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James S.A. Corey - Abaddon's Gate

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view post Posted on 4/8/2017, 13:03     +1   -1
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Gran Pugno

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Come stile fantascientifico simile a The Expanse mi vengono in mente i film The Martian e Interstellar.
Buona parte dell'azione e dell'ambientazione ruotano attorno alla gravità e l'ampiezza dello spazio, entrambe gestite in maniera realistica (per quanto possa capirne io che non ho una laurea in Fisica) con riferimenti a termini specifici reali.
Ad esempio più volte i personaggi vengono ostacolati dalla lentezza di trasmissione dei messaggi a grandi distanze o dallo spossamento fisico dovuto a viaggi lunghi ad alta gravità fra un pianeta e l'altro (non esistono, almeno per ora, cose come l'iperspazio).
Effettivamente frasi quali "viaggiamo a 1g!" si leggono spesso ma il "lavoraccio tecnico" lo hanno fatto gli autori, ai lettori basta capire che a quella velocità Tizio sta male. Tutto quello che si basa sulla Fisica vera viene spiegato chiaramente all'inizio o è intuibile mentre cose più arzigogolate e inventate da loro (le astronavi usano un certo motore Epstein, se non sbaglio il nome) sono trattate "alla Star Wars" o come i cervelli positronici di Asimov. Hanno un nome che si riferisce a concetti veri ma l'effettivo funzionamento non solo non è necessario da capire ma forse nemmeno totalmente messo a punto dagli autori.
Forse nel secondo ci sono alcuni spiegoni di biologia ma, appunto, sono messi proprio per dare un'infarinatura al lettore a digiuno. E secondo me alcuni sono pure superflui...
Per dire, alla fine le battaglie spaziali si capiscono proprio come una battaglia di ASoIaF senza conoscenze di storia medioevale. Conta il senso di pericolo e l'eventuale sproporzione delle forze in gioco, come in Ender's Game, se lo hai letto.

Ho apprezzato come vengono descritti gli abitanti delle stazioni spaziali, fisicamente diversi a causa della gravità perennemente più bassa, però capire la loro situazione non richiede nozioni di medicina. Ti dicono che hanno le ossa fragili e via, non è diverso dal provare a capire cosa cambia fra un umano ed un Imass.

In aggiunta alcune parti della trama abbandonano anche il lato più verosimile per virare verso l'orrorifico o il sense of wonder.

Definisco la serie hard sci-fi più per l'attenzione ai dettagli degli autori che per l'esposizione.

Recentemente ho letto "Neanche gli dei" di Asimov e quello lo ritengo basato molto su concetti scientifici visto che sono alcune bizzarre idee di chimica e fisica a tenerlo interessante, The Expanse invece credo la si legga più per i personaggi ed i giochi politici.

Poi magari se mi dici quali libri hai trovato fastidiosi posso provare a fare in confronto più preciso con cose che conosci, per me The Expanse è la perfetta via di mezzo fra una storia alla Battlestar Galactica ed un Asimov che non vuol fare divulgazione a tutti i costi.
 
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view post Posted on 4/8/2017, 20:00     +1   -1
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Ottimo grazie Rutland.
No se è come dici non si sofferma troppo sui dettagli scientifici, che ne so ricordo alcuni di Clarke ad esempio e anche il Tau Zero di uno dei miei vecchi autori preferiti.

Lo leggerò.
 
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16 replies since 10/1/2015, 16:37   559 views
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