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| I GIARDINI DELLA LUNA – PROLOGO
Sulle mura della roccaforte di Mock, nella città di Malaz, arriva il giovane Ganoes Paran ad osservare i soldati dell'Impero Malazan al lavoro nel Quartiere Topo per sedare una ribellione di maghi locali. Ad un certo punto si accorge che vicino a lui è arrivato un soldato e lo riconosce come un Comandante degli Arsori di Ponti dalla spilla che porta, raffigurante un ponte di pietra illuminato da fiamme color rubino. Ganoes Paran chiede al soldato se è vero che Dassem Ultor, la Prima Spada dell'Impero, è morto durante l'assedio alla città di Y'Ghatan, sul continente di Sette Città. Il soldato consiglia al ragazzo di tenere per sé questo tipo di informazioni e lo dissuade dall'entrare nell'esercito. Arriva un altro Arsore di Ponti (Fiddler) a parlare con il Comandante già presente e Paran nota un violino rotto appeso alla schiena del nuovo arrivato. I due discutono della situazione nel Quartiere Topo e su come l'esercito inviato non sia all'altezza di sedare i disordini. La conversazione si sposta su Surly che ha cambiato il proprio nome in Laseen, una parola Napan significante “Padrona del Trono”. In quel momento arriva proprio Laseen sulla mura di Mock e il Comandante si rivolge a Fiddler ordinandogli di mandare Dujek e una squadra nel Quartiere Topo per cercare di riportare la situazione alla normalità. Laseen è scortata da 2 membri dell'Artiglio (un'organizzazione di sicari) che fanno paura a Paran. Il Comandante attacca Laseen sostenendo che è sua la colpa “di questo pasticcio”. Ganoes è scioccato dall'assenza di paura nel Comandante nel rivolgersi a Laseen, creatrice dell'Artiglio. Il Comandante e Laseen iniziano un duello verbale in cui apprendiamo qualcosa in più sulla vicenda: Laseen era una serva nel Quartiere Vecchio prima di diventare Reggente dell'Impero, i nuovi soldati del Comandante sono inesperti, Laseen ha emanato delle leggi limitanti l'uso della magia fra la popolazione in barba alla filosofia del vecchio Imperatore. Alla fine della discussione Laseen informa il Comandante che sono arrivate le navi per trasportare lui e i suoi soldati... altrove e la donna è lieta della situazione. Laseen se ne va senza salutare e Paran rende il Comandante partecipe della propria decisione: diventare un soldato e un eroe. L'Arsore di Ponti cerca di farlo ragionare, ma Paran non demorde. Il Quartiere Topo brucia.
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