Lettera aperta all'Armenia

sei geloso?

Come risposta non potevamo chiedere di meglio, sinceramente la disponibilità a iniziare immediatamente le valutazioni del caso è molto più di quanto mi aspettassi.
Ora c'è solo da sperare che l'esito finale sia positivo

Però che tristezza la fine dell'Armenia...
Una saga interrotta a poco più della metà... non ci voleva proprio!
Speriamo in Gargoyle o in Fanucci, allora. Con quest'ultima ho collaborato per la revisione della Ruota, appunto, e quindi so che non sono nuovi ad iniziative mosse dai fan. Sebbene non siano virtuosi, come è noto, nel trattare le traduzioni, potrebbero essere ben disposti anche a questa.
Con un po' di marketing Malazan potrebbe avere tutt'altro appeal. Se si mettessero a pubblicarla, avrebbero tra le mani un'altra degna saga da pubblicare dopo quella di Jordan e Sanderson, invece di quella robaccia young adult che stanno buttando fuori ultimamente o di altre discutibili proposte pseudo fantasy.

Riporto anch'io la risposta della Gargolye:

"Caro Stefano,
assolutamente faremo tutte le valutazioni necessarie per capire come accontentarvi.
Per noi di Gargoyle avere un riscontro così positivo dei nostri lettori è la più grande gratificazione.
Farò tutto il possibile.
Per ora un abbraccio,
claudia"


Secondo me se veramente vogliamo avere qualche possibilità bisogna agire su più fronti:

1. Riunire in qualche modo tutti gli appassionati di Malazan, che secondo me sono un buon numero ma tutti sparsi. Quindi quello che possiamo fare noi è andare su tutti i forum che trattano di letture fantasy e dire come stanno le cose. Tanti sicuramente non sanno neanche che Armenia è fallita. Più persone si faranno sentire e più possibilità avremo di condizionare le scelte delle varie case editrici.

2. Capire se è possibile contattare in qualche modo il buon Steven o qualcuno del suo "staff" quanto meno per portarli a conoscenza della situazione che si è creata qui da noi. Basta scrivere una lettera, con un pò di fortuna qualcuno la leggerà e prenderà a cuore la cosa. Insomma credo che al mondo d'oggi le possibilità ci siano e molti autori (vedi Martin) parlano coi propri lettori ogni giorno, non stiamo cercando di contattare dio in persona, sebbene Steven si avvicini molto ad un dio.

3. Assoldare un team di traduzione in modo da aiutare chiunque voglia pubblicare la saga.

Ho cercato se esiste un sito ufficiale di Erikson e l'unico che è uscito è stato questo:
www.stevenerikson.com/

C'è un Form per scrivere la mail su "contact", il problema è..chissà chi la leggerà!

Qualcuno si butta e prova a scrivergli qualcosa in un inglese decente??

Cosa può fare non lo so, non ne ho idea sinceramente.. ma intanto lo si porta a conoscenza di cosa è successo e poi si vedrà.