Ieri sera ho visto proprio un gran film. Un gran film
italiano!! Non so se amate il cinema e nel caso quali generi di film vi piacciano ma una cosa è certa: un film di questo genere, in Italia, non era mai stato fatto.
Il nostro film "supereroistico" si svolge nelle periferie e nei bassifondi criminali di una Roma colpita da una serie di attentati. Il protagonista è Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) un uomo solo e disilluso che vive di piccoli furti e passa le giornate guardando film porno nel suo appartamento in un palazzone di Tor Bella Monaca. Un giorno però uno di questi furtarelli va male e per non essere arrestato da due poliziotti si nasconde nelle acque del Tevere dove viene a contatto con delle sostanze radioattive.
Questi sono i primi minuti del film e da questo incipit si dipanerà una vicenda per nulla scontata che intreccia il nostro Enzo con una banda di malviventi romani comandata da Fabio "lo Zingaro" Cannizzaro (Luca Marinelli) e con Alessia (Ilenia Pastorelli), ragazza disadattata figlia di un membro della banda dello Zingaro e grande appassionata dell'anime Jeeg Robot.
Il tono del film è decisamente cupo: i personaggi vivono in un mondo afflitto da povertà e malessere sociale dove non c'è più alcuna fiducia nell'essere umano. Droga e criminalità sono il pane quotidiano di questo ambiente e il degrado è costante e crescente.
Che cos'è un eroe? È un individuo dotato di grande talento e straordinario coraggio, che sa scegliere il bene al posto del male, che sacrifica se stesso per salvare gli altri, ma soprattutto... che agisce quando ha tutto da perdere e nulla da guadagnare.
Enzo Ceccotti era davvero un supereroe, come ama definirlo oggi la gente? I benpensanti commiserano le terre sventurate e bisognose di eroi. Ma la verità è un'altra: la presenza di qualcuno che veglia sulle nostre vite ravviva la speranza in un futuro migliore.
Vi lascio un paio di commenti:
MyMovies: «quello di Lo chiamavano Jeeg Robot è un trionfo di puro cinema, di scrittura, recitazione, capacità di mettere in scena e ostinazione produttiva, un lungometraggio come non se ne fanno in Italia, realizzato senza essere troppo innamorati dei film stranieri ma sapendo importare con efficacia i loro tratti migliori»
Movieplayer: «Gabriele Mainetti intuisce che, non potendo competere con i comic movie sul piano della forza produttiva, occorre adattare il genere alle caratteristiche italiche. Ecco la scelta di creare una sorprendente commistione tra noir, gangster all'italiana, fantasy, anime, action e commedia. Il regista dimostra di saper dirigere con mano sicura momenti drammatici e scene d'azione iperviolente che non sfigurerebbero in un film di Quentin Tarantino, ma non è l'ottima confezione il vero punto di forza del film. A catturare l'attenzione dello spettatore è la capacità di Mainetti di stupire in ogni sequenza con svolte narrative che imboccano direzioni impreviste»
Io spero di avervi incuriositi perchè a mio avviso il film merita davvero tanto e sarei curioso di sentire le vostre impressioni.
E per chi non conoscesse gli attori:
Claudio Santamaria:
Ilenia Pastorelli:
Luca Marinelli:
PS: se vi piace il cinema e questo tipo di contenuto potrei fare altri topic del genere. Fatemi sapere.