Erikson e i suoi perché

Ieri, in spiaggia, sotto al sole cocente e a circa 35 gradi, ho finito la seconda parte di Venti di morte (e per leggere un libro in quelle condizioni, bisogna che stia piacendo molto...).
Questo settimo libro diventa, soprattutto grazie alle seconda parte, il mio preferito, per ora, dell'intera saga.
L'arrivo dei Cacciatori di Ossa sul continente Lether è veramente devastante e i singoli episodi descritti sono toccanti. La guerra viene descritta come qualcosa di sporco e terribile, seppure esaltante.
Credo che l'episodio sia stato in assoluto il migliore (sempre imho, ovviamente).

La scrittura è diventata veramente ottima, peccato sia rovinata da una traduzione che contiene qualche errore di troppo (primi fra tutti i nomi tradotti nella seconda parte diversamente rispetto ai volumi precedenti).
Abbiamo anche un

Qualche particolare mi ha lasciato un po' così. Ne scrivo due.
Ad esempio Hellian. Le parti che la vedono protagonista sono molto divertenti. Però mi sembra che Erikson sia passato di là. Alla fine è un sergente sbronzo 24 su 24 che fa tutto in modo surreale. Si comporta come si comporterebbe una persona sbronza, ma alla fine non mi pare del tutto credibile.

L'episodio della famiglia di contadini demoni, .
Sa tanto di party di D&D alle prese con un incontro casuale. E' scritto molto bene, ma è fuori contesto. L'avanzata dei vari squadroni è già abbastanza difficile e deve già fare i conti con mille difficoltà,trovare per caso una famiglia di demoni, a meno che non abbia uno sviluppo futuro, lo trovo fuori contesto.

Alcuni personaggi stanno diventando dei miti, primo fra tutti Fiddler. Mi piace molto anche Koryk.

Ci sono alcune cose che restano un mistero (o sono io che non le capisco...).

1) Perché i Cacciatori di Ossa Gli stessi Cacciatori di Ossa se lo chiedono. Non sono fuorilegge?

2) Silchas Ruin cosa voleva fare alla fine?

3) Chi è il padre di Andarist, Anomander Rake e Silchas Ruis? Perché hanno sangue Eleint?

4) Quali sono gli obiettivi di Karsa Orlong?

5) Cosa lega Mael/Bugg a Tehol?

Il bello di Erikson è che anche nei suoi libri centrali (6 e 7) dove la maggior parte degli scrittori ha un calo, lui si distingue anche in questo senso e sforna libri sempre molto belli.


Per la traduzione concordo in pieno, ritrovarsi per tutti i libri i nomi di Dispiacere, la Fune tradotti e poi la seconda parte lasciati in inglese è orribile. Non sto a sindacare se è meglio lasciare i nomi in originale o tradurli nella propria lingua però l'importante è la coerenza e continuità di stile.



La parte di Hellian non aveva convinto molto neanche a me, probabilmente è stato un tentativo da parte di Erikson per alleggerire i toni in certe situazioni o ricreare un po' di comicità del 5 libro. In questo caso però non è riuscito..

1) I Cacciatori di Ossa


2) Silchas Ruin


3) Il padre di Anomander, Silchas e Andarist non so chi sia, è probabile che venga detto in Forge of Darkness.

4)Karsa secondo me vuole distruggere la civiltà, ogni regola per lui è una limitazione. Non so se ha altri fini..

5) Bella domanda..

Trull


Traduzioni
Non c'è solo la traduzione dei nomi propri (nei romanzi precedenti alcuni in inglese sono stati tradotti in italiano e altri no, non capisco in base a quale criterio, ma almeno fino alla prima parte del settimo c'era coerenza), ci sono anche altri termini (ad esempio sapper tradotto improvvisamente con genieri, quando fino ad allora si era usato zappatori, ma ne abbiamo parlato in un'altro post).

1) Certo che i singoli Cacciatori di Ossa hanno attaccato Lether per la loro fedeltà a Tavore. Tra l'altro mi piace anche quest'impostazione dell'esercito Malazan (peraltro mutuata da alcuni eserciti che abbiamo visto nella storia) in cui i singoli soldati, più che all'impero, sono fedeli al comandante.
Se vogliamo la domanda è: perché Tavore ha attaccato Lether?

2) Fiddler

3) Da qualche parte, sempre in questo secondo volume di Venti di morte, mi pare che qualcuno azzardi a dire che si tratta di

4) Karsa Orlong inizialmente voleva la gloria dei Teblor e voleva, nel nome dei Teblor, conquistare un suo impero. Mi pare che, parlando con Samar Dev o con Ublala Pung dica ancora di volerlo fare. Però ha scoperto che il mondo è diverso da come lo credeva lui e anche lui stesso è cambiato molto.


5) Grazie, ma mi serviva una risposta...

Trull


1) Ipotesi: o lei è ancora fedele all'imperatrice e sta svolgendo la missione per lei o riguarda T'Amber. Sicuramente Tavore ha un obiettivo a Lether. Quale non so.

2)

3)

4)

lo era già per me.



Genialità umana e interferenza/curiosità divina?
Di dei molto simili agli uomini e ai loro difetti e in particolare di un dio antico e "tirato in mezzo", ricordiamoci il dio/mostro evocato, che si vuole occupare di quella città/popolo/intrigo/storia vivendoci?
E chi meglio di Tehol da adottare come punto di osservazione/intervento?
Di qualcosa che poi diventa amicizia e poi affetto?
Mael è un dio antico ma ricordiamoci come questi dei siano molto diversi rispetto al dio onnipotente e molto più simili a uomini potenti e ascesi.

Non lo so ovviamente, Erikson non lo dice, ma mi piace la mia ipotesi

Edited by Taspache - 31/8/2015, 21:44

Anche chi sia il contatto di Tavore me lo sono chiesto. Anche perché, dalle scelte che ha fatto, mi pare di capire che di Lether sapesse già qualcosa. Cercherò di capire dai prossimi romanzi, poi ci confronteremo.


Però in Venti di morte non è parso poi così potente.
Magari Fiddler, Hedge e Ben non lo hanno veramente sconfitto, ma sono solo riusciti a farlo desistere.


Il Mael Dio è un bastardo insensibile, ma appena si libera vuole subito accorrere a salvare Tehol. Quindi rappresenteranno anche due facce diverse, ma sono comunque inscindibili.

P.S.
Quello che ipotizza che il padre di Anomander, ecc. sia Padre Luce credo sia Udinaas.

P.P.S.
Un ulteriore obbrobrio è aver letto Corabb che ripensa a Leoman e lo chiama Leoman delle Flails.

mi voglio rovinare... mandami un pm con la risposta se puoi

ah ok avevo immaginato che probabilmente era quello scritto nello spoiler ma le tue ultime frasi mi avevano fatto pensare che forse poteva essere altro
grazie comunque

Comunque Silchas si vede che resiste all'attacco di Ben, però è davvero più forte di Anomander? Senza considerare le spade, solo con il loro potere intrinseco o derivato dall'utilizzo del Kural Galain e Starvald Demelain.

Come mai trovi così repellenti i Malazan? Beh sì, nonostante i soldati siano delle macchiette rispetto ad altri personaggi più tridimensionali, vengono comunque tratteggiati come quasi dei reietti volgari e imbruttiti dalle esperienze; alcune volte anche simpatici nel loro umorismo corrosivo, ma per larga parte non eticamente irreprensibili né certamente da lusingare. Eppure trovo siano a loro modo irresistibili. Io continuo a trovarli più interessanti rispetto a divinità o personaggi potenti.