Malazan Italia Forum

Mezzanotte passata, Riflessioni a caldo sul V capitolo

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view post Posted on 10/1/2017, 17:29     +1   -1
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Recluta

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Allora... calma.
Ho finito da poco Maree e non sono sicuro che sia così giusto fare un intervento così a caldo ma era un po' che latitavo il forum. Così ci provo.

Non mi dilungo su aspetti della narrazione ma semplicemente vorrei fare alcune considerazioni di carattere generale, anche piuttosto brevi.
Innanzi tutto, come molti di voi avevano scritto, il V volume può essere considerato a tutti gli effetti una storia a se e questo non è necessariamente una cosa positiva (su questo punto ritornerò).
La struttura è la tipica eriksoniana che ho visto (fin qui): 500 pagine di introduzione, 200 pagine di preparazione, macello di epicità ed eventi clamorosi in fondo (si parla comunque a grandi linee).
La caratterizzazione dei personaggi (e anche qua i più di voi avevano assolutamente ragione) è ulteriormente salita di livello...si puà paragonare Duiker a Rhulad come profondità? Si può, si deve.
L' ambientazione è, passatemelo, più semplicistica perché non necessariamente importante nella narrazione ( come per esempio lo è raraku ), almeno secondo me ed una cosa che non mi ha fatto impazzire (forse l'unica assieme al set) è come Erikson si sia liquidato la battaglia, ma ci stà.
Quindi... gran bel romanzo, con qualche dosso nella parte centrale, che viene comunque dimenticato con il finale degno degli altri 4 volumi.
Personaggi molto interessanti (molto x 100) su cui spiccano: Rhulad, Udinaas, Brys, Tehol e Bug. Bug poi mi ricorda Kruppe per importanza etc... chi ha letto già potrebbe capire.
Scrittura di Erikson da grandissimo, alcuni passaggi ragazzi sono da pelle d'oca per come e non solo per cosa narra.

Per concludere, ottimo romanzo, secondo però a La Dimora e Memorie; avrei preferito fosse già più integrato con il resto della narrazione perché, in effetti, è scollegato per molti apetti.
Sì, lo so che si collegherà più intrinsecamente nei prossimi romanzi (venti di morte etc.) ma mi viene comunque da pensare che un altro romanzo a Genabackis l'avrei gradito di più.

Ciao a tutti
 
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Leo-87
view post Posted on 10/1/2017, 21:55     +1   -1




Personalmente preferisco anche io Memorie e la Dimora ma quello che realmente mi colpì di Maree quando lo lessi la prima volta fu un semplice, ma allo stesso tempo profondo, pensiero: "ma quanto cazzo è grande questo Malazan!?"
Inoltre, Rhulad è uno dei miei personaggi preferiti :sisi:
 
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view post Posted on 11/1/2017, 09:45     +1   -1
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Artiglio
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Maree è un piccolo capolavoro, mettere un quinto libro di questo tipo, che può essere anche slegato dalla saga, denota tanto tanto coraggio.
Erikson ci è riuscito in pieno.Il punto è che lui non fa mai "sedere sugli allori" i lettori. Quando si pensa di aver capito lo schema, lui in qualche modo cambia.
Durante la lettura della saga mi capita spesso di voler focalizzata l'attenzione su certi personaggi o eventi, e categoricamente non è così e finisco lo stesso per innamorarmi del capitolo che sto leggendo. Lo stesso discorso vale per i libri, al quinto anche io avrei preferito un ritorno su Genabackis, tuttavia visto il risultato non posso che essere contento della sua scelta.
 
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2 replies since 10/1/2017, 17:29   298 views
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