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| CITAZIONE (Vaarth @ 25/12/2014, 00:20) Finito il quarto volume. Sinceramente non l'ho trovato poi così male, anzi! Rispetto a memorie di ghiaccio è un po' più sconclusionato e forse butta troppa carne al fuoco, ma gli sviluppi sono piuttosto interessanti. E, soprattutto, iniziano a percepirsi sempre più i legami con la linea narrativa del 1° e del 3° che, nel 2° sembravano quasi del tutto assenti. Il lunghissimo prologo su Karsa Orlong è forse eccessivo (fino ad ora Erikson non aveva mai dedicato così tante pagine consecutive a un solo personaggio. E solo alla fine del prologo si capisce che era un personaggio già comparso nel 2°. Karsa Orlong è un personaggio singolare, che cambia nel corso del romanzo e i cui obiettivi rimangono non del tutto chiari. Se vogliamo essere pignoli un difetto potrebbe essere che finito il prologo, praticamente quasi tutto il romanzo è un lento avvicinamento allo scontro finale fra esercito dell'apocalisse ed esercito Malazan, ma questo scontro quasi non avviene. Interessantissima, però, la descrizione di come l'esercito dell'apocalisse collassi su se stesso, come è toccante l'epilogo dello scontro Felisin/Tavore (anche se non ho capito perché Felisin decida di affrontarla in duello, dato che non sa combattere). se c'è una cosa che mi è piaciuta molto in questo volume sono i dialoghi tra i soldati
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