Oddio ma quanta epicità c'è in questa seconda metà del libro?!
Me lo sto praticamente divorando, mi mancano soltanto gli ultimi due capitoli e non vedo l'ora di avere il tempo per leggerli.
In particolare, dopo il capitolo di Y'ghatan, ho adorato quello nel quale Paran va ad uccidere Poliel perché Erikson ci mostra gli eventi dal punto di vista di tutti i personaggi presenti: Ben lo svelto, Paran, Apsalar, quel soldato morso dal cavallo, Noto Boil.
E poi è fantastico lo scontro tra cotillion, i deragoth, i segugi e apsalar.
Paran si sta rivelando essere un personaggio molto potente che riesce in diverse occasioni a "manipolare" gli dei e a trattare con loro come Soliel e Hood (a proposito di Hood, sono curiosissima di sapere cosa ha chiesto a Paran in cambio dell'aiuto per devviare gli asteroidi di giada, spero che si scoprirà presto).
Bottle viene approfondito molto come personaggio e mi sta piacendo tantissimo, anche lui sembra molto potente anche se il suo potere non deriva dai canali ma dalle fortezze da quel che ho capito. Secondo me potrebbe persino rivaleggiare con Ben lo svelto.
Non mi è ben chiaro però perché l'eresal e continui a seguirlo e a venerarlo aiutandolo pure in certi momenti.
Karsa è sempre fantastico e non vedo l'ora di vedere il suo scontro con rhulad che dev'essere uno dei combatrimenti più belli anche se la conclusione sembra prevedibile data l'immortalità dell'imperatore.
Una delle trame che invece non mi sta facendo impazzire è quella di Heboric, cutter, felisin e compagnia bella, il loro viaggio mi sembra un po' inutile e sanze uno scopo degno dell'impresa.
Che poi con quale logica Heboric risorge trasformandosi nello scudo-incudine di Treack? E anche se fosse risorto si trova comunque in fondo agli abissi quindi morirebbe comunque una seconda volta.
Un'altra cosa che non mi piace di questa trama e che mi sembra un po' forzata è il ritorno del culto di sha'ik e felisin che ne diventa il capo, mi sa tanto di una cosa riciclata; ok che adesso è lo storpio che governa il culto e non la dea del vortice, però non mi ispira molto questa piega che hanno preso gli eventi anche perché Felisn non è proprio adatta a governare su niente.
I soldati del quattordicesimo col loro umorismo fanno morire dalle risate e soprattutto Ben e Kalam insieme sono una coppia fantastica, sono troppo belle le scene dove si trovano nel loro nascondiglio sulla nave e si prendono in giro a vicenda
ma il problema principale è: come cavolo fa il mulo di iskaral pust ad avere tutti quei poteri?! Vorrei avere anch'io un servo così.
E come ultima cosa un minuto di silenzio per il povero dujek che è stato stroncato dalla peste e non è riuscito a sopravvivere abbastanza a lungo da essere salvato.
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