Sono giunta alla fine della casa delle catene, prima di dare un mio parere sul libro avrei ancora una considerezione da fare che si riallaccia un po' al discorso di prima, la dea del vortice quando finalmente si vede viene descritta come un t'lan imass, quindi non era una vera dea come ammanas e gli altri, era più uno spirito che però se fosse riuscita a prendere il controllo del canale spezzaro lo sarebbe diventeta giusto?
Per trarre le conclusioni il romanzo mi è piaciuto molto anche se alla fine non c'è stata la grande battaglia finale tra malazan e ribelli che si è aspettata per tutto il tempo, però è giusto che l'esercito della dea si sia distrutto da solo visto che nell'accampamento non c'è mai stata unione ma continui conflitti ed ognuno aveva le proprie ambizioni personali.
Il dio storpio era sempre presente anche se indirettamente e nell'ombra reclutava seguaci così come lo zio cotillion (fantastico).
I personaggi nuovi mi sono piaciuti molto, Onrack che grazie a trull sengar riscopre la sua umanità e quest'ultimo che nell'epilogo inizia a raccontare la sua storia come Duiker nella dimora
e Karsa che alla fine ha dato il meglio di sé distruggendo mezzo accampamento, due segugi e la morte di bidithal mi ha fatto accapponare la pelle.
La canzone degli arsori di ponti alla fine non ho capito bene che effetto ha avuto, ha fatto risvegliare raraku? Ed anche la loro ascendenza non si è capito bene che dinamiche e motivazioni ha avuto, però questo non lo sapeva neanche ben lo svelto quindi boh hahaha però il loro abbraccio alla fine è stato davvero bello.
Per finire non vedo l'ora di iniziare Maree di mezzanotte!!!
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