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Luke Skull-Antonie Rouand. Che ne pensate di loro?

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view post Posted on 29/11/2016, 17:58     +1   -1
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Si ma che c'entra?
Non ha nulla a che fare con quanto dicevamo, evidentemente non ci capiamo.

Sui due autori ho scritto ben sopra che li attendo a loro prove meglio giudicate, e fidati che c'è gente e recensori che ne sanno.
Il discorso era orientato dal tuo dire di voler comprare tutti gli autori di "avanguardia" per poterli giudicare e successivamente è caduto nel grimdark come movimento all'avanguardia, non mi interessano i due autori, su di loro ho scritto che li aspetto al varco.

La mia era solo un osservazione e un suggerimento, la constatazione che di autori di avanguardia non ce ne sono affatto, e no nemmeno Martin lo è, avanguardia poi ha un significato più ampio e comunque se intendevi pure innovativo lo è solo in parte, non ha inventato nulla, solo portato alle cronache e alle grandi masse, ma mi interessa meno di nulla il parlare di Martin, lo hai citato tu credo.
E che poi ognuno faccia come vuole l'ho pure scritto eh.




CITAZIONE (Adaephon Delat @ 29/11/2016, 16:23) 
Se veramente pensi che Tolkien sia solo Frodo Sauron gli elfi e i nani e presumi di poter giudicarlo in base a questo allora, giusto per rimanere in tema di granchi, stai cercando di svuotare un oceano con una conchiglia.

E dove leggi una roba del genere da me scritta?

Lo sai che attribuire all'interlocutore frasi non sue, ma anche se estrapolate dal contesto in modo arbitrario e per un idea propria, sempre per portare una parvenza di ragione alla propria causa è offensivo e molto sbagliato? Anche se poi sotto si simula una correzione.
Ha un nome preciso nell'ambito di forum e social questo atteggiamento, nome che non dico e di cui spero non ci sia più il bisogno di pensarci :angry:



E direi di continuare a parlare dei due autori come da topic, senza divagare ulteriormente su una abitudine, che comunque porta anche lettori al genere, lettori e autori che si spera prima o possano evolversi, e su un genere che già è bistrattato di suo, sbaglio mio questo.
 
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view post Posted on 29/11/2016, 19:22     +1   -1
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Ei amico, stavo solo cercando di alzare il livello della discussione, non ti ho messo in bocca niente. La citazione è un periodo ipotetico e subito dopo ti avevo messo tutte le carte in regola per una smentita in modo tale da alzare la conversazione.
 
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view post Posted on 29/11/2016, 21:22     +1   -1
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Ok ci siamo fraintesi allora, ma continuiamo con la discussione sui due autori, a questo punto ci voglio sbattere la testa pure io su di loro e cercherò di leggerne almeno il primo volume :asd:

Edited by Taspache - 30/11/2016, 00:03
 
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view post Posted on 30/11/2016, 00:04     +1   -1
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Allora prima di leggerli forse è meglio sapere con cosa ti stai approcciando. Assodato che sono sperimentazioni e quindi ancora fortemente incompiute in tutte le loro possibilità.

Su Skull è presente una forte dicotomia bene male anche se come da recente tradizione il ruolo del male è spesso ambivalente e può essere compreso in un ottica di ricerca del bene che poi risulta perversa. Manca a mio avviso una forte caratterizzazione psicologia dei characters fatta eccezione per uno che ha una bella storia di sofferenza e non a caso è il personaggio più riuscito del libro tanto che il secondo libro è molto incentrato su di esso, comprensibile anche se difficilmente accettabile. La struttura della magia è debole e anche legata ad una quantificazione materiale, quindi in definitiva limitata. In compenso lo stile di scrittura è molto evocativo quindi il libro scorre facile nella visualizzazione.
Nota. la storia è presente una polvere bianca non magica e stimolante, che causa dipendenza, con un conflitto morale sul suo utilizzo.. possibile riferimento al carburante con cui sono stati scritti i libri? :hmm: .Da questo ne esce un quadro della personalità di un autore giovane, legato all' immagine piuttosto che al concetto e poco addentrato nella ricerca sulle emozioni umane. Tirando le somme figlio della generazione in cui viviamo

Tutta un'altra cosa è il biglietto da visita che ci offre Rouand; inquietudine, incomprensioni, lotta per il riconoscimento di se stessi e ribaltamento drastico del punto di vista del lettore. Il tutto unito a una costruzione tipicamente bildungsroman, dal mio punto di vista abbastanza rovesciata. Direi perfettamente in linea con la tradizione francese. Su di lui non dico nient'altro perchè ti consiglio di leggerlo.
 
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view post Posted on 30/11/2016, 22:07     +1   -1
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Ho visto che l'ebook di uno dei due, Scull credo, non costa nemmeno tanto, per fortuna un prezzo giusto da ebook, in questi giorni vedrò.
 
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view post Posted on 1/12/2016, 21:09     +1   -1

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comunque per mantenere l'equilibrio cosmico, visto che qui si vuole innalzare la conversazione segnalo che il secondo autore,il francese, si chiama Antoine Rouaud e non Rouand :D
 
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view post Posted on 1/12/2016, 21:22     +1   -1
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CITAZIONE (Icariuum @ 1/12/2016, 21:09) 
segnalo che il secondo autore,il francese, si chiama Antoine Rouaud e non Rouand :D

:sisi: Si e anche Skull in realtà è Scull.
Mi hanno bacchettato sulle mani ieri sera mentre mi facevo un giro in giro a scroccare i volumi :asd:

Comunque trovati da un amico che ho scoperto non ascolta nemmeno lui i miei consigli ma è pieno di questi libri novità :facepalm: ... ho cercato poi di bacchettarlo io per queste scelte ma credo che se ne freghi altamente, è un grande :sisi:


P.S.: :8: se arrivi a leggere fino a qui ti becchi questa tiè -> :angry:
 
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view post Posted on 1/12/2016, 21:32     +1   -1

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CITAZIONE (Taspache @ 1/12/2016, 21:22) 
CITAZIONE (Icariuum @ 1/12/2016, 21:09) 
segnalo che il secondo autore,il francese, si chiama Antoine Rouaud e non Rouand :D

:sisi: Si e anche Skull in realtà è Scull.
Mi hanno bacchettato sulle mani ieri sera mentre mi facevo un giro in giro a scroccare i volumi :asd:

Comunque trovati da un amico che ho scoperto non ascolta nemmeno lui i miei consigli ma è pieno di questi libri novità :facepalm: ... ho cercato poi di bacchettarlo io per queste scelte ma credo che se ne freghi altamente, è un grande :sisi:


P.S.: :8: se arrivi a leggere fino a qui ti becchi questa tiè :angry:

come detto sopra per me è inconcepibile leggere 'sta roba se si tralasciano altri autori oggettivamente più validi :lol:
ma poi per carità,ognuno coi suoi soldi ( e col suo tempo) fa quello che meglio crede eh... solo che perdersi elric di melnibonè,la trilogia del sole nero e qualche Jack Vance random, giusto per fare tre nomi, mi sembra un peccato mortale :lol:
 
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view post Posted on 1/12/2016, 21:53     +1   -1
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Ovviamente sono d'accordo, ma poi va be, ci possono anche stare tra una lettura e l'altra come semplice diversivo o svago leggero, nulla di più credo, se poi chi li legge segue pure Malazan e altro le intendo proprio a questo scopo, mi spiace anche in questi casi perché le buone letture o perlomeno il cercarle credo sia meglio, ma ognuno ha le sue esigenze, piaceri e svaghi dettati da tanti fattori :sisi:

Anche io del resto vado a periodi, salto dalla sciencefiction al giallo o horror e poi la fantasy e qui e la quel che mi ispira al momento o quel trovo in giro e etc etc ... :8:
 
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view post Posted on 2/12/2016, 00:13     +1   -1
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Soldato

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Si vabbe diciamo che con i nomi ci sono andato a interpretazione :angry: :facepalm:
CITAZIONE
ci possono anche stare tra una lettura e l'altra come semplice diversivo o svago leggero, nulla di più credo, se poi chi li legge segue pure Malazan e altro le intendo proprio a questo scopo

E' proprio il massimo del ruolo a cui possono aspirare. A me ad esempio viene veramente scomodo leggere 2 saghe importanti nello stesso momento e contemporaneamente ho bisogno di una pausa fra un Malazan e un altro, quindi questi libretti ci entrano puliti.
 
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ratmat
view post Posted on 18/1/2017, 17:28     +1   -1




Andrò controcorrente ma a me la compagnia della spada è piaciuto. Io ho letto in alcuni nomi orribili e semplificati e in vari clichè una autoironica consapevolezza della ripetitività di situazioni che affligge un genere (in questo caso fantasy, ma uguale per western, giallo, horror, etc...). Di sicuro non è un capolavoro ma è un libro leggero che si lascia leggere e ti restano in mente alcuni personaggi e situazioni. Poi il secondo libro migliora molto, complice il personaggio azzeccato che fa da protagonista. In definitiva lo metterei ben sopra il mediocre
 
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view post Posted on 9/2/2017, 23:40     +1   -1
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CITAZIONE (ratmat @ 18/1/2017, 17:28) 
Andrò controcorrente ma a me la compagnia della spada è piaciuto. Io ho letto in alcuni nomi orribili e semplificati e in vari clichè una autoironica consapevolezza della ripetitività di situazioni che affligge un genere (in questo caso fantasy, ma uguale per western, giallo, horror, etc...). Di sicuro non è un capolavoro ma è un libro leggero che si lascia leggere e ti restano in mente alcuni personaggi e situazioni. Poi il secondo libro migliora molto, complice il personaggio azzeccato che fa da protagonista. In definitiva lo metterei ben sopra il mediocre

come dicevo sopra ho cercato di leggerli incuriosito e ho iniziato con Scull, tra le altre cose ho sbagliato l'ordine e mi son letto il secondo volume e ora dovrò recuperare all'indietro con il primo :facepalm:

Una piacevole sorpresa e ti quoto, gli manca ancora un poco nella scrittura e soprattutto di approfondimento e di sviluppo secondo me ma non è per nulla male nel complesso.
Strano all'inizio della lettura anche questo uso evidente e un poco farsesco di clichè e nomi, di riferimenti a molti altri autori tra i quali ho visto anche Erikson, di personaggi presi qui e la, ma poi si capisce, dato che lo fa apertamente senza problemi di sorta che siano appunto autoironici e comunque volutamente evidenti, mentre poi invece in altre situazioni ti sorprende capovolgendo quella che sarebbe dovuta essere, almeno nel fantasy scontato, la normale conclusione, e infatti non risparmia nulla ai suoi personaggi in questo senso.
Belli i personaggi, anche se appunto forse poco approfonditi, il mago senza gambe, le due sorelle, l'aspirante eroe, l'eroe vecchio che mantiene la sua ostinata idea di onore ma fallisce spesso in quest,a trascinato dalla sua fama e dal dovere derivante, e il suo scontroso personaggio uniti appunto da una bugia di fondo del primo e del suo ruolo.
Si non rientra nei mediocri nemmeno secondo me questo secondo volume, nulla di eccezionale certo ma per nulla mediocre.

Ora devo leggermi il primo volume ma volevo nel frattempo vedere anche l'altro autore di cui si parla qui.
 
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view post Posted on 27/2/2017, 22:05     +1   -1
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Letto la via della collera di Rouaud, non mi è piaciuto, è leggibile si ma è pure scontato, abbastanza inconcludente e scritto malaccio per quel che riquadra credibilità del mondo e tutto il resto.

L'inizio è tremendo ma sono andato avanti, a metà migliora ma poi inizia a ripete i medesimi episodi con le medesime parole e solamente qualche particolare di differenza per mostrare la visuale da un altro punto di vista :facepalm:
Parecchie incongruenze e cose accennate e poco credibili, tipo mostri carnivori enormi in mezzo a distese paludose dove dicono chiaramente che vivono solo rane, mi domando quante rane mangino questi mostri e che tipo di tane abbiano visto che parlano di tane ma mai che qualcuno le veda e le descriva eppure dovrebbero essere enormi, medesima cosa con un branco di draghi che staziona vicino ad un villaggio, poi la magia, stendiamo un pietoso velo sul "soffio" che è di una banalità e inutilità enorme.
Non arriva da nessuna parte nemmeno alla fine, anzi a fine libro ti butta li una battuta su un nuovo personaggio e penso sia per anticipare il secondo della saga, ma personalmente mi guarderò bene dal leggerlo.
Non lo so mi sembra che l'autore voglia fare quello un pochino impegnato e bravo e con tanti significati senza esserne capace, la mia impressione è che sia ancora molto acerbo.

Insomma imho è una lettura per ragazzi appena approdati al genere, anche se qui rimango della mia idea che c'è tanto di meglio da leggere e con cui iniziare, dico una cosa forse pesante ma a tratti mi pareva quasi una specie di Troisi francese, e non solo per la scrittura ovviamente.

Spero gli mettano a fianco un editor con gli attributi o che comunque anche da se scrivendo migliori.
 
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view post Posted on 28/2/2017, 11:18     +1   -1
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Anche io ho letto tempo fa la Via della Collera. Non mi era piaciuto molto e non mi ricordo assolutamente nulla del libro :umh:
 
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view post Posted on 20/7/2017, 04:18     +1   -1

Recluta

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Abercrombie mai letto quindi non mi esprimo.

Skull ho letto la compagnia della spada, si legge bene, non so se leggerò anche il secondo, però ogni tanto mi va bene leggere qualcosa di leggero, quasi fantasy "scontato" passatemi il termine, per staccare un pochino e semplicemente leggere senza farsi troppe domande. Per questo infatti ho preso un e reader così ti leggi anche l'anteprima. :rotfl:
 
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