Malazan Italia Forum

Considerazione sull'8°libro

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view post Posted on 28/7/2017, 17:20     +1   -1

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Appena terminato TtH. Non linciatemi: non mi è piaciuto :(

Le prime 1000 pagine sono davvero lente. Le ho trovate addirittura più lente del precedente. Poi nelle ultime 200 pagine il ritmo cambia improvvisamente, con una, se non LA, migliore convergenza della saga fino adesso. C'è un però. Questa convergenza mi ha lasciato un po' a bocca asciutta. Vedendo i personaggi che vi hanno partecipato, secondo me poteva essere ancora più epica di quanto non lo sia stata.
Nell'arco di tutto il libro ci sono alcuni momenti epici ed è solo grazie ad essi (e al fatto che ci sono molti tra i miei personaggi preferiti della saga) che questo libro non lo metto in ultima posizione (occupata da Venti di Morte, che nonostante tutto non mi era dispiaciuto). Però non va oltre la penultima.
Spero di sbagliarmi, ma secondo me in questo libro si palesa il più grosso difetto di Erikson: il voler aggiungere personaggi e microtrame, relegando altri personaggi introdotti nei libri precedenti a mere comparse (sì, penso si noti che sono abbastanza arrabbiato che il mio personaggio preferito faccia giusto un paio di comparsate. E a quanto ho capito non comparirà più per tutta la saga :cry: )
Ad esempio tutta la microtrama del Dio Morente (che proprio non mi è piaciuta), con personaggi scialbi come il Seerdomin, Salind, il Redentore (non capisco perché far ritornare Itkovian, seppur per poco), Monkrat. Stesso discorso per la microtrama delle miniere. Non è da Erikson, che fino ad ora aveva fatto della profondità dei personaggi il suo punto forte.
Inoltre la poca chiarezza del piano di Anomander, mi ha fatto lasciare indifferente di fronte al suo sacrificio. Forse è un evento che in rilettura potrà essere rivalutato.

Questo mi fornisce lo spunto per passare alle domande :P

1) La guerra tra gli Jaghut e la Morte verrà raccontata in qualche libro?

2) Erikson ha fatto casino con i ruoli dell'Alta Casa della Morte? Baudin in MoI era il Cavaliere. In BH il Secondo Seguleh era il Soldato. In questo libro invece sono invertiti: il Secondo è il Cavaliere e Baudin il Soldato. Oppure Baudin non era molto bravo nel suo lavoro ed è stato degradato? :asd:

3) Che succede alla luna?

4) Chi è che ha lanciato la palla di fuoco a Darujhistan nel finale? Sarà lo stesso di BH :P

5) Chi è il Padrone dei Segugi della Luce?

6) Draconus ha creato Dragnipur per contenere il portale d'accesso a Kurald Galain, giusto? Ma il Caos cosa c'entrava? Non capisco l'origine del Caos presente dentro Dragnipur

Il mio unico sospettato, fin da quando fu citato per la prima volta, di essere Iskar Jarak, è stato confermato. So' felice :D

Mi ero già lamentato a inizio libro dell'orrenda traduzione di questo, ma non pensavo potesse essere a tal punto schifosa. Penso ci siano gli estremi per chiedere la restituzione dei soldi.
Mi sembra palese che il traduttore fosse "nuovo" e che non si sia nemmeno preso la briga di andare a vedere com'erano stati tradotti i termini nei libri precedenti. Quindi Dolente si riappropria del suo equivalente inglese (Sorry); si decide di tradurre Greymane (Crinieragrigia); Dio Antico diventa Dio Anziano. Ma c'è ancora qualcosa di più sconcertante. In questo libro compare Apsal'ara, la dea, Signora dei Ladri. Sappiamo che Dolente cambia nome nel primo libro, diventando Apsalar, dopo che Crokus le parla della dea. In questo libro, quando Cutter pensa ad Apsalar, la chiama sempre Apsal'ara. E mi son chiesto: perché? Perché Cutter dovrebbe chiamare Apsalar con il nome della dea, quando fino adesso l'ha sempre chiamata nel primo modo? Ve lo dico io il perché: il traduttore ha deciso di sana pianta di cambiare il nome di Apsalar in Apsal'ara, nonostante nell'originale, quando Cutter pensa ad Apsalar, ci sia scritto Apsalar!!! Il traduttore non sa neanche copiare un nome <_<
Ok, ci sono questi errori però per il resto va bene. E invece no! Ci sono centinaia di refusi. Centinaia! Non mi era mai successa una cosa del genere. Armenia dovrebbe ridare i soldi...oppure obbligarsi a tradurre le opere di Esslemont e le restanti di Erikson. :P

Vabbé, mi consolo con l'epicità dello scontro sui muli tra Kruppe e Iskaral :rotfl:
 
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view post Posted on 28/7/2017, 19:58     +1   -1
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CITAZIONE (Rustyking @ 28/7/2017, 18:20) 
Appena terminato TtH. Non linciatemi: non mi è piaciuto :(

Credimi idem alla prima lettura, forse anche perché causa stop della vecchia Armenia l'avevo letto in due parti distanziate di lungo tempo, ma davvero non mi era piaciuto e stava giù in fondo alla ipotetica classifica.
In prima lettura anche qui nel forum non l'avevo mai commentato, non mi ci trovavo convinto, credevo in parte di non averlo capito leggendo anche altri commenti, e infatti cosi era, davo la colpa anche al periodo in cui l'avevo letto e al fatto appunto di averlo fatto in due parti a distanza di mesi, anni, ma non era solo quello, erano le mie aspettative, eppure con Erikson, e avrei dovuto saperlo già da tempo :(, le aspettative non puoi fartele, digli un bel ciao ciao e inizia a leggere aperto nelle possibilità.

In rilettura, e l'ho fatta apposta su TTH per sbatterci la testa, ho completamente ribaltato il mio giudizio, ora lo metto in cima, è un libro intimista, Erikson aveva avuto un grave lutto con la perdita del padre e si sente anche quello, si capisce questo spirito di Erikson, ad esempio, anche dal come ha trattato e successivamente "vendicato" Murrillio, l'ha fatto cosi, semplicemente, in maniera da vita quotidiana e poco fantasy ad effetto, ma non solo con quella trama si capisce, in tutto il libro, è un libro sulle persone, grandi e piccole che siano, e sui sentimenti, la trama del piccolo Harllo ad esempio, sempre in rilettura, mi è piaciuta davvero tanto e alla fine mi ha fatto venire uno di quei "brividi".
Quello che per molti è un grave difetto, e lo scrivo sempre tanto che a molti può sembrare che io lo faccia da fanboy ma non è cosi, a mio avviso invece è una grande e enorme qualità, è un difetto in approccio libro e vendite, visto anche il genere a cui appartiene, quello si, ma anche quello lo dico sempre, Erikson se ne sbatte delle grandi vendite o di approcciare meglio il letture, lo ammette e avvisa anche tutti già dal primo libro.
Un mio amico ha mollato Malazan dopo TTH ... ( :facepalm: ) una delle sue spiegazioni è stata: "cavolo è un libro fantasy e questo autore è troppo pretenzioso, ma chi si crede Dostoevskij? Non è questo che cerco in un libro fantasy" ok allora anche tu stai sbagliando nelle aspettative, non leggerlo perché Erikson è cosi, se ne sbatte del genere e di tante altre cose, tra cui, appunto come sopra, anche il piacere immediatamente ai lettori, lui va per la sua strada.

Non voglio convincere nessuno e tanto meno difendere ad oltranza e da fan boy Erikson, ma per me è una qualità non un difetto, in TTH è una grande qualità, il difetto, se vogliamo trovarne uno, è appunto quello, le aspettative mancate, e il fatto che in prima lettura non sempre è "individuabile" lo scopo e gli intenti dell'autore e la diversità del libro, Erikson ti sbilancia, lo sappiamo questo oramai ;), TTH non è un libro da fantasy di azione o epica, ma appunto intimista e sentimentale in maniera tutta sua.
Cavolo, mi dicono alcuni che ha relegato Karsa a comparsa, ma non lo leggete che è lo stesso Karsa che all'interno del libro si relega a comparsa e a spettatore?
Sta li e assiste agli eventi, mai visto un Karsa cosi "passivo", riflessivo e profondo, imho anche lui, tra i tanti in TTH, ci guadagna non pochi punti in questo libro.
TTH è pieno di microstorie e microtrame, è un racconto sui sentimenti e sulle persone, mi ha fatto venire i brividi in più punti rileggendolo credimi.

Ma, lo ripeto che non mi credono mai quando lo scrivo :(, non voglio assolutamente convincere nessuno e tanto meno fare il fanboy credimi, nel caso, se lo rileggerai, stai più attento anche al lato meno avventuroso e "fantasy classico", meno alle aspettative del genere ;)

Chi è il personaggio tuo preferito che citi e pensi che non comparirà più? È proprio Karsa?



CITAZIONE (Rustyking @ 28/7/2017, 18:20) 
Mi ero già lamentato a inizio libro dell'orrenda traduzione di questo, ma non pensavo potesse essere a tal punto schifosa. Penso ci siano gli estremi per chiedere la restituzione dei soldi.
...

Verissimo tutto, gli ultimi 3 libri sono i peggiori in fatto di traduzione e qualità.
Oltre i termini alla cavolo tradotti diversamente dai primi libri e ai refusi che dici, spesso sto qui sbaglia pure sostantivi e aggettivi tra maschile e femminile, incredibile, non capiscono che un errore cosi ferma una lettura e fa perdere immersione in questa facendo scadere di molto la qualità.
Vedrai anche i due successivi purtroppo.




sry wot, eventuali errori e casini nello :unsure:
 
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view post Posted on 29/7/2017, 10:12     +1   -1

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CITAZIONE (Taspache @ 28/7/2017, 20:58) 
----CUT----

Uno non può neanche rispondere che gli va in tilt il portatile :facepalm: Spero non mi esploda anche il fisso, sennò do la colpa a te Tas :D

Tornando in topic

Sì, le aspettative sono un male. Mi è capitato di rimanere deluso per le aspettative troppo alte anche in altri libri (non di Erikson) e altri media (videogiochi su tutti). D'altro canto è anche difficile non farsele.
Non nascondo infatti che per questo libro l'hype era molto alto, perché il mio libro preferito è MoI e sapevo fin dal termine di esso che il libro dove avrei rincontrato alcuni dei miei pg preferiti sarebbe stato questo.

Già nel libro libro precedente avevo capito che Erikson aveva cambiato un po' rotta. Fino al sesto, chi più chi meno, gli eventi fantasy (per il momento non saprei come definirli meglio) erano preponderanti rispetto all'introspezione e filosofia dei pg. Negli ultimi invece mi è sembrato prendere la piega opposta, quindi libri maggiormente introspettivi e con più discorsi filosofici. Non posso dire di esserne felice. In taluni casi, mi ha fatto piacere leggere i pensieri di alcuni pg, soprattutto quando nascondono una critica alla nostra società attuale. In altri casi li ho semplicemente trovati astrusi. Secondo me Erikson esagera sotto questo aspetto e, per carità, è suo diritto farlo visto che lui deve scrivere la propria opera e non quello che vogliono i fan o altri. Però vedo tanto di quel potenziale in questa saga, nei personaggi inventati, nelle situazioni che si sono venute a creare, che un po' di delusione per non vederlo sfruttato a pieno ce l'ho.

Come hai detto anche tu, Erikson non è da considerare un autore di fantasy "classico". E per certi versi questo mi fa impazzire (di felicità). Ad esempio il fatto che non ci sia un protagonista principale o comunque un gruppo di protagonisti e quindi questo fa sì che tutti i personaggi sono dispensabili. Oppure il fatto che tra tutti i personaggi che ha creato, ce ne sono davvero pochi che si possono considerare stereotipi. O ancora, come diciamo spesso, che praticamente tutti i personaggi sono "grigi", quindi non abbiamo l'eroe senza macchia super buono (che mi fa abbastanza girare le scatole) o il supercattivo, brutto e crudele.
In altri aspetti, come già detto prima, esagera. Un elemento tipico degli altri fantasy è che i personaggi (sia principali che non) sembrano collegati da un filo comune in funzione della trama principale (cosa che non mi fa impazzire). Come ho scritto in un altro forum, secondo me Erikson ha voluto dare un tocco realistico alla narrazione, introducendo personaggi che compaiono per poco ma che hanno magari una funzione importante. Avevo fatto l'esempio di Iron Bars, ma ne potrei fare anche altri. Come detto questa idea mi piace, però secondo me Erikson tende ad esagerare, introducendo personaggi su personaggi anche quando potrebbe usare altri introdotti in precedenza e soprattutto introducendoli, secondo me, anche quando non dovrebbe. Perché secondo me, visto che siamo arrivati agli ultimi libri della saga, Erikson dovrebbe tirare i fili e non aggiungere nuove trame.
Anche sotto questo aspetto secondo me esagera. La storyline di Harllo ha toccato anche me, soprattutto nella scena finale. L'avesse scritta nei primi libri l'avrei apprezzata molto, ma all'8°libro secondo me toglie solo spazio alla trama principale. Mentre, come già scritto, quella del Dio Morente e del Redentore l'ho trovata molto al di sotto degli standard di Erikson (sia come sviluppo della storia sia come personaggi), tenendo comunque presente che, come quella di Harllo, per me ha tolto spazio alla trama principale.

Secondo me ci sono personaggi con un gran potenziale che a conti fatti compaiono davvero poco. Faccio qualche esempio: Anomander Rake (sebbene, credo, sia tra i protagonisti della trilogia Kharkanas, quindi potrebbe essere approfondito lì); Caladan Brood; Ripicca; Icarium (anche se penso e spero verrà approfondito negli ultimi due libri). Per non parlare della Guardia Cremisi o di razze intere come gli Jaghut, i Moranth e soprattutto i Forkruil Assail.

Ma soprattutto il mio pg preferito! :D

Che non è Karsa Orlong (sebbene sia in Top 10), ma è Lady Invidia :hail:

Karsa invece non mi è sembrato proprio relegato a comparsa. Certo combatte poco rispetto ai libri precedenti, però il volersi fare da parte e non intralciare Dassem, l'ho trovato un ulteriore sviluppo del personaggio Karsa, che ho apprezzato molto. :sisi:

P.S. sulla traduzione: ho già paura per i libri successivi :osd:
P.P.S. sempre sulla traduzione: ho letto un tuo post a riguardo, su cui non mi trovo d'accordo. Più tardi lo vado a commentare :P
 
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view post Posted on 29/7/2017, 12:43     +1   -1
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Be per lo meno su Karsa in TTH siamo d'accordo, scherzo ;)

Comunque quella del dio morente e Itkovian forse si è qualcosa in più, ma non so più come scriverlo per farmi credere, io adoro questi qualcosa in più, non me ne frega se non approfondisce ad esempio Anomander, o specialmente qualcuno dei miei pg preferiti, che poi secondo me invece li tratta alla grande quasi tutti nel contesto dell'opera, ma Anomander, che non è nei miei preferiti, in TTH quella specie di bullo con la spada mega uppa del primo volume ne esce invece un gigante, come già in Moi in parte aveva cominciato a sembrare, che mi serve sapere di più? Di Karsa che mi serve sapere di più di quello che succede in TTH? La sua parte nella saga è in parte finita, poi avrà la sua storia che non è parte del Libro Malazan dei Caduti, ma sarà la sua storia.

Questione di gusti forse, ma davvero di fs ne ho letta tanta e forse le trame più "lineari" ora non dico che mi annoiano, ma mi entusiasmano meno, vederne una a cosi ampio respiro, con tante sotto-storie e personaggi, la storia di Harllo per rimanere a quella ma è una tra le tante, un Murillio che si sente vecchio e trova Stonny ma muore, Stonny medesima, un Kruppe quasi impotente, Spinnok Durav, gli arsori e gli altri della "Fenice" a Darujhistan, Coral Black etc etc mi riempie la lettura e l'immaginario.
Non è il primo Erikson che affronta cosi il genere, ma lui forse come dite voi "esagera" e lo fa sembrare qualcosa di totalmente nuovo, be lo è in effetti e appunto a questi livelli, in ogni libro non puoi mai aspettarti nulla ma, anche se in seconda lettura come in questo caso, alla fine ti sorprende in meglio.

Non aspettarti dagli ultimi tre troppe storie di azione o che concludano storie e personaggi che compaiono nella saga, che dovrei dire io che adoro Kruppe e me l'ha fermato li in quel modo?
Se proprio da fastidio questo metodo pensate ai successivi libri del duo come un compendio a Malazan, io invece spero l'opposto, e se proprio verranno tradotti che non siano di spiegazione e completamento di Malazan, ma siano a livello e stile di Malazan, con tanti personaggi introdotti, trame e sottotrame etc etc :asd:

Tieni presente che in prima lettura non l'avevo digerito molto nemmeno io :rolleyes:
 
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view post Posted on 29/7/2017, 14:23     +1   -1

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Non è che chiedessi una trama lineare. È che mi aspettavo che, essendo il primo dei tre libri finali, Erikson tirasse le fila della trama principale verso il finale dell'ultimo libro. Senza perdersi in nuove microtrame. Tutto qua.
Infatti fosse stato, che so, il quinto, l'avrei apprezzato maggiormente anche in prima lettura :sisi:

Ma davvero c'è qualcuno che vorrebbe che Karsa comparisse di più? Penso che già adesso sia il pg che compare maggiormente. Le prime 300 pagine di HoC parlano solo di lui :P
Infatti non sentivo la necessità di una trilogia su di lui :asd:

Davvero non compare più? Visto il dialogo con Picker mi sarei aspettato un suo ruolo importante nell'ultimo libro :unsure:

Adesso mi hai fatto venire paura per gli ultimi due libri, special modo l'ultimo :D
 
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view post Posted on 2/8/2017, 17:38     +3   +1   -1
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Io invece devo spendere belle parole per questo volume: l'introspezione è altissima e molti personaggi acquisiscono una tridimensionalità totale.
Non sei rimasto colpito dai passaggi di Kallor o dalle profonde riflessioni sulle contraddizioni della religione (vedi il Redentore)?
Sono d'accordo che Itkovian non dovesse tornare: Erikson sfrutta un po' troppo il "ritorno" di alcuni personaggi.

Questione Dragnipur: viene forgiata da Draconus per contenere il portale del Kurald Galain dentro un sistema perennemente sorvegliato da una guardia meritevole (Rake) esternamente e da un altro disgraziato all'interno (Draconus).
Siccome il pericolo del Caos mette a repentaglio gli stessi canali, decidono di circoscrivere il portale dell'Oscurità, che ricordiamo essere una delle due piattaforme primordiali della magia (assieme a Starvald Demelain), in un sistema chiuso in cui poterlo far muovere ininterrottamente grazie ad un carro trainato da anime.
Quindi Dragnipur non è solo una dimensione di protezione, ma una vera e propria esca per allontanare il caos dagli altri canali. È un piano folle perché la cattura dell'esca condannerebbe l'intero sistema magico, ma l'importanza della preda distoglie il caos da tutto il resto. Quando capiscono che Rake non riesce più a meritare il ruolo di mietitore (il carro è lento senza ricambio di anime), Hood si fa uccidere per andare in Dragnipur e dare il tempo necessario al carro per mettersi in salvo; infine Rake risigilla fuori Kurald Galain e permette a Dragnipur di cessare la sua funzione.

Riguardo la questione dell'Alta Casa della Morte, va sottolineato un aspetto importante: i ruoli non sono mai statici in una casa, bensì fluidi e dinamici.
Kallor riceve la proposta di Re ne La casa delle Catene, ma tale ruolo viene poi ricoperto da Rhulad Sengar (che poi abdica per ovvi motivi); Gethol diventa Araldo della medesima casa dopo aver abbandonato Hood, per poi essere rimpiazzato da Toc alla fine dell'ottavo; e, Dulcis in fundo, Baudin potrebbe aver terminato il suo ruolo come Cavaliere ed essere stato inserito come Soldato, perseguendo il percorso opposto del Secondo.

Questione sottotrame: sono troppe e nel 9/10 ne saranno aggiunte molte altre
Snake, Shake,Liosan, Forkrul Assail, 7 letheri
.
Sono d'accordo sul fatto che potesse limare qualcosina per poter dare maggior compattezza a saga ultimata.
Tapasche adesso mi mangerà vivo, dato che abbiamo due visioni opposte circa la gestione delle sottotrame all'interno della saga.

Questione traduzione: penso sia il volume peggio tradotto di tutta la saga. Davvero osceno ed in alcuni momenti l'epsrienrza si lettura viene letteralmente compromessa; per fortuna il nono e decimo non raggiungono tali livelli di sciatteria.

Aggiunte bonus alla mia brevissima risposta: Iskar Jarak viene già chiamato in causa nel sesto volume, quando Karsa Orlong e Samara Dev incontrano Trova-Barche ed il popolo degli Anibar.
Questi adorano il misterioso Profeta di Ferro, mezla dichiarato che risponde al nome di Iskar Jarak (sfrutta la rubrica per scoprire i dettagli).

Ah, il passaggio di Hood che cammina in Darujhistan è semplicemente devastante; addirittura si toccano livelli astrali quando l'Ascendente risparmia la vita al povero individuo malato di cuore e ne elogia la vita semplice ed i valori positivi che ha lasciato in eredità ai suoi cari (omaggio sentito al padre, purtroppo scomparso prima della stesura del volume).
 
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view post Posted on 2/8/2017, 19:07     +1   -1

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CITAZIONE (Carsit @ 2/8/2017, 18:38) 
Io invece devo spendere belle parole per questo volume: l'introspezione è altissima e molti personaggi acquisiscono una tridimensionalità totale.
Non sei rimasto colpito dai passaggi di Kallor o dalle profonde riflessioni sulle contraddizioni della religione (vedi il Redentore)?
Sono d'accordo che Itkovian non dovesse tornare: Erikson sfrutta un po' troppo il "ritorno" di alcuni personaggi.

Le parti sul Redentore non mi piacevano a tal punto che ho prestato poca attenzione ai discorsi sulla religione.
Sicuramente sarà il libro che avrò più premura di rileggere, con la mente svuotata da aspettative, per godermi al meglio le riflessioni in esso contenute

CITAZIONE
Questione Dragnipur: viene forgiata da Draconus per contenere il portale del Kurald Galain dentro un sistema perennemente sorvegliato da una guardia meritevole (Rake) esternamente e da un altro disgraziato all'interno (Draconus).
Siccome il pericolo del Caos mette a repentaglio gli stessi canali, decidono di circoscrivere il portale dell'Oscurità, che ricordiamo essere una delle due piattaforme primordiali della magia (assieme a Starvald Demelain), in un sistema chiuso in cui poterlo far muovere ininterrottamente grazie ad un carro trainato da anime.
Quindi Dragnipur non è solo una dimensione di protezione, ma una vera e propria esca per allontanare il caos dagli altri canali. È un piano folle perché la cattura dell'esca condannerebbe l'intero sistema magico, ma l'importanza della preda distoglie il caos da tutto il resto. Quando capiscono che Rake non riesce più a meritare il ruolo di mietitore (il carro è lento senza ricambio di anime), Hood si fa uccidere per andare in Dragnipur e dare il tempo necessario al carro per mettersi in salvo; infine Rake risigilla fuori Kurald Galain e permette a Dragnipur di cessare la sua funzione.

Grazie mille per la spiegazione :hail:

CITAZIONE
Riguardo la questione dell'Alta Casa della Morte, va sottolineato un aspetto importante: i ruoli non sono mai statici in una casa, bensì fluidi e dinamici.
Kallor riceve la proposta di Re ne La casa delle Catene, ma tale ruolo viene poi ricoperto da Rhulad Sengar (che poi abdica per ovvi motivi); Gethol diventa Araldo della medesima casa dopo aver abbandonato Hood, per poi essere rimpiazzato da Toc alla fine dell'ottavo; e, Dulcis in fundo, Baudin potrebbe aver terminato il suo ruolo come Cavaliere ed essere stato inserito come Soldato, perseguendo il percorso opposto del Secondo.

Chiaramente non ci sono i sindacati in Malazan :asd:

CITAZIONE
Questione traduzione: penso sia il volume peggio tradotto di tutta la saga. Davvero osceno ed in alcuni momenti l'epsrienrza si lettura viene letteralmente compromessa; per fortuna il nono e decimo non raggiungono tali livelli di sciatteria.

Bé anche DoD non scherza. Strega piumata è magicamente diventata Piuma Stregata. Non so se ridere, piangere o incazzarmi :osd:

CITAZIONE
Aggiunte bonus alla mia brevissima risposta: Iskar Jarak viene già chiamato in causa nel sesto volume, quando Karsa Orlong e Samara Dev incontrano Trova-Barche ed il popolo degli Anibar.
Questi adorano il misterioso Profeta di Ferro, mezla dichiarato che risponde al nome di Iskar Jarak (sfrutta la rubrica per scoprire i dettagli).

Sì, me lo ricordavo benissimo. Infatti quando Trova-Barche parlava di Iskar Jarak mi ero segnato come unico sospettato Whiskeyjack :sisi:
 
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view post Posted on 2/8/2017, 20:42     +1   -1
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CITAZIONE (Carsit @ 2/8/2017, 18:38) 
Questione sottotrame: sono troppe e nel 9/10 ne saranno aggiunte molte altre
Snake, Shake,Liosan, Forkrul Assail, 7 letheri
.
Sono d'accordo sul fatto che potesse limare qualcosina per poter dare maggior compattezza a saga ultimata.
Tapasche adesso mi mangerà vivo, dato che abbiamo due visioni opposte circa la gestione delle sottotrame all'interno della saga.

:asd:




Ma comunque non sono troppe, rileggetevi il volume :fisch:
Tanto più che sono quasi tutte concluse li nel volume, e alcune le conclude.
Se sono troppe in TTH che è un volume fatta apposta cosi, negli altri due è peggio
TTH è quasi perfetto secondo me, ripeto forse non tanto in prima lettura e in special modo se non "fatta al "meglio.

Ma ne riparleremo spero ;)
 
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view post Posted on 3/8/2017, 06:41     +1   -1
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Poi esorto il signor Rustyking a risolvere il dilemma dei sette letheri (nono volume).
Non ci deluda, anche perché io e Tapasche abbiamo miseramente fallito :(
 
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view post Posted on 3/8/2017, 08:15     +1   +1   -1

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CITAZIONE (Carsit @ 3/8/2017, 07:41) 
Poi esorto il signor Rustyking a risolvere il dilemma dei sette letheri (nono volume).
Non ci deluda, anche perché io e Tapasche abbiamo miseramente fallito :(

Che responsabilità che ho addosso :99:

Ci proverò :sisi:
 
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view post Posted on 5/8/2017, 19:23     +1   -1

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Perdonate il doppio post ma mi sono sorte alla mente delle cose

1) ma la storyline di Humble Measure come finisce?

2) la storyline dei Seguleh ritrovati nelle botti?

3) si parla spesso del ritorno del Tiranno (anche nella lettura del mazzo di Tiserra). Suppongo si tratti di Raest, ma anche qui non si sa più niente dopo i fatti che costituiscono il finale di TtH

Tenendo conto che DoD sicuramente non continua queste sottotrame e, penso, nemmeno il Dio Storpio, dove saranno riprese?
 
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view post Posted on 6/8/2017, 07:25     +1   -1
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1) Di Hamble Measure ricorso solo che fosse il mandante degli omicidi ed estorsioni all'interno di Darujhistan e, come hai detto, la storyline sua non sarà più ripresa all'interno della saga.
L'ultimo tassello è Blend che risparmia la vita a Seba Krafar, se non ricordo male.
2) I Seguleh in salamoia non avranno più voce in capitolo nella saga, anche se alcuni di quella razza riappariranno :)
3) Gli insistenti richiami al fantomatico tiranno si Darujhistan non ho capito se siano davvero riferiti a Raest (può essere) e pure qui confermo che non ci saranno più richiami nell'opera.
 
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view post Posted on 6/8/2017, 16:31     +1   -1

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Che tu sappia gli eventi di Darujhistan post TtH non sono raccontati neanche da ICE?
 
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Penso di sì, ma non ne ho la certezza assoluta e non ti saprei dare i titoli precisi: cerco di evitare la lingua inglese (blocco psicologico) e ne consegue un'ignoranza non indifferente su Esslemont 😊
 
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Forse in Orb Sceptre Throne mi pare di ricordare.
 
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