| Il Segugio in azione
Tattersail, Whiskeyjack, Ben, Kalam e Fiddler si riuniscono per fare il punto della situazione. Hairlock sta impazzendo a causa del prolungato uso del Canale del Caos, ma il gruppo è obbligato ad affidarsi a lui per scoprire chi vuole morti gli Arsori. Tattersail vuole saperne di più sul piano degli Arsori per eliminare Tayschrenn, ma Ben le risponde in modo vago dicendo che se ne occuperanno lui e Kalam. Kalam è un ex Artiglio che ha abbandonato l'organizzazione riuscendo a sopravvivere. Gli Arsori cercano di coinvolgere maggiormente Tattersail rivelando quello che sanno su Dispiacere, ma la maga l'ha già collegata alla “Vergine della Morte”, quindi ne sa più di loro. Dispiacere è stata arruolata 2 anni prima a Itko Kan dopo un massacro di una compagnia di cavalleggeri; all'epoca era intervenuta direttamente l'Aggiunto scoprendo che erano entrati in azione i 7 Segugi dell'Ombra e di conseguenza gli Ascendenti Tronod'Ombra e Cotillion. Dispiacere è immischiata con l'Ombra, una Casa che ha riaperto i battenti solo dopo la morte dell'Imperatore Kellanved e del suo compagno Dancer, covando risentimento per l'Impero Malazan. Nonostante il Canale di Rashan, quello delle Illusioni, sia sempre stato accessibile agli umani, il vero Canale dell'Ombra è rimasto chiuso fin dai tempi dei Tiste Edur, una razza imparentata con i Tiste Andii. Rashan è solo un'ombra del Canale delle Ombre, in quanto a potere concesso. E' chiaro come la recluta Dispiacere faccia paura a tutti, anche se gli Arsori cercano di giustificarla. Whiskeyjack cerca di evitare il coinvolgimento delle divinità negli affari dei mortali, perchè l'ultima volta ne è scaturito un bagno di sangue: Dassem Ultor, la Prima Spada dell'Impero, era diventato la Spada Mortale del Dio della Morte Hood, ma Hood l'aveva tradito e Dassem aveva giurato vendetta; gli altri Ascendenti si intromisero nella vicenda che culminò con la morte di Dassem, dell'Imperatore Kellanved, di Dancer e dell'inizio del declino per l'Impero Malazan. Fiddler, lo zappatore, avverte magia nelle vicinanze, sotto forma di un coltello insanguinato e il gruppo esce dalla casa di Tattersail per andare a indagare.
Il capitano Ganoes Paran è morto e la sua anima si trova di fronte al Cancello del Canale di Hood (composto da corpi/anime umani) in attesa di oltrepassarlo. Arrivano due stranieri per parlargli e impedire alla sua anima di oltrepassare il portale. I due arrivati sono Oponn, i Gemelli della Fortuna e della Fortuna e sono interessati a Paran e alla sua spada. La Sorella vuole per sé Paran e intende negoziare con Hood per averlo. Hood invia un gradevole sottoposto per negoziare con la Sorella Oponn sul “prezzo”. Hood vuole una morte prematura che sia “vicina” a Paran, qualcuno che gli è caro dovrà morire al posto suo. Paran supplica Oponn di far morire lui, ma la Sorella è irremovibile. Oponn e il messaggero di Hood se ne vanno e arrivano sul luogo 2 Segugi dell'Ombra comandati da Tronod'Ombra. Paran provoca Ammanas e giura vendetta contro di lui e i Segugi. Il capo della casa dell'Ombra riesce a non perdere le staffe per gli insulti subiti [anche grazie alla vicinanza di Hood] e abbandona dignitosamente la scena concedendo a Paran di vivere.
Paran sogna di quando lui e le sorelle [Tavore e Felisin] erano molto uniti da bambini. Lentamente i sogni svaniscono e Paran riprende conoscienza nel mondo reale. Gli Arsori si spaventano perchè lo avevano ritenuto morto e mandano a chiamare Mallet per curarlo.
Gli Arsori trasportano Paran all'interno della caserma e consigliano ai soldati di guardia di scappare se avvistano Dispiacere.
Tattersail compie una nuova lettura del Mazzo dei Draghi. La Casa dell'Ombra, insieme ai Segugi, è entrata nella partita sfidando la posizione dominante di Oponn. Lo Scalpellino dell'Alta Casa della Morte sta costruendo un tumulo su cui sono incise parole nell'idioma di Setta Città: Tattersail capisce che la tomba è per lei. Il Cavaliere dell'Alta Casa dell'Oscurità si pone in contrasto con i Segugi dell'Ombra: questa volta non ci saranno alleanze tra le Case e il gioco diventerà pericoloso.
Whiskeyjack, Fiddler e Dujek si incontrano per discutere dei piani futuri. Scopriamo che sia WJ, sia Fiddler, da giovani erano tagliatori di pietre [Scalpellini]. Fiddler ha dei dubbi sulla stabilità emotiva di Tattersail, ma WJ lo rassicura. Dujek vuole sapere dov'è finito Paran, ma gli Arsori non lo sanno. Dujek conferma il piano di infiltrazione in Darujhistan per gli Arsori e dice che ha ricevuto pressioni per sciogliere gli Arsori. Nonostante ciò Dujek è in una posizione di forza, avendo a disposizione l'intera armata Malazan su Genabackis. Il Gran Pugno da il permesso agli Arsori di ritirarsi dall'esercito una volta compiuta la missione a Darujhistan, ma WJ gli dice che gli Arsori sono ancora forti nonostante il numero ridotto e i nemici dovrebbero temerli.
Ben lo Svelto, Kalam e Tattersail seguono i progressi di Hairlock nella sua ricerca di informazioni. La marionetta è entrata nel Canale dell'Ombra ed è stata fiutata da uno dei Segugi. Tattersail è preoccupata, perchè crede che Hairlock voglia condurre il Segugio da Tayschrenn per avere così la sua vendetta. Nella stanza entra Mallet, il guaritore, e dice che Paran dovrebbe essere morto, ma è stato salvato da un Ascendente. Ben [tramite Hairlock] scopre che ad uccidere Paran è stato qualcuno della Casa dell'Ombra. Gli Arsori si preparano per la loro missione a Darujhistan.
I Moranth Neri arrivano con le cavalcature volanti Quorl per trasportare gli Arsori nei pressi di Darujhistan.
Il Settimo Segugio dell'Ombra, Gear, riesce a seguire Hairlock fino alla città di Pale e a individuare l'edificio in cui si nasconde la marionetta.
I soldati di guardia all'edificio vengono aggrediti dal Segugio Gear.
Hairlock rientra dalla sua scampagnata nel Canale dell'Ombra, denigrando i Segugi per la loro stupidità e minacciando di vendicarsi su Tattersail, Tayschrenn e Ben. Gear il Segugio entra nell'edificio e sfonda la porta della camera. Hairlock scappa nella sua scatola e Tattersail apre il proprio canale di Thyr [quello della Luce] per contrastare il Segugio. Gear si rivela troppo forte e sta per ucciderla, ma Hairlock interviene colpendo il Segugio con il suo Canale del Caos, cercando di ribargli l'anima. Paran si riprende dal trauma subito e affonda la sua spada incantata da Oponn nel Segugio, ferendolo gravemente. Gear scappa e Hairlock si infuria, ma non può fare [ancora] nulla. Tattersail sente la moneta girare.
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