Kaladin(!) |
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| CITAZIONE (Unexist @ 8/12/2015, 11:56) CITAZIONE (Joker 4 @ 8/12/2015, 10:57) Quindi il Violatore lo ritroveremo in altri libri? E io che pensavo che fosse un personaggio "senza nome", una sorta di capriccio poetico per rendere tutto più segreto e affascinante. Hai centrato in pieno il personaggio, non lo rivedremo mai più e nemmeno gli sarà dato un nome ahhhh cmq venerdì ho finito il libro, spammo anche qua la recensione davvero davvero bello ora una pausa e poi a gennaio riattacco con la dimora fantasma.. nel frattempo mi è arrivato memorie di ghiaccio... oltre 1000 pg!!! CITAZIONE Respiro epico! I giardini della luna era un libro che avevo in whislist da piu’ di 3 anni. Finalmente la casa editrice Armenia (grazie mille) si è rilanciata e ha ristampato tutti i volumi della saga creata da Steven Erikson. Pronti via ho acquistato a scatola chiusa i primi 3 libri Frequentando forum e blog che parlano di fantasy il parere comune su questa saga era unanime, CAPOLAVORO e chiaro quindi che la curiosità era tanta. Il primo libro della saga “LIBRO MALAZAN DEI CADUTI” ha un inizio ostico. Anzi forse la parola ostico non rende nemmeno l’idea della difficoltà di lettura che ho incontrato. L’autore butta nelle prime 200 pagine situazioni, personaggi, mitologia, razze, sistemi magici, leggende che capirci qualcosa è davvero dura. Per fortuna a inizio e fine libro c’è un glossario e un riepilogo di personaggi (senza questo sarebbe stato impossibile) Superato però lo scoglio iniziale ed entrati in sintonia con il mondo e i personaggi lasciare il libro risulta difficile. Non esiste un personaggio principale, ma ce ne sono almeno 6/7 e ne cito solo alcuni che piu’ di tutti mi sono rimasti impressi: Ben lo svelto, Tattersail, Crokus, Paran, Kruppe, l’aggiunto Lorn, Whiskeyjack.. e non esiste neanche la definizione di bene e male, anzi sembra che tutti giochino a uno scontro totale. Ognuno persevera i propri scopi a colpi di magia, complotti, battaglie La cosa che piu’ mi ha impressionato è stata la profondità dei personaggi. Così tanti ma così delineati e veri. Enigmi poi che vengono svelati con il contagocce (e altri che non vengono svelati) ma soprattutto un finale in cui tutti i nodi, tutti le situazioni convergono per creare un scontro epico di così grandi proporzioni che poche volte ho letto in un fantasy.. Finale che poi è il vero inizio della saga. L’impressione leggendo il libro è di respirare epicità fantasy a livelli eccelsi. Per gli amanti c’è tutto e tutto in grandi dosi! (magia, draghi, scheletri parlanti, profezie, quest estreme, dramma, divinità, morte e resurrezione, battaglie, complotti, mostri, sicari, stregoni… e il tutto così ben mescolato da risultare mai banale) Assolutamente imparagonabile a qualsiasi fantasy fin qui letto da me, lettura però impegnativa che però superato l’inizio regalerà soddisfazioni e appagamento.
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