft, quelli che ho letto io erano delle discrete boiate.
Non sono convinto che la ruota del tempo meriti il secondo gradino del podio, a volte lo trovo molto lento (c'è da dire che ancora non l'ho terminata), sono invece contento della presenza in classifica di David Gemmell e sono daccordo nel dire che come autore è parecchio sottovalutato.
 
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view post Posted on 7/9/2018, 20:32     +1   +1   -1
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Ma credo che non è che abbia escluso Dragonlance e Forgotten Realms, non sarebbero rientrati comunque, ha semplicemente posto le mani avanti e detto perché secondo lui non rientrano nella classifica e su quello sono perfettamente d'accordo con lui, anche se questi autori non li ho mai approfonditi proprio per il discorso che, credo, dietro alle righe sia anche suo e sopratutto per ragioni che spiego qui sotto.

Ricordate che la classifica è del 2013 ma questo che scrive la classifica, e lo si capisce è un lettore del genere da vecchia data, e in Italia spopolava quasi e solo esclusivamente certa fantasy, qualcuno incominciava già ad aprire gli occhi da qualche anno, intorno al 2000, ma la fs venduta, famosa e letta in Italia era quella e nelle varie classifiche questi libri erano onnipresenti ... ed era sbagliato perché vi posso assicurare che di meglio autori e storie ne esistevano già da tempo fuori da ste confini.
A questa tendenza devo purtroppo pure i miei tentennamenti dell'epoca ad iniziare un altra saga higt/eroic fantasy di cui da tempo sentivo parlare nel bene e nel male (era Malazan ;) ) e proprio perché odiavo questo genere di fantasy e queste bidonate con libri scialbi o prevedibili, ero un grosso consumatore di libri e non costavano proprio poco, libri clone di Tolkien ma peggio all'ennesima di Tolkien, o libri del gdr con cui giocavo da anni ma che pure quello mi aveva stancato se basato su solita fs prevedibile, scontata, scritta male, da "ragazzi", etc.
Era strano che in Italia arrivasse fantascienza più o meno decente da decenni e nonostante il fatto che qui da noi ancora era considerata lettura da serie B (idiozia pura) e per la fantasy arrivasse, o perlomeno si parlasse, solo di certa fantasy con l'SDA da una parte e tutto il resto "merda" (sry) dall'altra.
Io non sono d'accordo solo su alcune posizioni in quella classifica e maggiormente non lo sono su Eddings, ma di Eddings non ho letto TUTTO come dice lui (cit.:"Avete letto il ciclo dei Belgariad? Avete letto TUTTO (i Malloreani, Sparhawk, I Sognatori, quello che è uscito dalla mente di David Eddings? ") io ho letto solo qualcosa di Belgariad e forse tardi perché appunto lo misi da parte, cercavo già qualcosa di più "moderno", doveva evolversi la fs e sembrava lo stesse veramente facendo altrove ma al solito non qui in Italia, quel genere di fs per me era veleno per tutto il genere, come oggi invece lo è un altro tipo di fs ;)



CITAZIONE (Pauz @ 7/9/2018, 11:43) 
Piccola premessa per la gestione del topic: Taspache la mia idea era di numerare progressivamente i link. Nella mia logica gli articoli che segnali tu dovrebbero essere il 3) e il 4) in modo tale che ognuno possa commentare tutto con un riferimento immediato e non solo l'ultimo link pubblicato o giù di lì. Detto ciò magari è un sistema troppo cervellotico. Visto anche che Tìr Na nOg ha tirato dritto sereno senza numeri :) ed io in precedenza mi ero pure sbagliato :wacko: possiamo anche evitare la numerazione. Mi affido alla sapienza dell'Artiglio del forum. :adminpower:

Corretto :angry:

Sry ma sto periodo sono al 30% più o meno e non sempre leggo bene e tutto o sono sempre attivo sul forum :dunno:

Edited by Taspache - 7/9/2018, 21:49
 
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view post Posted on 13/9/2018, 06:35     +1   +1   -1
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il sopravvalutatore

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5) http://piumaecalamaio.blogspot.com/2017/12...uti-perche.html
Questo link, con la tiepida speranza che venga riportato fedelmente dal tablet, senza che quest'ultimo esploda, riporta a un compendio di pregi e difetti piuttosto compresso e snello.
Due le curiosità: uno, non trovo completamente riuscita l'esposizione, nonostante la miriade di critiche positive ricevute; due, sono io l'autore del pezzo.
 
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view post Posted on 17/9/2018, 23:19     +2   +1   -1
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Caporale

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Torno un attimo sul contributo 3) e la risposta di Taspache in particolare. Credimi, se non hai mai letto gli autori da me citati non hai idea di cosa io stia parlando. Mi sembra assurdo mettere tutto nel calderone perchè fanno riferimento ad ambientazioni di D&D o perchè nel 2000 apparivano in molte classifiche che non condividevi. Soprattutto se non li hai letti. Ma ho già cercato di spiegarmi. Non pretendo che siate d'accordo con me ma i romanzi che ho citato sono considerati capisaldi della letteratura Fantasy almeno di quella fase storica (Google può aiutare). Questo poi non significa che debbano piacere a tutti, ma non si tratta di opere seriali ne tanto meno trovate commerciali. Ma non voglio ripetermi. Poi certo la letteratura Fantasy si è evoluta nella direzione che noi tutti qui ben conosciamo. Ma è anche grazie a quei romanzi che ho citato che, ad esempio, è stato reso meno netto il confine tra bene e male. Chiudiamo pure qua comunque... difficile parlarne se nessuno ha letto i libri in questione. Siete, credo, proprio tutti giovincelli! Ma un po' di storia fa sempre bene :cheers: .

Passando oltre, al contributo 5) di Carsit... beh complimenti. Hai fatto una buona sintesi soprattutto dei difetti. In generale non proprio tutto tutto ricalca la mia opinione sulla saga sin qui (sto leggendo i Segugi) ma hai scritto un concetto che condivido al 101% fin dal primo volume: "mette in difficoltà il lettore nel riuscire a discriminare gli aspetti realmente importanti per l'economia narrativa da quelli, tutto sommato, sacrificabili" :thumbup:
 
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view post Posted on 18/9/2018, 00:18     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Pauz @ 18/9/2018, 00:19) 
Chiudiamo pure qua comunque... difficile parlarne se nessuno ha letto i libri in questione. Siete, credo, proprio tutti giovincelli! Ma un po' di storia fa sempre bene :cheers: .

:asd: grazie del giovincello ;)

No a parte gli scherzi non ti dico in che anno ho letto SDA perché mi vergogno di quanto tempo sia passato.
A questo sopra torna il discorso storia della fs, ma li forse hai ragione perché per alcuni anni mi aveva non dico schifato ma quasi (parlo di prima del 2000 attenzione) e nonostante frequentassi ambiente GDR i volumi li trovavo pessimi per la maggior parte, non che non li abbia letti o provato a leggerli, e mi sfogavo con la sf che era molto più adulta, innovativa (e si rinnovava di idee sopratutto) e scritta decisamente meglio.
Se parliamo del 2000 però già riprendevo la fs grazie al libro "Legends" (quello curato da Silverberg che consiglio spesso ancora, non altre ciofeche*) che presentava tra gli altri King, Jordan, Martin, Pratchett e persino la Le Guin in versione fantasy che non conoscevo (preferisco sempre lei nella fantascenza cmq), da li, nel 2000 con Legends, a iniziare con ASOIAF, La Ruota del tempo o la Torre Nera per non dire Mondo Disco etc etc è stato un attimo e sempre da li appunto ho ripreso fiducia nella fantasy e ho approfondito diversi altri autori ma non son più riuscito a riprendere il genere nel suo stile vecchio e/o "tornare indietro" a libri che consideravo appunto già da prima superati.
Ma non sia mai che magari prima o poi li riprendo in mano, difficile con ancora tanta roba buona che circola e merita e io che leggo sempre meno :(

Non dico non siano storia della fantasy quei volumi, ma chiedo è stata storia necessaria, costruttiva o stagnazione?
Be D&D come idea è stata una genialata e decisamente è stato importantissimo anche per influenza su moltissime cose, vedi giochi, fumetti etc etc, ma D&D e di metà anni 70, ma sopratutto e dato che parliamo di libri, i volumi di D&D?
Dai erano pessimi tranne forse i primi come novità un poco fuori dall'SDA.
La maggior parte di quei volumi, ma poi non dico tanto e solo D&D ma anche sopratutto i cloni usciti male di Tolkien, e aldilà dell'affetto che tanti lettori ne possano avere, sono stati necessari?
Non vedo influenze loro nella fs "moderna", secondo me sono stati una stagnazione per il genere, sopratutto qui da noi dove non arrivava o non era conosciuta altra roba, e non vedo davvero come possano rientrare in una classifica delle prime dieci saghe.

Ma de gustibus e ... anche di ricordi siamo fatti.

Poi figurati che schifo anche qualche moderno quasi sempre invece lodato da molti fans del genere ;)

(*) https://en.wikipedia.org/wiki/Legends_(book)
Nulla, sto forum non mi prende il link,funzia solo con il copia/incolla.

Edited by Taspache - 18/9/2018, 01:44
 
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view post Posted on 16/10/2018, 13:47     +2   +1   -1
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La voglia di replicare al caro Taspache c'è ancora... :P
Ma giriamo pagina! Che è meglio :D
Qui riporto un articolo aggiornato al 14/10/18 in cui Malazan non è protagonista.

Per fortuna o purtroppo?

6)https://www.badtv.it/2018/10/invasione-fan...etti-in-arrivo/
 
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view post Posted on 16/10/2018, 18:36     +2   +1   -1
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Non mi convince troppo sta moda, ma sono allergico anche solo alla parola moda, però se mi fanno un Gormenghast come si deve faccio festa.

Ma comunque, e a parte quello scritto sopra, dovrebbe essere solo un bene al genere e sopratutto anche per il fatto che sono opere e autori molto diversi tra loro, chissà che qualcuno capisca finalmente anche qui da noi che fantasy non è solo l'SDA e gli elfi e i nani, già alcuni si scusavano quasi (:facepalm:) di seguire Il trono di spade difendendosi dicendo che non era proprio fantasy ...
 
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45 replies since 6/9/2018, 05:15   972 views
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