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Rhulad Sengar è un personaggio eccelso

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Leo-87
view post Posted on 7/10/2015, 14:59     +3   +1   -1




Rhulad Sengar è solo un ragazzino.
Un ragazzino che sogna la gloria. Un ragazzino geloso dei suoi fratelli. Un ragazzino che vuole rendersi grande agli occhi della propria famiglia e a quelli della propria gente. Cosa c'è di più normale di questo?
Adesso il suo sogno è a portata di mano: sarà lui a tornare a casa brandendo quella spada. Tornerà da vincitore e tutto il villaggio ne sarà testimone, tutto il villaggio inneggerà il suo nome. In fin dei conti cosa può andare storto? Deve solo recuperare una spada.
Le cose però si complicano e Rhulad non ce la fa… Una vita spezzata, sogni destinati a restare tali. O forse no? Il Dio Storpio entra in gioco. Facile aggirare la mente di Rhulad che è sospeso a metà tra l’innocenza di un ragazzino e la gelosia che si trasforma in odio verso tutto ciò che non riuscirà mai ad avere.
Il Dio Storpio non è stupido, l’opportunità è lampante e non può essere ignorata: Rhulad sarà la marionetta perfetta.
Non pensate anche voi che la storia di Rhulad e la caratterizzazione del suo personaggio sia uno dei maggiori capolavori di Erikson?
Un ragazzino avvelenato dall’odio viene benedetto (maledetto?) dai poteri di un Dio. Nessuno può fermarlo.
Rhulad non è più solo un ragazzino. Rhulad è imperatore, è potente.
Ma cosa ne sa un ragazzino accecato dall’odio di come si amministra un regno come Lether? E che aiuto può avere se il suo odio lo allontana dalla sua famiglia e dalla sua gente?
Rhulad è imperatore, è potente, ed è immortale.
Ma è solo… c’è ancora qualcuno che vorrebbe aiutarlo, i legami di sangue sono più forti dell’odio, ma il veleno che ormai lo permea è troppo forte e allontana addirittura la sua famiglia. Questo veleno, che è nato dall’odio, adesso assume una nuova forma: la paura.
Rhulad è l’Imperatore delle Mille Morti e ormai ha solo un desiderio: la morte.

Forse (sicuramente :asd: ) mi sono lasciato trasportare ma come si può non riconoscere tutta la grandezza di Erikson nell’aver creato un personaggio come Rhulad?

Per non parlare poi del concetto di immortalità legato a Rhulad.
La morte non è illusoria: Rhulad la vive, ogni volta. Rhulad muore migliaia di volte. E il ritorno alla vita non è meno doloroso della morte: il venir curato dalla morte è forse più doloroso della morte stessa. Come può non impazzire Rhulad? Come possiamo non provare pietà per un personaggio come Rhulad?

PS: guardate bella l'immagine di Rhulad nella wiki inglese:
15gqbgp
 
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view post Posted on 7/10/2015, 15:39     +1   +1   -1
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Rhulad è davvero un personaggio sfaccettato e ben caratterizzato.
All'inizio lo snobbi per la sua infantilità, poi lo disprezzi per come cerca il potere e lo acquisisce. Quando muore e risorge hai pietà di lui, perché è davvero una maledizione. Poi lo odi per come si comporta con i fratelli e con tutti, in seguito compatisci il suo essere, per come è diventato pazzo e pensi solo che "chi è causa del suo mal pianga se stesso". Alla fine non puoi che sentirti esausto quando Karsa pone fine alla sua esistenza.
 
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Leo-87
view post Posted on 7/10/2015, 15:46     +1   -1




Sono davvero contento di non essere l'unico a pensarla così!! Avevo paura di rimanere vittima di una pioggia di infamazioni :asd:
 
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view post Posted on 7/10/2015, 16:02     +1   -1
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Perché dici così? Non è certamente uno dei miei personaggi preferiti, ma è indubbio che sia ben caratterizzato.
Per considerarlo un bel personaggio mi deve far provare emozioni, non necessariamente positive. Ce ne sono diversi che odio, tipo Kallor, ma sono decisamente ben fatti.
 
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Leo-87
view post Posted on 7/10/2015, 18:08     +1   -1




CITAZIONE (Dolph Slash @ 7/10/2015, 17:02) 
Perché dici così? Non è certamente uno dei miei personaggi preferiti, ma è indubbio che sia ben caratterizzato.
Per considerarlo un bel personaggio mi deve far provare emozioni, non necessariamente positive. Ce ne sono diversi che odio, tipo Kallor, ma sono decisamente ben fatti.

:quoto: tutto estremamente corretto :ahsisi:
 
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view post Posted on 7/10/2015, 19:30     +1   -1
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Bonecaster

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Avete detto tutto su Rhulad. E' uno dei migliori personaggi della serie.
 
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Mage of Diamonds
view post Posted on 7/10/2015, 22:23     +1   -1




CITAZIONE (Dolph Slash @ 7/10/2015, 17:02) 
Perché dici così? Non è certamente uno dei miei personaggi preferiti, ma è indubbio che sia ben caratterizzato.
Per considerarlo un bel personaggio mi deve far provare emozioni, non necessariamente positive. Ce ne sono diversi che odio, tipo Kallor, ma sono decisamente ben fatti.

Parole sante, l'importante è che il personaggio sia ben caratterizzato piuttosto che scialbo. Preferisco un personaggio che mi faccia venire voglia di tirargli il collo piuttosto che uno che non fa né caldo né freddo
 
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SaraDesEsseintes
view post Posted on 8/10/2015, 19:49     +1   +1   -1




Rhulad è il personaggio che ho amato di più. Non ricordo in quale libro Erikson fa dire a qualcuno una frase sulla fedeltà ondivaga, ma io ne sono l'esempio perfetto: dalla comparsa di Rhulad tutti gli altri sono scesi di un paio di gradini, con l'unica eccezione di Itkovian.

Dal momento del primo risveglio, non ricordo nessuna scena con lui presente in cui non abbia desiderato di schiacciare un pulsante da qualche parte e catapultare fuori la mia mente con un sedile eiettabile. Così piccolo, solo, incompiuto, perso, disorientato, stordito e trasformato in una vagamente passabile imitazione di un individuo funzionante e la maggior parte delle volte neanche questo. Con una mente ormai sfrittellata che dopo essere stata presa a spallate di continuo, inevitabilmente prende, molla tutto e ciao.
Abbandonato in uno stato di isolamento sensoriale e affettivo e lasciato infine agonizzante a morire lentamente, per non morire mai di fatto.
Per me Rhulad in effetti ha smesso di essere un personaggio già in Maree di Mezzanotte per diventare un grido di dolore senza scampo, portabandiera - seppur estremizzato - della solitudine universale.

Tra i tanti momenti me ne ricordo uno nello specifico, quando dice a Udinaas "a te non mancherà mai niente", dimostrando di essere in uno stato di bisogno mentale e fisico così totale che l'unica cosa che ho potuto fare è stato chiudere di schianto il libro e riprenderlo giorni dopo... e lo so che all'alba del settimo libro dovrei ormai aver capito che Erikson non è un virtuoso del compromesso, ed è perfetto così, ma stavolta ci ho sperato. Non in un lieto fine, sarebbe stato ipocrita e poco realistico visto che Rhulad ha il mirino del cecchino puntato in fronte fin dall'inizio, ma un finale pietoso si. Amaro e tragico, ma pietoso.

Io credo che sia proprio impossibile seguire Rhulad laddove è finito senza barcollare neanche un po', Erikson con lui si è veramente superato: l'arte di assassinare un'anima con tanta metodica crudeltà e tragica bellezza è roba da lasciar secchi.
... e infatti mi prenderò una sacrosanta pausa, i Segugi dovranno aspettare, sono ufficialmente in pausa lutto
 
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Leo-87
view post Posted on 8/10/2015, 20:43     +1   -1




CITAZIONE (SaraDesEsseintes @ 8/10/2015, 20:49) 
Io credo che sia proprio impossibile seguire Rhulad laddove è finito senza barcollare neanche un po', Erikson con lui si è veramente superato: l'arte di assassinare un'anima con tanta metodica crudeltà e tragica bellezza è roba da lasciar secchi.

Complimenti!! Dico davvero, complimenti!! Io ho impiegato tante (troppe?) parole per spiegare ciò che volevo trasparisse dal mio pensiero su Rhulad quando bastava una sola immagine: assassinare un'anima. Bellissima immagine. E sì, Erikson si è davvero superato :sisi:

CITAZIONE (SaraDesEsseintes @ 8/10/2015, 20:49) 
Abbandonato in uno stato di isolamento sensoriale e affettivo e lasciato infine agonizzante a morire lentamente, per non morire mai di fatto.

Questa è l'unica cosa su cui non sono d'accordo. Ciò su cui non concordo è il concetto di "abbandonato". In realtà Rhulad ha ancora veri amici, ha una famiglia. La sua solitudine e il suo isolamento sono dovuti a lui stesso; non viene realmente "abbandonato", è lui che si allontana da chi gli vuole davvero bene.
 
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SaraDesEsseintes
view post Posted on 9/10/2015, 19:20     +1   -1




Grazie :love:
Dici? Forse è così, non saprei... cioè, che lui li abbia allontanati ci sta. Ma secondo me tranne Trull si sono tirati tutti indietro, per terrore, per sgomento o in certi casi per zero fedeltà.
Fear si è adeguato, ormai per lui Rhulad era solo l'Imperatore e non suo fratello; di Binadas si sa poco ma da quello che si intuisce era in linea con Fear; idem per Uruth e Tomad, che hanno preferito andarsene per non vedere e quando si sono svegliati era ormai troppo tardi. I suoi supposti fratelli di sangue sono scomparsi; i K'risnan erano fedeli a Hannan Mosag; in generale, come abbiamo visto, il dominio degli Edur su Lether è andato storto: Triban Gnol impedisce alla sua gente di vederlo? Perfetto, gli torci il collo, facile-facile :sisi: ma nessuno ha lottato, tranne Bruthen Trana, ma anche la sua reazione è stata tardiva
 
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Mornash
view post Posted on 12/6/2016, 11:51     -1   +1   -1




Premetto che non ho ancora finito "Venti di morte", sto andando a rilento e sono solo a pg. 320.

Però, fino adesso, sebbene a tratti provi compassione per Rhulad, in realtà continua a non piacermi. Ad un certo punto Udinaas dice una cosa quando parla con Fear:

"Lui mi ha parlato, Fear, perché io ascoltavo. Una cosa che voialtri non vi siete mai presi il disturbo di fare; il che non mi stupisce più di tanto, dal momento che il vostro tanto decantato ordine familiare era appena stato distrutto. La vostra preziosa gerarchia era a soqquadro. Sconvolgente. Terribile. Così, mentre lui non poteva parlarvi, voi, dal canto vostro, non volevate ascoltarlo. Lui era muto e voi eravate sordi a quel silenzio (...)"- pg. 289

Ecco, io la vicenda di Rhulad non l'ho percepita bene, nel senso... "non volevate ascoltarlo" in realtà non è che i fratelli non lo ascoltavano, era lui uno stupido egoista.
A parte questo, tutto ciò che sta sotto alla vicenda, i sentimenti profondi ect, per me Erikson non li affronta bene, è tutto troppo frettoloso, come la vicenda di Kalam quando vuole uccidere l'Imperatrice, ma alla fine scopre che è un fantoccio ect. Ecco, mi è sembrato che la faccenda sia stata così rapida e che sì, si intuisce tutto, ma appunto è una propria intuizione. Non so se mi spiego.

è chiaro, come ha detto Leo87 che è stato soggiogato, ma non so, mi è parso tutto molto velocizzato, come anche il rapporto di Udinaas con Rhulad.

Per il resto niente, proseguo con la lettura, magari cambierò idea.
 
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Leo-87
view post Posted on 12/6/2016, 12:21     +1   +1   -1




CITAZIONE (Mornash @ 12/6/2016, 12:51) 
Però, fino adesso, sebbene a tratti provi compassione per Rhulad, in realtà continua a non piacermi. Ad un certo punto Udinaas dice una cosa quando parla con Fear:
[...]
Ecco, io la vicenda di Rhulad non l'ho percepita bene, nel senso... "non volevate ascoltarlo" in realtà non è che i fratelli non lo ascoltavano, era lui uno stupido egoista.
A parte questo, tutto ciò che sta sotto alla vicenda, i sentimenti profondi ect, per me Erikson non li affronta bene, è tutto troppo frettoloso

Non so... Io credo che un personaggio possa piacere in due modi distinti: nel senso di star simpatico e/o nel senso di essere ben costruito. Per quel che mi riguarda l'esempio migliore è Felisin: non la sopporto, anzi, la detesto ma devo ammettere che è un personaggio che mi piace perchè la trovo ben costruita e coerente.
Sull'essere frettoloso mi ricollego al concetto di personaggio ben costruito: se un autore ci presenta un personaggio caratterizzandolo davvero bene spesso non c'è bisogno di spiegare il perchè di alcune sue scelte. Noi già sappiamo quale è il motivo delle sue azioni proprio perchè conosciamo il personaggio.
 
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view post Posted on 12/6/2016, 13:10     +1   -1
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CITAZIONE (Mornash @ 12/6/2016, 12:51) 
...
Ecco, io la vicenda di Rhulad non l'ho percepita bene, nel senso... "non volevate ascoltarlo" in realtà non è che i fratelli non lo ascoltavano, era lui uno stupido egoista.
A parte questo, tutto ciò che sta sotto alla vicenda, i sentimenti profondi ect, per me Erikson non li affronta bene, è tutto troppo frettoloso ...

Infatti, anche perché per essere ascoltati bisognerebbe anche ascoltare altrimenti si torna a quello che dici e cioè a stupido egoismo, e mi pare che qualcuno parlasse a Rhuland e cercasse di aiutarlo, Trull che poi ne è stato ripagato molto bene, Udinaas era un ascoltatore passivo e infatti se ne è scappato da tutto, una frase stupida la sua detta a Fear cosi come la pretesa di Rhuland di un ascoltatore servo per lamentarsi e frignare senza ascoltare e reagire.
Alla fine se è abbandonato/usato la colpa è solo sua, è vittima di se stesso oltre che ovviamente del dio storpio.
La faccenda del non troppo approfondimento è anche vera, in effetti io credo invece che Erikson li affronti bene certi argomenti ma non insista su di essi, e non posso nemmeno volendo fargliene un accusa, una vicenda alla Rhuland o alla Felisin potrebbero occupare un libro intero, non credo che Erikson voglia certi tipi di libri, o magari in futuro ce li darà, ma non era lo scopo di questa saga, ci da ad esempio un Maree di mezzanotte con all'interno non una ma svariate storie diverse, abbiamo bisogno in una saga di cosi ampio respiro di un approfondimento ulteriore su Rhuland?
Diversi personaggi nella saga sarebbero stati ottimi e molto più interessanti se approfonditi, ma tutto sarebbe andato a discapito di qualcosa d'altro e del quadro generale.


CITAZIONE (Leo-87 @ 12/6/2016, 13:21) 
Non so... Io credo che un personaggio possa piacere in due modi distinti: nel senso di star simpatico e/o nel senso di essere ben costruito.

Brau :sisi:
E Rhuland è infatti un bel personaggi dal punto di vista letterario.
 
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-3ntr0p14-
view post Posted on 12/6/2016, 15:26     +1   -1




A mio gusto il fatto che venga enfatizzato così tanto il suo essere l'emblema della solitudine è l'unico difetto di un personaggio altrimenti molto ben costruito. Le scene del suo risveglio, la disperazione nei dialoghi con Udinaas, il definitivo crollo mentale post conquista di Lether, fino al duello finale: scene intense, ben scritte senza però scadere nel banale e scontato "piangersi addosso", anche se ad una lettura superficiale potrebbe sembrare così.
Un degno fratello di Trull, che ho adorato dal primo all'ultimo, struggente momento.
 
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view post Posted on 12/6/2016, 16:02     +1   -1
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a me rhulad non piace come personaggio , non come è stato scritto (in modo eccelso come al solito) me proprio il suo carattere , ad inizio di MT è un idiota arrogante, sbruffone che non sa stare al suo posto , ovviamente quando poi "acquista" la spada non poteva certo cambiare in meglio.... fa cose terribili , forse poi se ne pente pure , ma ormai è corrotto dentro , il suo se stesso si perde....
 
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25 replies since 7/10/2015, 14:59   852 views
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