Malazan Italia Forum

Considerazioni, Analisi e Domande (Dimora Fantasma)

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view post Posted on 3/5/2017, 13:02     +1   -1
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Ho finalmente archiviato anche il secondo libro, in questo caso ci ho messo più di un mese, sono molto lento a leggere ma anche Erikson non mi ha aiutato minimamente, soprattutto nella prima parte del romanzo. Io amo e odio Malazan, perché nonostante tutta la sofferenza che ho passato, leggendo poco a poco pov soporiferi, considerando anche che all'inizio erano quasi tutti una noia i personaggi, chi più chi meno, alla fine senza neanche accorgermene mi sono affezionato ai personaggi conoscendoli in modo più approfondito, e mi sono fatto coinvolgere troppo sul finale. Ci sono cascato di nuovo, io adoro questo romanzo.

Le ambientazioni mi sono piaciute meno rispetto al libro precedente, generalmente non mi piace la sabbia o i deserti, peccato che gran parte delle vicende siano ambientate in posti simili. Tuttavia Erikson regala degli scorci ogni tanto di luoghi incredibili, misteriosi e antichi. E' un grande a creare atmosfere suggestive, come la casa degli Azath stessa o la città sommersa dalla sabbia...
Domanda: Non sono riuscito a geolocalizzare nessuno durante gli spostamenti sulla mappa fornita, voi siete riusciti a seguire i luoghi degli spostamenti? Sapete se esistono mappe con i percorsi di tutti?

Rispetto ai Giardini, la storia l'ho seguita più facilmente, anche perché per tutta la durata dello svolgimento c'è lo stesso schema, nonostante il fatto che ci siano due/tre storyline differenti.
La struttura è simile al primo, considerando la prima parte come preparazione degli eventi finali, una sorta di introduzione dove ci sono eventi minori (e ben più noiosi) dove i personaggi hanno sviluppato rapporti e sono maturati come personaggi. Questa parte ho fatto fatica a seguirla tranne rare scene di particolare rilievo come la scoperta della Porta sotterranea del Tempio di Trono, mi sono perso a volte, se non fosse per qualche riflessione arguta di Duiker o per il rapporto Icarum-Mappo, avrei abbandonato la lettura molto prima. Come tutti sanno, è difficile anche seguire tutti gli eventi interni con Erikson, e sicuramente non mi ha aiutato molto a comprendere, e dunque ad apprezzare lo svolgimento della storia. Non mi è piaciuta anche per l'immobilismo che regna sovrano, Icarum e Mappo sono stati rinchiusi a giocare con Pust per qualche centinaio di pagine, Felsin/Baudin/Heboric impanati in un deserto senza fine in balia di sé stessi e di mutaforma per quasi tutta la durata del romanzo.
La seconda parte mi ha coinvolto moltissimo, caratterizzato da scene dinamiche, colpi di scena ad ogni pagina, e finali inaspettati. Almeno, le mie previsioni si sono rivelate quasi tutte sbagliate, in ogni caso, nonostante l'epicità secondo me è tutto molto credibile e realistico. Erikson ha una certa sensibilità a raccontare determinate scene che mi sono quasi commosso durante gli eventi di Aren, per di più ha costellato la scena di avvenimenti simbolici che non ho compreso fino in fondo.
Questa parte bilancia la precedente... soffrirai ma poi sarai felice.
Domanda: La morte di Coltaine era stata accompagnata dalla comparsa di 11 corvi, ed è un caso che sono comparsi dei corvi quando quella ragazza cercava di abortire (o suicidarsi)? Cosa significa, un'altra rinascita stile Tattersail?
Domanda: La boccetta di Ben non ha fatto nulla? Duiker, come me, ha creduto fino all'ultimo che lo avrebbero portato in salvo da qualche parte, invece nulla? O ha fatto qualcosa?

beh non ho ancora capito perché Baudin era convinto che il fuoco non gli avrebbe fatto nulla.

Come ho detto anche in precedenza i personaggi sono la vera chicca di Malazan, Erikson ha cercato di inculcarci delle opinioni sui personaggi all'inizio del romanzo, per poi ribaltarle alla fine del romanzo. Poi ognuno è caratterizzato bene, il loro percorso di maturazione è stato ben gestito, tanto che non me sono mai accorto di quanto poco a poco mi stessi affezionando e di quanto loro stessero cambiando, capitolo dopo capitolo, evento dopo evento.
Rewind:

Felsin: Personaggio che all'inizio sembrava interessante per via di Paran, ma poi la ho sempre più disprezzata. Ho notato un cambiamento positivo verso la fine, ma non mi piace come è stato gestito alla fine, la fusione con Shai'k è stata troppo brusca a parer mio.
Domanda: Ma come han fatto lei e Heboric a incontrare Leoman e il cadavere di Shai'k? Pura coincidenza? In tutto il dannato Deserto?

Heboric: L'ho sempre trovato un attimo interessante, è un ottimo dispensatore di saggezza ma credo che non abbiamo visto il suo potenziale, complementava quella parte che mancava a Felsin. Per di più mi piace l'alchimia creata dai due, sarebbe sbagliato definirli padre e figlia, ma neanche semplici amici...
Domanda: Ho dei dubbi sulla fisicità di Heboric, è cieco? Senza mani? Come fa a vivere, senza gli occhi e mani?

Baudin: Alla fine è riuscito a farmi dispiacere della sua dipartita, nonostante tutto era un uomo fedele che poteva offrire molto, un gran peccato.
Domanda: Ma come pensava di sopravvivere alle fiamme?

Kalam: E' un grande, ha rubato a tutti la scena con la sua disavventura con l'Artiglio. Una scena che ho amato, mai vista così tanta epicità in un solo personaggio.
Domanda: Ma come finisce? A giocare con Minala alla Mamma e il Papà in compagnia di centinaia di bambini?

Violinista: Un personaggio che durante I Giardini non avevo minimamente cagato, rilegandolo erroneamente nella squadra di serie B, invece ha moltissimo da offrire come personaggio. Mi ha sorpreso moltissimo con la sua onesta come guerriero ed essere umano mortale. Mi è piaciuto molto ma non capisco il finale, la sua scelta di unirsi come recluta per Tavore, spero di rivederlo.

Crokus: E' diventato più freddo e più maturo rispetto al libro precedente, anche perché l'esperienza nel deserto immagino l'abbia sconvolto molto, per di più il suo affetto o amore per Apsalar lo rende veramente interessante come personaggio, anche se non si è visto molto.

Apsalar: Mi piace l'influenza di Cotillon nel suo carattere, è un personaggio che ho incominciato ad adorare sul finire del romanzo. Ben diverso da come l'avevamo lasciata nei Giardini, mi ha sorpreso moltissimo.

Mappo: Personaggio che mi è piaciuto, soprattutto per la sua razza, e per il suo morboso rapporto con Icarum.

Icarum: Mi è piaciuto fin da subito, mi sono ricordato subito di lui dato che avevo appena finito di leggere I Giardini. La sua storia e il potere sono affascinanti, non vedo l'ora di saperne di più.

Pust: Personaggio originale, simpatico ed estremamente furbo. Io l'ho adorato a pari livello di Kruppe.

Duiker: Miglior personaggio del libro. Ha avuto una trasformazione bellissima, il suo cammino accompagnato dal Caporale List, in mezzo alle battaglie e alle sofferenze, lo hanno plasmato a diventare un personaggio che tutt'ora adoro, e durante la sua crocifissione mi sentivo una pezza.
Mi è piaciuto in generale il rapporto creato con tutti i capi delle riunioni, un silenzioso affetto per ognuno, una specie di fratellanza.
Domanda: E' morto?

Caporale List: Lo considero come compagno di crescita di Duiker, anche lui ha avuto un cambiamento, e mi è piaciuto molto. Una bella coppia lui e Duiker.

Scusate se sono stato un po' lungo. Mi piace confrontarmi con altri per quanto riguarda questa saga.
Se mi vengono altre domande farò sapere!
Che faccio piglio una pausa, o leggo Memorie?
 
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view post Posted on 3/5/2017, 14:40     +1   -1
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CITAZIONE
Ho finalmente archiviato anche il secondo libro, in questo caso ci ho messo più di un mese, sono molto lento a leggere ma anche Erikson non mi ha aiutato minimamente, soprattutto nella prima parte del romanzo.

I libri Malazan sono molto densi, è normale metterci tanto. Anche io mediamente ci metto una mesata a leggere un suo volume, mentre con altri autori mi bastano pochi giorni. E come hai detto giustamente te, Erikson non ti aiuta. Lui vuole un lettore maturo, non si perde in spiegazioni o in parole in più, per cui la lettura risulta più difficile, certe parti vanno proprio studiate. Con il tempo ti abituerai al suo modo di scrivere.

CITAZIONE
Io amo e odio Malazan, perché nonostante tutta la sofferenza che ho passato, leggendo poco a poco pov soporiferi, considerando anche che all'inizio erano quasi tutti una noia i personaggi, chi più chi meno, alla fine senza neanche accorgermene mi sono affezionato ai personaggi conoscendoli in modo più approfondito, e mi sono fatto coinvolgere troppo sul finale. Ci sono cascato di nuovo, io adoro questo romanzo.

I libri Malazan generalmente sono strutturati in una prima parte preparatoria, lunga anche centinaia di pagine, e poi quando tutte le trame si riavvicinano e si intrecciano avviene quella che chiamiamo Convergenza. Ed è uno spettacolo.
La Dimora non fa eccezione, perché parte molto lentamente, anche se con una narrazione più lineare rispetto ai Giardini, poi cresce, cresce ancora fino a culminare nelle ultime 150/200 pagine in cui avviene di tutto e di più.

CITAZIONE
Le ambientazioni mi sono piaciute meno rispetto al libro precedente, generalmente non mi piace la sabbia o i deserti, peccato che gran parte delle vicende siano ambientate in posti simili. Tuttavia Erikson regala degli scorci ogni tanto di luoghi incredibili, misteriosi e antichi. E' un grande a creare atmosfere suggestive, come la casa degli Azath stessa o la città sommersa dalla sabbia...

Anche io ho i tuoi gusti, preferisco l'ambientazione di Darujhistan o Genabackis rispetto al deserto o allo stile medio-orientale di Sette Città.

CITAZIONE
Domanda: Non sono riuscito a geolocalizzare nessuno durante gli spostamenti sulla mappa fornita, voi siete riusciti a seguire i luoghi degli spostamenti? Sapete se esistono mappe con i percorsi di tutti?

Queste forse possono aiutarti
1)
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/origi...dce3256ecec.jpg

2)
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/...1f3e5a8a458.jpg

3)
https://forum.malazanempire.com/uploads/mo...-1319656066.jpg

legenda:
Red - The Wickans, sailing up and landing at Hissar, then the whole Chain of Dogs
Light blue - Duiker and Kulp going up the coast to meet Gesler, Stormy, and co.
Orangish - Duiker after that meeting, following the Chain of Dogs and eventually rejoining it
Dark Red - Kulp, Gesler and co. leaving the coastal town in a boat (evading fire from a Whirlwind mage) and going along the Otataral coast where they pick up Baudin, Heboric and Felisin. Soon after they run into the crazy mage and they hop into a warren (telling you which one would be a big spoiler) where the line disappears.
Pink - Apsalar, Fiddler, Crokus and Kalam for the first bit sailing into Ehrlitan, then leaving and going into Raraku. They meet Pust at his temple which is in Raraku and then later get to Tremorlor (still in Raraku) where they teleport to Quon Tali.
Purple - Kalam after he splits from Fiddler and co. Leaves Ehrlitan, goes to Raraku to deliver the holy book, then heads south. Rescues Keneb and his family, hops into the imperial warren and comes back out at Aren, then takes ship south to Quon Tali.

CITAZIONE
Rispetto ai Giardini, la storia l'ho seguita più facilmente, anche perché per tutta la durata dello svolgimento c'è lo stesso schema, nonostante il fatto che ci siano due/tre storyline differenti.

La narrazione essendo molto meno frammentata si segue meglio.

CITAZIONE
La struttura è simile al primo, considerando la prima parte come preparazione degli eventi finali, una sorta di introduzione dove ci sono eventi minori (e ben più noiosi) dove i personaggi hanno sviluppato rapporti e sono maturati come personaggi. Questa parte ho fatto fatica a seguirla tranne rare scene di particolare rilievo come la scoperta della Porta sotterranea del Tempio di Trono, mi sono perso a volte, se non fosse per qualche riflessione arguta di Duiker o per il rapporto Icarum-Mappo, avrei abbandonato la lettura molto prima.

La prima parte, soprattutto perché in un certo senso devi ricominciare dall'inizio per via dell'ambientazione nuova e personaggi nuovi, è la più difficile. E' normale, ed hai fatto bene a non abbandonare mai la lettura, perché ti saresti perso un sacco di cose.

CITAZIONE
Come tutti sanno, è difficile anche seguire tutti gli eventi interni con Erikson, e sicuramente non mi ha aiutato molto a comprendere, e dunque ad apprezzare lo svolgimento della storia. Non mi è piaciuta anche per l'immobilismo che regna sovrano, Icarum e Mappo sono stati rinchiusi a giocare con Pust per qualche centinaio di pagine, Felsin/Baudin/Heboric impanati in un deserto senza fine in balia di sé stessi e di mutaforma per quasi tutta la durata del romanzo.

Sicuramente la prima parte è la meno coinvolgente del libro, tuttavia è importante, serve a conoscere i personaggi e ad entrare nell'ambientazione. Se Erikson avesse tagliato molte parti iniziali, poi la seconda parte del libro non sarebbe stata altrettanto coinvolgente.

CITAZIONE
La seconda parte mi ha coinvolto moltissimo, caratterizzato da scene dinamiche, colpi di scena ad ogni pagina, e finali inaspettati. Almeno, le mie previsioni si sono rivelate quasi tutte sbagliate, in ogni caso, nonostante l'epicità secondo me è tutto molto credibile e realistico. Erikson ha una certa sensibilità a raccontare determinate scene che mi sono quasi commosso durante gli eventi di Aren, per di più ha costellato la scena di avvenimenti simbolici che non ho compreso fino in fondo.

E' davvero difficile indovinare un finale di un libro Malazan. Io per lo meno non ci sono quasi mai riuscito.
Per quanto riguarda la sua abilità nel descrivere certe scene, molto viene dal suo retaggio di archeologo e antropologo.

CITAZIONE
Questa parte bilancia la precedente... soffrirai ma poi sarai felice.

E' un ottimo riassunto :D

CITAZIONE
Domanda: La morte di Coltaine era stata accompagnata dalla comparsa di 11 corvi, ed è un caso che sono comparsi dei corvi quando quella ragazza cercava di abortire (o suicidarsi)? Cosa significa, un'altra rinascita stile Tattersail?

Purtroppo a questa domanda si avrà risposta nei libri di Esslemont. Comunque i corvi da Coltaine e poi dalla tipa sono collegati.

CITAZIONE
Domanda: La boccetta di Ben non ha fatto nulla? Duiker, come me, ha creduto fino all'ultimo che lo avrebbero portato in salvo da qualche parte, invece nulla? O ha fatto qualcosa?

Si qualcosa ha fatto e lo scoprirai in Memorie di Ghiaccio.

CITAZIONE
Heboric: L'ho sempre trovato un attimo interessante, è un ottimo dispensatore di saggezza ma credo che non abbiamo visto il suo potenziale, complementava quella parte che mancava a Felsin. Per di più mi piace l'alchimia creata dai due, sarebbe sbagliato definirli padre e figlia, ma neanche semplici amici...
Domanda: Ho dei dubbi sulla fisicità di Heboric, è cieco? Senza mani? Come fa a vivere, senza gli occhi e mani?

Heboric è diventato cieco nel deserto, a causa del sole e della disidratazione. E' senza mani perché gliele hanno amputate quando è stato dichiarato eretico e non più sacerdote di Fener.

CITAZIONE
Kalam: E' un grande, ha rubato a tutti la scena con la sua disavventura con l'Artiglio. Una scena che ho amato, mai vista così tanta epicità in un solo personaggio.
Domanda: Ma come finisce? A giocare con Minala alla Mamma e il Papà in compagnia di centinaia di bambini?

Vedrai..Kalam tornerà parecchie altre volte per cui non ti spoilero nulla.

CITAZIONE
Violinista: Un personaggio che durante I Giardini non avevo minimamente cagato, rilegandolo erroneamente nella squadra di serie B, invece ha moltissimo da offrire come personaggio. Mi ha sorpreso moltissimo con la sua onesta come guerriero ed essere umano mortale. Mi è piaciuto molto ma non capisco il finale, la sua scelta di unirsi come recluta per Tavore, spero di rivederlo.

Lui è uno dei personaggi più belli e più importanti della saga. Rivedrai spesso anche lui.

CITAZIONE
Crokus: E' diventato più freddo e più maturo rispetto al libro precedente, anche perché l'esperienza nel deserto immagino l'abbia sconvolto molto, per di più il suo affetto o amore per Apsalar lo rende veramente interessante come personaggio, anche se non si è visto molto.

Lui è uno dei pochi personaggi di Erikson che non amo particolarmente, forse perché è il più stereotipato di tutti. Comunque anche lui avrà modo di crescere.

CITAZIONE
Apsalar: Mi piace l'influenza di Cotillon nel suo carattere, è un personaggio che ho incominciato ad adorare sul finire del romanzo. Ben diverso da come l'avevamo lasciata nei Giardini, mi ha sorpreso moltissimo.

Apsalar, gioie e dolori di Crokus :B):
Come si dice da noi in romagna...tira più un pelo di f..a che un carro di buoi.

CITAZIONE
Mappo: Personaggio che mi è piaciuto, soprattutto per la sua razza, e per il suo morboso rapporto con Icarum.

Icarum: Mi è piaciuto fin da subito, mi sono ricordato subito di lui dato che avevo appena finito di leggere I Giardini. La sua storia e il potere sono affascinanti, non vedo l'ora di saperne di più.

La loro storia di amicizia è una delle più belle di tutta la saga. Verranno approfonditi molto entrambi.

CITAZIONE
Pust: Personaggio originale, simpatico ed estremamente furbo. Io l'ho adorato a pari livello di Kruppe.

Ti faccio un piccolo spoiler:
Nei Segugi dell'Ombra si incontreranno :cheers:

CITAZIONE
Duiker: Miglior personaggio del libro. Ha avuto una trasformazione bellissima, il suo cammino accompagnato dal Caporale List, in mezzo alle battaglie e alle sofferenze, lo hanno plasmato a diventare un personaggio che tutt'ora adoro, e durante la sua crocifissione mi sentivo una pezza.
Mi è piaciuto in generale il rapporto creato con tutti i capi delle riunioni, un silenzioso affetto per ognuno, una specie di fratellanza.
Domanda: E' morto?

Anche per me è uno dei più belli della Dimora Fantasma. Senza lui a darci il suo punto di vista storico il libro sarebbe stato molto diverso, soprattutto molto meno coinvolgente.
Se è morto o meno lo scoprirai in Memorie di Ghiaccio.

CITAZIONE
Scusate se sono stato un po' lungo. Mi piace confrontarmi con altri per quanto riguarda questa saga.
Se mi vengono altre domande farò sapere!
Che faccio piglio una pausa, o leggo Memorie?

A noi piacciono i post lunghi :D
Secondo me devi leggere Memorie e poi fare eventualmente una pausa.
Memorie è un libro favoloso, epico dal prologo ed è un crescendo di emozioni continue, uno dei libri più belli della saga e personalmente uno dei più bei fantasy che ho letto. Inoltre riprende e conclude parte degli eventi iniziati nei Giardini della Luna e avrai modo di capire la vera portata della saga Malazan.
Ti ho convinto??? :P
 
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view post Posted on 3/5/2017, 16:03     +1   -1
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Grazie per l'incoraggiamento, e per aver risposto.

Assolutamente, probabilmente farò proprio così, in speranza che già dall'inizio ingrani più velocemente rispetto alla Dimora Fantasma. Come te la ricordi la prima fase di Memorie?
 
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view post Posted on 3/5/2017, 17:14     +1   -1
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Fortificati nella lettura di Malazan con questi primi 5 libri, quando arriverai ai Segugi sarà tosta tenere duro e seguire Erikson in tutti i suoi giri di personaggi, storie, riflessioni e quante più ne ha lui le metterà tutte, tante e forse troppe per alcuni.

Memorie è meno lento di La Dimora, inizia anche lui relativamente piano, ma poi è tutto un crescendo con esplosioni varie, si più di una, stai anche molto attento ai due prologhi di MOI.
 
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view post Posted on 3/5/2017, 19:02     +1   -1

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Domanda: Non sono riuscito a geolocalizzare nessuno durante gli spostamenti sulla mappa fornita, voi siete riusciti a seguire i luoghi degli spostamenti? Sapete se esistono mappe con i percorsi di tutti?

Sì, io ero riuscito a seguirli abbastanza. Il mio consiglio è quello di studiarsi la mappa così non appena vengono citati luoghi oppure le posizioni dei personaggi, uno sa già dove si trovano

CITAZIONE
Domanda: La morte di Coltaine era stata accompagnata dalla comparsa di 11 corvi, ed è un caso che sono comparsi dei corvi quando quella ragazza cercava di abortire (o suicidarsi)? Cosa significa, un'altra rinascita stile Tattersail?

Erano 11 i corvi? Io ricordavo che dicesse una cosa tipo innumerevoli corvi. Comunque come ti hanno già detto le due cose sono collegate e se ti ricordi com'erano tornati in vita i maghi bambini di Coltaine, saprai cosa gli è successo

CITAZIONE
Domanda: La boccetta di Ben non ha fatto nulla? Duiker, come me, ha creduto fino all'ultimo che lo avrebbero portato in salvo da qualche parte, invece nulla? O ha fatto qualcosa?

Se rileggi bene la parte dei due famigli di Baruk verso fine libro, capirai cosa succederà a Duiker. In ogni caso lo scoprirai nel prossimo libro

CITAZIONE
beh non ho ancora capito perché Baudin era convinto che il fuoco non gli avrebbe fatto nulla.

Questa cosa non la ricordo

CITAZIONE
Domanda: Ho dei dubbi sulla fisicità di Heboric, è cieco? Senza mani? Come fa a vivere, senza gli occhi e mani?

Sì, è senza mani e il motivo te l'ha spiegato Dolph. Anche se, come hai letto, adesso le mani le ha :shifty:
Inoltre è cieco come ti ha detto Dolph. Anche se, sto leggendo nel 4 libro, a quanto pare non è una cecità completa

CITAZIONE
Che faccio piglio una pausa, o leggo Memorie?

Sì, ti conviene leggere Memorie e poi far, eventualmente, una pausa. Rispetto ai primi due, secondo me, parte subito forte e mantiene questo livello per quasi tutto il libro. Inoltre darà molte spiegazioni sui primi due libri (anche se porterà ovviamente altri quesiti).
E se ho capito bene dai tuoi commenti, penso ti piacerà molto ;)
 
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view post Posted on 3/5/2017, 20:08     +1   -1
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Baudin, era convinto, o forse lo sperava solo e si sarebbe cmq gettato nelle fiamme, che il fuoco non gli avrebbe fatto nulla a causa della forgiatura che avevano subito sulla Silanda, il passaggio nel canale, se ricordi anche Gesler, Stormy e il ragazzo ne sono usciti con una coloritura della pelle in qualche maniera simile a bronzo, ricordati di questa cosa anche più avanti cmq.

Felisin, non sono loro che capitano la per coincidenza, ma come mi pare di ricordare e lo dice la vecchia Sha'ik, lei era li per aspettare il libro e anche la nuova Sha'ik, il libro è quasi un proforma, infatti il Toblakai e Leoman restano li fermi con la morta in attesa dell'arrivo della nuova sha'ik, come da ordini della vecchia.
Preveggenza della vecchia Sha'ik o meglio dire della dea del vortice, o/e anche possibili "brigamenti" della dea per far arrivare li Felisin.

Il resto, arrangiati e leggi i successivi :asd: come ha scritto Dolph sarebbe spoiler risponderti ora.
 
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ripa_ftg
view post Posted on 4/5/2017, 08:17     +1   -1




Ciao Madara, non indugiare e buttati su Memorie di Ghiaccio, sicuramente non te ne pentirai in quanto è considerato da molti uno dei più bei romanzi della saga (e del fantasy in generale).

Per i corvi di Coltaine quoto Rustyking, anche io ricordo una moltitudine di corvi per il capo degli Wickan. Forse era nel caso della morte dello stregone Sormo che arrivavano 11 corvi. Comunque sono sottigliezze, non preoccuparti/preoccupiamoci!

Il ragionamento di Baudin anche io non lo ricordo. Erikson fa un pò così, magari scrive dieci capitoli in cui un gruppo vaga nel deserto e poi in due righe accadono più cose che in venti pagine. Ogni tanto capita di saltare sulla sedia tipo "cosa ho appena letto?!?!?!" e rileggersi il passaggio cinque volte :lol:

Sui personaggi sono d'accordo con te, è l'aspetto che fa veramente la differenza in questi romanzi.
A volte è spiazzante perchè vengono introdotti personaggi nuovi a manciate, ma la fatica viene quasi sempre ripagata.
 
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view post Posted on 4/5/2017, 09:51     +1   -1
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CITAZIONE (×Madara× @ 3/5/2017, 17:03) 
Grazie per l'incoraggiamento, e per aver risposto.

Assolutamente, probabilmente farò proprio così, in speranza che già dall'inizio ingrani più velocemente rispetto alla Dimora Fantasma. Come te la ricordi la prima fase di Memorie?

Come detto da Taspache sono molto importanti (e belli) i due prologhi. Fondamentali per capire poi le vicende del libro.
L'inizio è sempre un po' lento, però torni a Genabackis e ritrovi la maggior parte dei personaggi che hai conosciuto con i Giardini, per cui è più facile da leggere la parte iniziale rispetto alla Dimora. In ogni caso è un libro dove devi gustarti ogni singola pagina, ne vale decisamente la pena.
 
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view post Posted on 24/6/2017, 16:33     +1   +1   -1
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il sopravvalutatore

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Non devo aggiungere praticamente niente a quello che hanno espresso i colleghi sopra di me.
Devo dire che Erikson è davvero un maestro nell'orchestrare alcuni passaggi in cui la realtà si fonde magistralmente con il concetto fantasy.
Un esempio lampante è Duiker, che si ritrova completamente arreso a poteri più forti di lui (Pormqual-Mallick Rel) e, nonostante tutto, decide di abbracciare la causa nel modo più totalizzante possibile.
Oppure - altro passaggio ammirevole - è la scelta di Mappo di tradire il proprio ruolo di Guardiano e suggellare l'amicizia con un salvataggio che, nel peggiore dei casi, può mettere a repentaglio l'intera terra.
Un gesto forse egoista nei confronti degli altri, ma incredibilmente romantico verso un individuo che gode dell'affetto di un unico individuo: Mappo stesso.
E trovo davvero sottile e ben gestito l'amore young adult tra Crokus e Dolente, entrambi alla continua ricerca dell'altro attraverso evoluzioni e barcollamenti morali che non fanno sconti a nessuno dei due.

Edited by Carsit - 25/6/2017, 10:14
 
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Francesco Agapito Mariani
view post Posted on 25/6/2017, 09:13     +1   -1




Grazie per le cartine a colori , sulla cartina del libro seguivo passo passo la marcia dela catena dei cani

Vero :asd:
 
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lucadimeola
view post Posted on 27/3/2018, 06:56     +1   -1




Domandina per gli Storici Imperiali : ma i due cani ( uno Wickan e l'altro di compagnia ) che alla fine della dimora fantasma sono salvati dalla morte dai portentosi unguenti di Mappo,li rivedremo in futuro o escono definitivamente di scena ?
 
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view post Posted on 27/3/2018, 11:14     +1   +1   -1
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il sopravvalutatore

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Parli di Bent e Roach? Non saranno dimenticati; e più in generale, se ci fai caso, gli animali nel mondo di Malazan si configurano come protagonisti "alternativi" in certi momenti :)
 
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11 replies since 3/5/2017, 13:02   541 views
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