CITAZIONE (SimonFenix @ 27/1/2017, 15:57)
I manga credo (almeno il mio caso) siano legati all'adoloscienza, tutti quelli che ho sono competi, gli unici che ho in corso sono Berserk (ca**o quanto va lento) e GTO - Paradise Lost; anche perché nel mondo di manga rispetto ad altri tipi di fumetto, europeo o americano è molto più difficile scavare e trovare buone opere, sommerse dai millemila shonen e seinen spacciati per capolavori tipo Fairy Tail, One Piece, L'Attacco Dei Giganti, One Punch Man. ecc...
Al momento ho ripreso PK con le nuove storie che escono su topolino, anche se, ahimè, per ora sono 2 l'anno.
Sì, per lo più i manga (ma si può dire i fumetti in generale) sono letti da adolescenti e pertanto gli editori pubblicano opere per questo target. Se si è notato, rispetto agli anni 70/80/90 anche i fumetti supereroistici (tipo la Marvel) hanno tematiche adesso più adolescenziali: è raro trovare storie come Lupo Ferito, Massacro Mutante o Legami di Sangue.
Ci sono poi manga anche per adulti, Berserk per esempio (veramente lentissimo: Miura è il Martin giapponese), unico manga che ormai seguo (e di cui vorrei vedere la fine), Deathnote; ma da quel che leggo in giro, non ci sono opere di spessore come Devilman, Alita; delle "nuove leve" non c'è molto che si eleva.
L'attacco dei giganti è valido, ma prende molto da Berserk e subito s'intuisce il motivo portante che dovrebbe sorprendere (gli uomini sono i giganti): forse è dovuto al fatto che avendo letto abbastanza trovare qualcosa che sorprende è difficile, resta il fatto che lo trovo ben realizzato, ma non un capolavoro.
Ho provato a leggere il primo volume di One Punch Man per le lodi che se ne facevano: carino, ma proprio capolavoro no e quindi ho lasciato perdere.
Sarà che sono diventato con il tempo molto selettivo, ma o trovo opere veramente di spessore come V per Vendetta, Watchmen, Il Corvo, 5 cm per second (il film: c'entra poco con i fumetti, ma per far capire cosa mi aspetto da una storia), o lascio stare.