Malazan Italia Forum

Incudine-Scudo, Fener e riflessioni generali, dubbi generali (spoiler su tutto il volume)

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view post Posted on 17/4/2017, 08:37     +1   -1
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il sopravvalutatore

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Buongiorno a tutti.
Mentre parlavo con un mio amico - lui arrivato all'inizio del quarto volume -, mi sono ritrovato a riflettere sulla natura dell'Incudine-scudo ed il suo ruolo effettivo in relazione al Dio che serve.
Sappiamo che Fener, prima di precipitare nel mondo dei mortali, era il dio della guerra a tutti gli effetti.
L'Incudine-scudo è colui che intercede per le anime dei defunti, garantendo la salvaguardia della forza divina anche nel momento in cui i fedeli muoiono.
Nel caso di Fener, dio della guerra, la sua forza deriva dall'accrescersi dei conflitti e, di riflesso, del numero di morti.
Serve, quindi, un forte Incudine-scudo che vegli ed osservi le anime che attraversano il portale di Hood, mantenendo fisso il ricordo dell'essenza di Fener e tenerlo così in vita.
Domanda: ma non è inutile, a questo punto, il ruolo di Itkovian come Incudine-scudo?
Da una parte lo possiamo considerare efficientissimo nel suo ruolo - le sue inclinazioni naturali lo costringono ad abbracciare milioni di anime per redimerle - , ma dall'altra parte mi sono trovato a pensare che delle anime redente, quindi purificate dai dolori e dalle colpe, poco servono ad un Fener.
Non sarebbe meglio per Fener che le anime varchino il portale di Hood rancorose e rabbiose, perpetrando così le stesse emozioni basse su cui si fonda la guerra stessa?
Che interesse avrebbe Fener a possedere un Incudine-scudo che restituisce all'aldilà delle anime purificate e senza più colpe?
 
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view post Posted on 17/4/2017, 19:48     +3   +1   -1
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Ricordiamoci però che l'incudine scudo non è solo quello, il compito di studiare il nemico per stabilire la tattica e strategia sono sue.

Ma per l'aspetto che poni secondo me parti in errore già dall'inizio, Fenner come qualsiasi dio prende il potere dal numero dei fedeli, e quindi in parte dal numero dei conflitti si ma non dal numero dei morti secondo me, non è mai accennato che i morti in guerra siano specie di sacrifici a lui, o se c'è mi è sfuggito, ma non riesco a capire quando dici che l'incudine scudo deve tenere in vita il ricordo di Fenner nei morti, a che gli serve nei morti?
E poi a questo punto non parleresti più di ricordo di Fenner ma di ricordo di guerra, dolore etc etc, a meno che Fenner non sia un dio del dolore, della distruzione, della morte etc, cosa in cui io non credo visto i suoi fedeli nella saga, non solo le spade grigie ovvio.

Certo che le anime redente poco servono ad un Fenner, ma se sono morti non gli servono comunque, io lo vedo come un dio della guerra in tutti gli aspetti della guerra, non solo sul conflitto, la distruzione, la rabbia, vendetta etc, cioè non solo su quegli aspetti negativi, ma come hai anche in firma sulla compassione nella perdita e nella sconfitta e anche compassione nella vittoria e non solo vendetta in questa, come con Rath'Fener dopo la vendetta da parte di Itkovian è venuto il perdono e l'accogliere i suoi dolori, e l'Incudine scudo non è che monda dalle colpe un anima ma piuttosto appunto dal dolore di queste e della guerra.

Fenner non ha interesse di preservarsi nei morti, ma fa tutto ciò in quanto questo è parte della guerra, la guerra ne è causa e la guerra ne riprende il dolore sulle sue spalle.
Forse l'incudine scudo dovrebbe farlo solo con i fedeli al dio o con i partecipanti di un conflitto e Itkovian nel suo zelo vada oltre?
Per andare oltre lo fa di certo ma questo è un altro aspetto personale di Itkovian, non so se proprio dei doveri di un incudine scudo.

Cioè non riesco a capire questo modo di vedere Fenner come un dio sanguinario che dovrebbe fomentare guerre, ripeto secondo me invece abbraccia tutti gli aspetti di queste, se cosi fosse imho non avrebbe quel genere di fedeli, sono soldati in maggior parte si è vero ma non mi sembra affatto siano soldati in cerca di sangue, guerra, dolore etc, e non per nulla il Destriant usa il potere di Fenner anche per curare.


Edit:
Forse lo confondiamo con l'antico Ares dei Greci, che guarda caso aveva anche un cinghilae nei suoi simboli.
Ma anche Atena era un dio della guerra nell'aspetto più nobile di questa, secondo gli antichi Greci, e cioè della strategia e astuzia etc, tutti compiti che infatti ritroviamo anche nella figura dell'incudine scudo.

Edited by Taspache - 17/4/2017, 21:14
 
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view post Posted on 17/4/2017, 21:44     +2   +1   -1
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Okay,quindi Fener/Tennerock trova la propria forza negli individui che perpetrano la guerra sulla terra.
Ho fatto un collegamento con le anime perché, come sappiamo, la morte in malazan può anche significare un nuovo inizio: l'anima purificata di chi si reincarna è meno incline a prestarsi ad un sentimento di guerra - positivo o negativo che sia -. Quindi il mio dubbio è nato proprio lì: non conviene a Fener che le anime, nel caso tornino indietro, siano in qualche modo più corruttibili nell'accedere nel sistema bellico di nuovo? I nuovi, potenziali, fedeli sarebbero più difficili da coinvolgere; discorso diverso per anime tormentate e poco equilibrate, loro sì capaci di aumentare in modo più naturale i conflitti.
Non so, sono partito per la tangente cercando di collegare il ruolo di Itkovian con quello del dio Fener.
Quindi te dici che l'opera di redenzione dell'incudine-scudo non sia un qualcosa che danneggi Fener, giusto?
Riguardo la tua risposta di Karnadas Destriante sono d'accordo, ma tieni presente che lui stesso cura (anche) Brukhulian ed Itkovian, cioè due della triade. Non penso che Fener abbia troppo interesse a preservare le spade grigie - posto che ne avesse la possibilità di sorvegliarli-; penso che la sua attenzione fosse più rivolta a proteggere quei due individui lì.
Non so, Fener è comunque un ascendente correlato alla guerra: cinismo e rigidità devono essere sue peculiarità intrinseche.
Nel concetto di guerra, eccetto la vivacità economica che può offrire ad uni stato, io vedo poco di positivo: un ascendente che ricopre quel ruolo nel pantheon non deve ASSOLUTAMENTE credere negli ideali e nei buoni propositi dei soldati, ma solamente riporre fiducia nell'efficacia che tali ideali mostrano nel rendere l'individuo un soldato spietato e coinvolto nell'essenza più pura del conflitto.
 
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view post Posted on 17/4/2017, 23:44     +2   +1   -1
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Non lo so, non riesco a correlare Fener dio della guerra con un dio solamente distruttore, spietato e sanguinario, ripeto anche Atena era dea della guerra ma a differenza di Ares occupava la posizione più "nobile" di questa.
Non mi pare che Fener scelga dei "sanguinari" per suoi rappresentanti e nemmeno tra i suoi fedeli vediamo questa visione della guerra, non vedo nemmeno perché dovrebbe esserci una sua preoccupazione verso le anime e la reincarnazione, non credo nemmeno che l'incudine scudo abbia il compito di purificarle se non togliere loro dolore e colpa causati dalla guerra, Itkovian a parte, e non è anche questo un modo forse per avere nuovi fedeli?
So che il mio dio è spietato ma so che si occuperà di me alla mia morte e senza compromessi si addosserà il mio dolore.

Erikson la mette sempre giù difficile, ma mi pare sottolinei spesso la purezza alla nascita, i bambini, ecco poniamo pure un Fener spietato ma che ricompensi i suoi fedeli, che senso avrebbe mantenere anime spietate quando queste alla eventuale reincarnazione sarebbero pure, non è quello il modo in cui dovrebbe ricercare guerre e conflitti.

CITAZIONE (Carsit @ 17/4/2017, 22:44) 
non deve ASSOLUTAMENTE credere negli ideali e nei buoni propositi dei soldati, ma solamente riporre fiducia nell'efficacia che tali ideali mostrano nel rendere l'individuo un soldato spietato e coinvolto nell'essenza più pura del conflitto.

Ma lui infatti ripone fiducia in quegli ideali come scrivi, guarda le spade grigie o quelli della Silanda e altri suoi fedeli qui e la, non gli servono anime sanguinarie e corrotte dal dolore e dalla sete di vendetta, tolto che lui le purifichi veramente.
Ma poi non ho ben chiaro il discorso di Erikson sulla rinascita che tu sottolinei, però credo che un dio della guerra come Fener non viva di stragi, distruzione e morti, ma di fedeli, siano soldati, generali o civili coinvolti, e come tali si occupi di loro anche nella morte.


Poi Itkovian credo sia un caso a se e che, come detto sopra, vada oltre i compiti dell'incudine scudo di Fener, infatti lo fa anche quando sa che il suo dio è caduto e non avrebbe quella forza a sostenerlo, non a caso poi lui ... ;)
 
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ratmat
view post Posted on 18/4/2017, 08:56     +3   +1   -1




Secondo me il ruolo dell'Incudine-Scudo come "redentore" di anime serve anche a far aumentare il numero degli arruolati e, indirettamente, la portata delle azioni in battaglia.
Io, con anima sporca e criminale, so che se mi arruolo nei seguaci di Fener alla morte mi ritrovo l'anima purificata ed in pace. Quindi potrei vedere l'arruolamento come vantaggioso, in più avrei meno paura della morte in battaglia sapendo che non schiatterei da solo ma nell'abbraccio di un Dio.
Io vedo Fener (e gli Dei della guerra in generale) più come "profittatori" della naturale tendenza dell'uomo nel cercare scontri e guerre, che non come fomentatori di guerre loro stessi. Anzi, hanno il ruolo di "regolare", di rendere più civili queste guerre
 
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view post Posted on 18/4/2017, 09:17     +1   -1
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Perfetto.
Quindi Fener "sfrutta" l'indole caritatevole di Itkovian per rendere più soft il trapasso e controbilanciare quella che risulta essere la sua essenza: un dio che regola e tutela le guerre nel mondo.
Lo possiamo considerare un baratto, in fondo: io, mortale, seguo i miei ideali - giusti o sbagliati che siano - per combattere; tu, Dio, mi tuteli dopo la morte grazie all'Incudine-scudo che mi redime dai miei fardelli.
Diventa quasi un contratto lavorativo basato sul baratto (passatemi la metafora).
Da questo scambio ci guadagna il Dio, in termini di forza ed influenza, ed il mortale con alcune sicurezze dopo la morte non così scontate e banali.

In virtù di queste riflessioni, continuo a non vedere in buona luce Fener, ma immagino sia anche dato dal fatto che non ci siano POV in suo favore.
 
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ratmat
view post Posted on 18/4/2017, 09:46     +3   +1   -1




Però gli Dei della guerra sembrano essere più una risposta a un bisogno dell'uomo (la guerra) che non la causa prima di questo bisogno. Infatti le Spade Grigie non sono un esercito in guerra perenne contro tutti e tutto (tipo orda mongola) ma una compagnia mercenaria, combattono solo se chiamati e pagati (più o meno). Ricorda che da sempre un Dio è come lo desiderano, e lo "disegnano", i suoi seguaci, è un'invenzione umana. Non è l'uomo a essere creato a immagine e somiglianza di dio, ma bensì viceversa. Quindi un Dio di una cosa orribile come la guerra non potrà mai essere positivo, ma avrà sempre connotazioni negative. Almeno per chi vede la guerra come una brutta cosa
 
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view post Posted on 18/4/2017, 12:32     +1   -1
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Il tuo ultimo intervento l'ho apprezzato in maniera particolare :)
 
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view post Posted on 18/4/2017, 20:03     +1   -1
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CITAZIONE (ratmat @ 18/4/2017, 10:46) 
Però gli Dei della guerra sembrano essere più una risposta a un bisogno dell'uomo (la guerra) che non la causa prima di questo bisogno. Infatti le Spade Grigie non sono un esercito in guerra perenne contro tutti e tutto (tipo orda mongola) ma una compagnia mercenaria, combattono solo se chiamati e pagati (più o meno).

Si infatti, e non solo le spade grigie ripeto, ma stiamo parlando di Mister Erikson gente, è un fantasy ma a lui non basta la definizione di letteratura da serie B e non gli basta un dio della guerra, tra virgolette, normale e scontato.

CITAZIONE (ratmat @ 18/4/2017, 10:46) 
Non è l'uomo a essere creato a immagine e somiglianza di dio, ma bensì viceversa. Quindi un Dio di una cosa orribile come la guerra non potrà mai essere positivo, ma avrà sempre connotazioni negative. Almeno per chi vede la guerra come una brutta cosa

Esatto e, Carsit, tutti noi vediamo di primo acchito un dio della guerra come un dio sanguinario, ma ripeto cosi non è per Erikson, non si ferma mai sulla cosa più semplice sta specie di autore di fs :asd:
Lui ti da un dio della guerra che ne racchiude tutti gli aspetti come dicevo nel primo post e come cercavo di far capire con l'esempio di Ares, il sanguinario, e Atena, la stratega e artista, per gli antichi greci, che erano due dei separati però, pensiamo che Erikson non conosca le divinità e il pantheon di civiltà antiche e nella sua ... "follia" (:asd:) non cerchi qualcosa di più complesso e profondo?
Gesler e Stormy non vedono di certo Fener come un dio sanguinario a mio avviso, e cosi le spade grigie, di certo un dio duro e vendicativo ma non un macellaio.
 
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8 replies since 17/4/2017, 08:37   435 views
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