Forgia, Forgia delle mie brame...

Come promesso, dopo aver finito DL mi appresto ora ad iniziare FoD.
E sono stato abbastanza bravo nel frattempo, assaporando in anticipo solo la dedica iniziale da Gallan a Fisher.

La sto guardando da una buona ventina di minuti. SO che c'è qualcosa che dovrei notare, ma in questo momento il mio cervello dice solo "Ehmbè?"
L'unica cosa che in questo momento mi salta agli occhi è l'assenza della First Shore.

Appena torno a casa me la ristudio con calma, non ci ho fatto molto caso.

La lettura è iniziata sotto cattivi auspici, una sacco di impegni e un disturbo dietro l'altro. Per ora, immenso il potenziale di Kadaspala: la "cena" con Urusander lascia presagire un personaggione.
Maestoso anche il giuramento di sangue sopra la pietra del focolare della nuova tenuta di Andarist, con gran sorpresa nel vedere un noto Warleader privo del suo segno distintivo. Anche se in realtà non mi stupisce che prima di diventare un condottiero lavorasse la pietra.

Nooooo, scherzi? Chiunque davanti al top degli High Masons Azathanai si sarebbe comportato così...


... Chiamandosi Anomander!

Eh io in questi giorni ho fatto fatica a trovare il tempo per leggere e avere la testa su ciò che avevo davanti agli occhi.

Nel frattempo comunque ho visto Sandalath e il capitano della Hust Legion, Galar Baras, che mi ha fatto tornare in mente quanto mi avessero incuriosito i manufatti Hust quando ne lessi la prima volta. La futura spada di cui si parla a fine capitolo son curioso di sapere se è Vengeance (più tardi conosciuta come Grief).

Spinnok!

Ciao ciao zampina di Sagander.

La notte aiuta, visto il tema!