I Giardini della Luna: tutte le nostre opinioni

Il problema è che il primo libro essendo stilisticamente immaturo non fa percepire gli equilibri di potere tra i vari personaggi. Reast è veramente una creatura potentissima, ma durante la lettura si scontra con Tiste Andii solataken draconici, con un drago puro (Eleint, Silanah) e con Ben lo Svelto che apre tutti i canali che possiede.

Le creature elencate messe insieme costituiscono una fonte di potere impressionante, e il fatto che Reast gli resista rende l’idea del potere che possiede (forse persino sbilanciato dalla sua parte).

Per ultimo la nascita di una casa Azath ( su cui scoprirai molto più nei prossimi volumi), che è tutt’altro che un evento banale.

Vero, all'inizio uno non si rende conto di quali poteri siano scesi in campo.

Credo che la cosa sia limitata ai soli maghi che grazie alla magia possono vivere più a lungo, o così avevo capito nei Giardini. E' un dettaglio che passa in secondo piano quando iniziano a comparire creature con centinai di migliaia di anni

Si e credo sia anche una delle incongruenze dei Giardini con il resto della saga, non mi pare infatti come dici che si parli ancora dell'età centenaria dei maghi negli altri volumi, la si lascia intendere forse ma non è mai ribadita, io l'ho sempre ricordato quel particolare nei Giardini e ci facevo caso.

Forse si tratta di un altro caso di "GOTMism", neanch'io ricordo nei successivi 9 libri questa cosa.

Io pure non ricordo

Ecco a riguardo