Ma no Lavicca perché?
Cioè Kalam ha salvato Minala, la sorella il cognato e i bambini, Minala gli deve pur qualcosa, non se ne frega, è anche attratta e cosi Kalam, si seguono, si "annusano", cercano di conoscersi, ma Kalam è puntato in un altra direzione, ha un altra vita rispetto a quella che vorrebbe Minala, hanno entrambi sia scrupoli che qualche dose morale con cui fare i conti, alla fine si separano, ma non sappiamo se sia la vera fine anche perché poi Erikson a mio avviso tratta maluccio Kalam negli ultimissimi libri.
Certo poteva farli finire a letto ma, come ho detto sopra e specie verso alcune situazioni, per lui, lui l'autore Erikson, è più importante la situazione affettiva, l'amicizia vera, il rispetto in tutte le sue forme, e cioè anche quella di non legarsi per convenienza quando non si possono rispettare certi bisogni e doveri, e anche le traversie della vita piuttosto che il sesso in se e per se, almeno è quello che si nota lampante nei suoi romanzi a differenza di molti altri autori più "furbi" e di cui non faccio nomi
Ganoes non è che ha paura a incontrare Silverfox, è turbato di poter ritrovare in lei Tattersail con la quale ha avuto un rapporto più di dolce affetto dettato dal bisogno di entrambi che di vero amore, una sorte di grande amicizia, rispetto e ancora anche qui di riconoscenza, dovere e debito verso di lei.
Io personalmente non ho visto nulla di pedofilo nella situazione, Ganoes parlava con Tattersail presente in SilverFox e che non è per nulla una bambina, cosi come la coscienza di Silverfox non lo è e anzi è millenaria, non c'era sesso nella situazione, ma, ripeto e a mio avviso, affetto e bisogno di capire, capirsi.
Certo un altro autore come da sopra dicevo magari li faceva finire a letto che accontentava certi lettori, Daeny infatti era poco più che bambina o no?
Ma quello è anche tutto un altro genere di saga, di mondo rappresentato, di autore, sia inteso che non vuole essere un confronto tra i due o una polemica la mia.
Certo sul fatto che Erikson non si addentra e non spieghi, sul "racconto non racconto" hai comunque perfettamente ragione come ti dicevo anche nel post precedente, ma è una caratteristica sua in quasi ogni ambito nella serie e verso i rapporti affetto/sesso lo è maggiormente, personalmente penso che lui sia un po alla vecchia maniera, non vecchissima medievale ovviamente, nemmeno tanto pudico come vedrai più avanti, ma un poco alla Luca Sabatini di Silone (chiedo perdono ma è il primo esempio che mi è venuto in mente), nel senso che prima di ogni cosa lui mette l'affetto e il rispetto totale come dicevo sopra.
Ricordati anche che i Giardini fanno quasi storia a se stante nella saga, doveva essere un libro unico e scritto senza molta esperienza, molte delle cose presenti nel volume vanno prese con le pinze rispetto al proseguo della saga, il resto lo ha creato mooolto dopo pur avendo in testa tutta la storia, ma quasi dieci anni non è poco nella vita di una persona e autore
Poi ho scritto troppo al solito anche qui e sorry