Malazan Italia Forum

Dubbi, Considerazioni, Speculazioni

« Older   Newer »
  Share  
S0WEL
view post Posted on 22/8/2017, 22:30     +3   +1   -1




Salve, inizio con un megapost speculativo che è più per mettere per iscritto certi pensieri che per altro.
Vorrei usare questo post anche per fare un po di mente locale e fissare dei paletti su ciò che penso di aver capito e ciò che invece sento sfuggirmi, cosi, a caldo (ho finito di leggerlo appena ieri)

Dunque, ho mosso i primi passi di questa saga, ho finito giusto ieri il primo volume, e vorrei esprimere qualche parere, fare qualche teoria e magari cercare risposta a qualche dubbio.

Inizio col dire di essermi approcciato ad Erikson non proprio alla cieca, informandomi ed apprendendo della nomea di contorno, vago nelle spiegazioni se non addirittura quasi assenti, e del fatto che ti butta direttamente nella mischia senza manco darti il benvenuto.
Non mi scoraggio facilmente, quindi ho iniziato la lettura senza indugi.

2 considerazioni sul libro:
Da quanto ho letto “I Giardini della Luna” è considerato il tomo peggiore della saga.
In attesa di fare paragoni con i successivi, devo dire che potrei dividerlo in due, la prima metà è quella che ho trovato più entusiasmante, dove si, ci sono una marea di termini, sei gettato nell’azione e cosi via, ma ho trovato comunque il tutto piuttosto comprensibile e “arrivabile”, anche alla luce delle poche informazioni.

La seconda metà invece l’ho trovata più confusionaria, con alcuni eventi quasi random, o almeno senza alcuna apparente introduzione, ma tutta roba che immagino diventi pià chiara col proseguire dei libri successivi.
Seconda cosa: lo stile di scrittura.
Per quanto non ami alla follia la descrizione maniacale, anche lo stile estremo minimalista non mi fa proprio impazzire, ma vabbè, ci si abitua, non è un gran problema.
Ciò che però ho trovato…non oso dire “scritto male”, perché non me la sento di dare giudizi oggettivi essendo un signor nessuno…ma sicuramente troppo confusionarie e mal descritte, sono, secondo i miei gusti, le scene d’azione.
Non so, non sono riuscito (alcune più di altre ovviamente) a “visualizzarle” per cosi dire…
Ultima piccola nota, non mi aspettavo uno strapotere cosi grande della magia, apparentemente senza limiti.
Venendo da Sanderson (con i suoi sistemi e le tre leggi) per esempio mi trovo piuttosto “meh” su questo punto, ma sono piuttosto fiducioso del fatto che limiti, poteri effettivi e funzionamenti verranno sicuramente approfonditi in futuro.

Ok, finite queste pippe mentali vorrei condividere qui alcuni miei appunti (che prendo di solito quando affronto opere contorte come questa) con speculazioni, cose che penso di aver capito e dubbi, nella speranza che magari qualcuno possa darmi conferme o delucidazioni su alcuni argomenti.

PS: Per le speculazioni/discussioni in cui rientrano come fondamentali dei termini, userei la versione originale dei nomi, ma ho paura che per andare a cercare il corrispettivo anglofono della parola sulle wik, mi spoilererei robe...quindi mi affido per ora al lavoro della traduttrice.

– La natura degli ascendenti
E’ una delle cose che fin da subito mi è saltata all’occhio.
Per quanto penso di aver capito, c’è una differenza tra il concetto di “Dio” e di “Ascendente”, nonostante spesso ci si riferisca ai due come appartenenti allo stesso gruppo.
Gli ascendenti mi pare di capire non siano veri e propri dei, ma creature semdivine magari, sovranatturali, ma non del tutto divine in senso classico.
Ed il nome (sempre che sia frutto di una corretta localizzazione) mi fa pensare appunto al concetto di ascesa.
Il tiranno Raest inoltre definisce la dea della terra “giovane” rispetto a lui…il che è tutto dire per un Dio vero e proprio, che ci si aspetterebbe che sia l’essere antico per eccellenza.
Insomma sembra che gli ascendenti abbiano età differenti, quindi mi viene da pensare sempre di piu come individui ascesi al rango, in un determinato tempo, come creature semi-divine.
Dunque subito una teoria che avanzo è: Gli ascendenti erano individui normali, per cosi dire, che in qualche modo sono “ascesi” appunto al rango di semi-divinità.
Buttata cosi, in attesa di ulteriori sviluppi, ma mi è venuto naturale fare questo ragionamento.

– La rinascita di Tattersail e il Dio Antico
Questo è stato uno dei punti più oscuri e confusi del libro secondo me (volutamente mi viene da pensare)
Da quanto ho capito Tattersail viene fatta “rinascere” in una bambina dal saggio Imass Pran all’interno del sogno di Kruppe, per ordine (cosi mi pare) del Dio Antico K’Rul.
Ora, questo a me è sembrato in tutto e per tutto un Dio, differente dal concetto di Ascendente appunto.
Intanto viene chiamato Dio Antico. Ha a lui dedicato quello che parrebbe il tempio principale di Darujistan, e, seppur limitato in qualche tipo di costrizione o condizione particolare, mi da l’impressione di essere una figura particolare (mentre invece i vari Trono d’Ombra, Oponn e gli altri ascendenti “giochino” a fare gli dei, per cosi dire).
Piccola parentesi, nella lista dei nomi viene chiamato “Dio Antico, CREATORE di SENTIERI”
Titolo che mi suona particolarmente divino nel senso classico, in un mondo poi in cui i canali sono descritti come veri e proprie dimensioni, “sentieri”, dove attingere tipi di magia, dimorano alcuni ascendenti vengono usati come strade magiche viene quasi da fare 2+2….beh…forse corro troppo? Overthinking? “Sentieri” è da intendere come destino, come percorso? Intanto la butto la, più avanti unirò i puntini spero.
Tornando alla rinascita di tattersail. lo scopo di tutto ciò mi sfugge, come deve essere al primo romanzo presumo.

Ho altre teorie, spunti di riflessioni su altri argomenti, ma non mi dilungo troppo e sono concetti appena abbozzati per lo più

Le perplessità invece riguardano in particolare il concetto di Azath:
Una “casa” che nasce da un seme al cui interno era rinchiuso il potere di un antico tiranno…
Troppe poche informazioni per ora, detta cosi sembra una poca un po “boh”…vedremo, o forse mi son perso qualcosa.

Forse è meglio finirla qui, già credo di aver detto una marea di cavolate (chi conosce i fatti si starà mangiando le mani imprecando a mezza bocca), ma è parso chiaro che Malazan esige di speculare e lasciar liberi i pensieri, per poi cercare di ricollegare tutti i puntini man mano che si avanza.

Edited by S0WEL - 23/8/2017, 00:04
 
Top
view post Posted on 22/8/2017, 22:59     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
3,063

Status:


Sei già ben avviato sulla buona strada e si per ascendenti e dei, non capisco chi intendevi con Prann comunque ma che credo sia un errore di scrittura, se intendevi Paran comunque no lui non è ascendente.
Raest è uno Jaghut, e stava diciamo "ibernato" per capirci, gli Jaghut sono una razza molto antica e il tuo ragionamento è giusto cosi come quello su K'rul.

Sugli Azath avrai alcuni chiarimenti nei libri successivi, cosi come su tante altre cose, ma mai saranno spiegati chiaramente, ci sono tante ipotesi sugli Azath e altro e proseguendo nei libri molte tornano con gli indizi che Erikson semina qui e la.

Tattersail, mmm dovrei spoilerare alcune cose, miglior cosa sarebbe che ti lasciassi arrivare al volume numero tre, Memorie di Ghiaccio, in cui viene spiegato il motivo di K'rul e non solo suo, per far nascere la bambina.

La magia, io ho rinviato Malaza per alcuni anni proprio perché incominciavo ad odiare il fantasy con troppa magia e poteri etc etc, l'avessi mai fatto, si la magia è molto potente e Dei ed ascendenti "giocano" con gli umani e le altre razze, un poco in stile mitologia e divinità greche, ma vedrai che le cose sono molto più bilanciate di quel che sembra.

Anche a me era piaciuto da subito i Giardini, ma devi tener conto che Erikson l'ha scritto dieci anni prima dei successivi e nel frattempo è stato pure in una scuola di scrittura, cambierà molto già dal successivo e poi via via quasi di libro in libro, non aspettarti nemmeno il medesimo stile di storia, narrazione in tutti i libri.

P.S.: Ho risposto un poco velocemente visto l'ora, ma volevo comunque dire bel post e belle considerazioni le tue per essere solo a i Giardini :ahsisi:
 
Top
S0WEL
view post Posted on 22/8/2017, 23:04     +1   -1




CITAZIONE (Taspache @ 22/8/2017, 23:59) 
Sei già ben avviato sulla buona strada e si per ascendenti e dei, non capisco chi intendevi con Prann comunque ma che credo sia un errore di scrittura, se intendevi Paran comunque no lui non è ascendente.
Raest è uno Jaghut, e stava diciamo "ibernato" per capirci, gli Jaghut sono una razza molto antica e il tuo ragionamento è giusto cosi come quello su K'rul.

Sugli Azath avrai alcuni chiarimenti nei libri successivi, cosi come su tante altre cose, ma mai saranno spiegati chiaramente, ci sono tante ipotesi sugli Azath e altro e proseguendo nei libri molte tornano con gli indizi che Erikson semina qui e la.

Tattersail, mmm dovrei spoilerare alcune cose, miglior cosa sarebbe che ti lasciassi arrivare al volume numero tre, Memorie di Ghiaccio, in cui viene spiegato il motivo di K'rul e non solo suo, per far nascere la bambina.

La magia, io ho rinviato Malaza per alcuni anni proprio perché incominciavo ad odiare il fantasy con troppa magia e poteri etc etc, l'avessi mai fatto, si la magia è molto potente e Dei ed ascendenti "giocano" con gli umani e le altre razze, un poco in stile mitologia e divinità greche, ma vedrai che le cose sono molto più bilanciate di quel che sembra.

Anche a me era piaciuto da subito i Giardini, ma devi tener conto che Erikson l'ha scritto dieci anni prima dei successivi e nel frattempo è stato pure in una scuola di scrittura, cambierà molto già dal successivo e poi via via quasi di libro in libro, non aspettarti nemmeno il medesimo stile di storia, narrazione in tutti i libri.

P.S.: Ho risposto un poco velocemente visto l'ora, ma volevo comunque dire bel post e belle considerazioni le tue per essere solo a i Giardini :ahsisi:

Grazie mille
E non so da dove mi è usciro "Prann", intendevo Oponn, deve essermi sfuggito, ora correggo ;)
 
Top
view post Posted on 22/8/2017, 23:14     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
3,063

Status:


Si Oponn credo sia un ascendente, non lo rivedrai più se non una spiegazione di chi sia nei libri finali, "giocano" a fare gli dei si ma, Trono d'Ombra diciamo che lo capirai man mano e comunque presiede una casa e come da nome è veramente la sopra quasi come un dio, Oponn è minore e abbastanza pauroso, insomma sto forse dicendo troppo, capirai già meglio nel prossimo.
 
Top
S0WEL
view post Posted on 22/8/2017, 23:24     +1   -1




Si, mi da l'impressione di una sorta di gerarchia interna tra gli ascendenti.
Varie "scale" di divinità, per cosi dire.

Una cosa vagamente simile ai "gradi" degli Ainur tolkeniani insomma.
 
Top
view post Posted on 22/8/2017, 23:36     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
3,063

Status:


Di norma ti potrei dire che divinità in Malazan è qualcuno con un culto e quindi adoratori, umani o no, ma alcuni ascendenti hanno più potere e capacità, oppure potremmo dire competenza, furbizia, intelligenza :asd: di alcuni dei, sia gli uni che gli altri hanno quasi tutti pregi e difetti come gli umani, almeno quelli che compaiono nei libri, non lo si può dire per tutti i citati o per quelli che solamente "sfiorano" la saga, alcuni dei cadono e persino muoiono, insomma non c'è il dio onnipotente spesso rappresentante del bene e creatore della vita e la sua controparte del male, ma quello lo hai già capito mi pare.
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 09:11     +1   -1

Aggiunto

Group:
Member
Posts:
1,641

Status:


Parto col dirti che Giardini è sì considerato il peggiore della saga, ma dal punto di vista della scrittura. Per quanto riguarda personaggi ed eventi, invece, è sempre una questione di gusti ^_^

Come da te già detto, il libro fino ad un certo punto è chiaro e comprensibile, nonostante il lettore venga catapultato in un mondo senza troppe spiegazioni. La confusione arriva (anche per me lo è stato) quando Raest si impossessa di Mammot e quando compare l'Azath. Questi due eventi, secondo me, sono scritti male, ma, come già detto da Taspache, Giardini è stato scritto anni e anni prima degli altri quando era un po' acerbo sotto l'aspetto della scrittura.
Già dal secondo noterai un miglioramento. Miglioramento che sarà sempre costante, cioè la scrittura di Erikson migliora di libro in libro.
Sulle scene d'azione devo premettere che di mio non sono un fenomeno ad immaginarmele, però con Erikson ho avuto un po' più di difficoltà. Anche nei libri successivi ci sono scene in cui ho capito tutto e altre che invece ho dovuto rileggere per capire.

Sulla magia è difficile discutere senza fare spoiler. Comunque già nel secondo verrà data qualche spiegazione in più per comprendere come è regolata la magia

Sul concetto di Ascendenti hai fatto il ragionamento giusto. Su certe cose però non prenderei alla lettera quanto viene detto da Giardini. Ad esempio, al contrario di Taspache per me Oponn NON è un ascendente :P

Ci hai visto giusto sul fatto che il Dio Antico sia un'entità diversa dagli altri

Il soprannome di K'rul (creatore di sentieri) verrà spiegato perfettamente in un libro (non ricordo quale). Però hai già fatto un ottimo ragionamento ;)

L'Azath non mi era piaciuto nemmeno a me. Mi era sembrato un Deus ex forzatissimo. Invece hanno una notevole importanza nel mondo Malazan e già nel secondo verranno date qualche info in più
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 09:41     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
2,743

Status:


CITAZIONE
Salve, inizio con un megapost speculativo che è più per mettere per iscritto certi pensieri che per altro.

Che bello vedere questi post così lunghi e pieni di riflessioni :B):

CITAZIONE
Vorrei usare questo post anche per fare un po di mente locale e fissare dei paletti su ciò che penso di aver capito e ciò che invece sento sfuggirmi, cosi, a caldo (ho finito di leggerlo appena ieri)

Siamo a disposizione per qualunque domanda, pensiero o semplicemente per parlarne. La saga è piena di misteri e i fan si divertono con mille teorie. Il bello di Malazan è proprio questo.

CITAZIONE
Inizio col dire di essermi approcciato ad Erikson non proprio alla cieca, informandomi ed apprendendo della nomea di contorno, vago nelle spiegazioni se non addirittura quasi assenti, e del fatto che ti butta direttamente nella mischia senza manco darti il benvenuto.
Non mi scoraggio facilmente, quindi ho iniziato la lettura senza indugi.

In questo hai fatto benissimo, buttarsi alla cieca su Malazan non è mai una gran cosa. Quasi tutti quelli che lo fanno non sono "preparati" al libro che hanno di fronte e mollano la lettura. Purtroppo negli anni siamo stati tutti abituati a fantasy dove l'autore ti imbocca di informazioni al momento opportuno e prendendoti la mano ti porta nel mondo e ti spiega ogni singola virgola.
Erikson, invece, ti butta letteralmente nel suo mondo senza una minima spiegazione. In un intervista, alcuni anni fa, Erikson ha detto che da lettore, si sente frustrato quando deve leggere due o tre volumi per capire se la saga fantasy gli piace. Per questo I Giardini della Luna è un libro di impatto che spacca in due i lettori. Quelli che non terminano la lettura, sono quelli a cui molto probabilmente non piacerà la saga. Invece, quelli che hanno la forza e il coraggio di proseguire, difficilmente non si innamorano di Malazan.
E' il motivo per cui in rete trovi pareri così discordanti sulla saga. O la ami o la odi. E chi la odia, il più delle volte non ha finito di leggere neanche il primo libro.

CITAZIONE
2 considerazioni sul libro:
Da quanto ho letto “I Giardini della Luna” è considerato il tomo peggiore della saga.

I Giardini della Luna non è necessariamente il peggiore, o meglio, quando diciamo così è perché è il libro più acerbo a livello di scrittura. Come detto da Taspache, I Giardini della Luna, è stato scritto molto tempo prima degli altri e la scrittura di Erikson non era ancora matura, anche se già si intravedono le sue potenzialità. Inoltre, il libro è nato come sceneggiatura per film e poi, in seguito, è stato adattato a romanzo.

CITAZIONE
In attesa di fare paragoni con i successivi, devo dire che potrei dividerlo in due, la prima metà è quella che ho trovato più entusiasmante, dove si, ci sono una marea di termini, sei gettato nell’azione e cosi via, ma ho trovato comunque il tutto piuttosto comprensibile e “arrivabile”, anche alla luce delle poche informazioni.

Concordo, la prima metà, e forse anche i primi 2/3 del libro, sono i più chiari nonostante si è gettati nell'ambientazione senza tante spiegazioni.

CITAZIONE
La seconda metà invece l’ho trovata più confusionaria, con alcuni eventi quasi random, o almeno senza alcuna apparente introduzione, ma tutta roba che immagino diventi più chiara col proseguire dei libri successivi.

Concordo anche qui, la parte finale è, purtroppo, la più confusionaria. C'è da dire che la situazione migliora molto in rilettura, dove tanti dettagli importanti che la prima volta sono sfuggiti, con la seconda danno tutto più senso.

CITAZIONE
Seconda cosa: lo stile di scrittura.
Per quanto non ami alla follia la descrizione maniacale, anche lo stile estremo minimalista non mi fa proprio impazzire, ma vabbè, ci si abitua, non è un gran problema.

Su questo, secondo me, cambierai idea. Lo dico perché, secondo me, quasi tutti i lettori Malazan hanno pensato la stessa cosa alla prima lettura.
Con i Giardini della Luna, il lettore non è "preparato" a questo stile di scrittura e la narrazione stessa è ancora acerba. Con il proseguire dei libri Erikson migliora tantissimo, vedrai già dalla Dimora Fantasma il salto di qualità e ancor più con Memorie di Ghiaccio, il terzo libro. In contemporanea, il lettore si abitua a questo modo di scrivere (veloce e senza fronzoli, con poche descrizioni e dialoghi importanti) e dopo un po' non se ne può più fare a meno :D .

CITAZIONE
Ciò che però ho trovato…non oso dire “scritto male”, perché non me la sento di dare giudizi oggettivi essendo un signor nessuno…ma sicuramente troppo confusionarie e mal descritte, sono, secondo i miei gusti, le scene d’azione.
Non so, non sono riuscito (alcune più di altre ovviamente) a “visualizzarle” per cosi dire…

Capisco cosa intendi, e mi riallaccio al discorso fatto sopra. La parte finale è confusionaria, soprattutto in certi punti dove ci sono scene di azione.

CITAZIONE
Ultima piccola nota, non mi aspettavo uno strapotere cosi grande della magia, apparentemente senza limiti.
Venendo da Sanderson (con i suoi sistemi e le tre leggi) per esempio mi trovo piuttosto “meh” su questo punto, ma sono piuttosto fiducioso del fatto che limiti, poteri effettivi e funzionamenti verranno sicuramente approfonditi in futuro.

Io amo Sanderson, è tra i miei autori preferiti. Lui ci ha abituato a sistemi magici logici e spiegati e poteri decisamente più limitati.
Erikson, al primo impatto sembra quasi che usi la magia come deus ex machina, ma la verità non può essere più lontana di così. I livelli di magia rimangono molto alti in alcuni casi, tuttavia sono ben bilanciati e verranno in buona parte spiegati o comunque capiti dal lettore. Tuttavia dovrai aspettare Memorie di Ghiaccio per iniziare a capire meglio l'aspetto della magia, dei Canali, delle Case ecc ecc.

CITAZIONE
PS: Per le speculazioni/discussioni in cui rientrano come fondamentali dei termini, userei la versione originale dei nomi, ma ho paura che per andare a cercare il corrispettivo anglofono della parola sulle wik, mi spoilererei robe...quindi mi affido per ora al lavoro della traduttrice.

Consiglio, non andare mai a vedere nessun tipo di wiki ed evita anche le ricerche su google. Girano degli spoiler ENORMI. Se hai dei dubbi, chiedi a noi.

CITAZIONE
– La natura degli ascendenti
E’ una delle cose che fin da subito mi è saltata all’occhio.
Per quanto penso di aver capito, c’è una differenza tra il concetto di “Dio” e di “Ascendente”, nonostante spesso ci si riferisca ai due come appartenenti allo stesso gruppo.
Gli ascendenti mi pare di capire non siano veri e propri dei, ma creature semdivine magari, sovranatturali, ma non del tutto divine in senso classico.
Ed il nome (sempre che sia frutto di una corretta localizzazione) mi fa pensare appunto al concetto di ascesa.
Il tiranno Raest inoltre definisce la dea della terra “giovane” rispetto a lui…il che è tutto dire per un Dio vero e proprio, che ci si aspetterebbe che sia l’essere antico per eccellenza.
Insomma sembra che gli ascendenti abbiano età differenti, quindi mi viene da pensare sempre di piu come individui ascesi al rango, in un determinato tempo, come creature semi-divine.
Dunque subito una teoria che avanzo è: Gli ascendenti erano individui normali, per cosi dire, che in qualche modo sono “ascesi” appunto al rango di semi-divinità.
Buttata cosi, in attesa di ulteriori sviluppi, ma mi è venuto naturale fare questo ragionamento.

Sei sulla strada giusta. Ti faccio i complimenti perché di solito tra i nuovi lettori quasi tutti hanno difficoltà ad inquadrare la figura di Ascendente.

CITAZIONE
– La rinascita di Tattersail e il Dio Antico
Questo è stato uno dei punti più oscuri e confusi del libro secondo me (volutamente mi viene da pensare)

Tutta questa parte verrà ripreso nello splendido terzo libro, Memorie di Ghiaccio. Dopo ti sarà tutto molto più chiaro.

CITAZIONE
Da quanto ho capito Tattersail viene fatta “rinascere” in una bambina dal saggio Imass Pran all’interno del sogno di Kruppe, per ordine (cosi mi pare) del Dio Antico K’Rul.
Ora, questo a me è sembrato in tutto e per tutto un Dio, differente dal concetto di Ascendente appunto.
Intanto viene chiamato Dio Antico. Ha a lui dedicato quello che parrebbe il tempio principale di Darujistan, e, seppur limitato in qualche tipo di costrizione o condizione particolare, mi da l’impressione di essere una figura particolare (mentre invece i vari Trono d’Ombra, Oponn e gli altri ascendenti “giochino” a fare gli dei, per cosi dire).
Piccola parentesi, nella lista dei nomi viene chiamato “Dio Antico, CREATORE di SENTIERI”
Titolo che mi suona particolarmente divino nel senso classico, in un mondo poi in cui i canali sono descritti come veri e proprie dimensioni, “sentieri”, dove attingere tipi di magia, dimorano alcuni ascendenti vengono usati come strade magiche viene quasi da fare 2+2….beh…forse corro troppo? Overthinking? “Sentieri” è da intendere come destino, come percorso? Intanto la butto la, più avanti unirò i puntini spero.
Tornando alla rinascita di tattersail. lo scopo di tutto ciò mi sfugge, come deve essere al primo romanzo presumo.

Anche qui sei sulla strada giusta. C'è differenza tra Ascendenti, Dei e Dei Antichi. E ti posso aiutare dicendoti che questa classificazione non riguarda necessariamente i livelli di forza o potere, ma più il ruolo che occupano o l'eventuale presenza di un culto o meno.

CITAZIONE
Le perplessità invece riguardano in particolare il concetto di Azath:
Una “casa” che nasce da un seme al cui interno era rinchiuso il potere di un antico tiranno…
Troppe poche informazioni per ora, detta cosi sembra una poca un po “boh”…vedremo, o forse mi son perso qualcosa.

Io ho finito la saga e ho ancora svariate teorie e speculazioni sugli Azath. E' uno dei grandi misteri di Malazan, anche se nel corso della lettura avrai modo di farti le tue idee. Al momento, ti posso dire di pensare agli Azath come ad un sistema di bilanciamento, di difesa, quando poteri fuori controllo dilagano.

CITAZIONE
Forse è meglio finirla qui, già credo di aver detto una marea di cavolate (chi conosce i fatti si starà mangiando le mani imprecando a mezza bocca), ma è parso chiaro che Malazan esige di speculare e lasciar liberi i pensieri, per poi cercare di ricollegare tutti i puntini man mano che si avanza.

Penso che tu abbia già inquadrato la saga :D
Vedrai che quando arriverai a Memorie di Ghiaccio, molti di quei puntini si uniranno e inizierai ad avere un idea della reale portata di Malazan.
 
Top
S0WEL
view post Posted on 23/8/2017, 10:36     +1   -1




Wow, grazie delle risposte, allora mi getterò in qualche altra considerazione.

CITAZIONE (Rustyking @ 23/8/2017, 10:11) 
Parto col dirti che Giardini è sì considerato il peggiore della saga, ma dal punto di vista della scrittura. Per quanto riguarda personaggi ed eventi, invece, è sempre una questione di gusti ^_^

Per quanto riguarda i personaggi devo dire di averli trovati tutti piuttosto intriganti.
Io ho un debole per quelli che si trovano in situazioni svantaggiate rispetto al mondo, che devono fare affidamento sulle loro poche risorve contro un mondo ostile.
Quindi ho subito AMATO alla follia gli Arsori di ponti, Whiskeyjack , il Violinista e Ben lo svelto su tutti.
Paran lo eleggerei come mio preferito, anche se non ho apprezzato la sua evoluzione nella seconda parte...
Cioè adoro il personaggio che sembrava ambizioso, quasi cinico e freddo, che cerca di farsi strada a tutti i costi, che si imbatte in dei e non si sottrae a "gioco" degli eventi (addirittura gli prende il matto e libera dei cani infernali dalla spada di un tizio capace di farti rimpiangere il giorno della tua nascita in un soffio...follia pura ragazzo! che figata quel passaggio!), però ho come la sensazione che l'autore si sia ravveduto, dandogli progressivamente più "umanità"
per cosi dire (si innamora, mette la vendetta al primo posto, rinnega la possibilità di carriera che da già da ragazzino sembra bramare)...
Vedremo, lo trovo decisamente complesso e imprevedibile, cosa che apprezzo più di ogni altra cosa.
Ho letto inoltre sul forum che molti hanno avuto perplessità sulla storia d'amore con Tattersail, ritenuta troppo sbrigativa.
Io ho avuto la sensazione che sia stava poco illustrata piu che altro.
CI sono stati i presupposti, lui salva lei, lei salva lui, passano del tempo insiem ecc...ci sta benissimo l'amore quindi, però è come viene gestita nella scrittura che forse fa apparire il tutto forzato ad alcuni.
Magari spendendo alcune pagine in più invece di menzionare solo il fatto di aver passato vari giorni assieme avrebbe aiutato a comprendere meglio.
Poi sarà impopolare come opinione, ma per quanto riguarda Rake, allo stato attuale, c'è più curiosità che altro. Non amo appunto i personaggi cosi forti (sembra davvero poter fare quello che vuole o quasi), ma credo di aver colto alcune sfumature molto interessanti (sbaglio o i gli altri Tistee Andii sembrano come depressi o qualcosa del genere). Insomma sembra ci sia qualcosa dietro la "maschera" di potentissimo ascendente dalla spada magica, e ciò mi affascina non poco.
Crokus invece mi è parso il più classico e forse l'unico veramente stereotipato, un po troppo sempliciotto, spero non abbia ancora un ruolo tanto centrale nel futuro.

CITAZIONE (Rustyking @ 23/8/2017, 10:11) 
Sul concetto di Ascendenti hai fatto il ragionamento giusto. Su certe cose però non prenderei alla lettera quanto viene detto da Giardini. Ad esempio, al contrario di Taspache per me Oponn NON è un ascendente :P

Ci hai visto giusto sul fatto che il Dio Antico sia un'entità diversa dagli altri

Il soprannome di K'rul (creatore di sentieri) verrà spiegato perfettamente in un libro (non ricordo quale). Però hai già fatto un ottimo ragionamento ;)

Tra l'altro ho iniziato ora la "Dimora Fantasma" e
Nel passaggio di introduzione di Icarium sembra ci sia appunto un "Sentiero" con tanto di porte a cui ambiscono degli individui descritti come "aspiranti all'ascendenza"
La cosa mi triggera non poco,come se ci avesi preso effettivamente qualcosa, ma aspetterò di finire il romanzo prima di giungere ad altre speculazioni.
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 11:22     +1   -1

Aggiunto

Group:
Member
Posts:
1,641

Status:


CITAZIONE (S0WEL @ 23/8/2017, 11:36) 
Per quanto riguarda i personaggi devo dire di averli trovati tutti piuttosto intriganti.

Sui personaggi in Malazan puoi andare sul sicuro. Secondo me è oggettivo che Erikson eccella nella costruzione e nella caratterizzazione dei personaggi. Ce ne sono davvero tanti belli, importanti meno importanti o comparse che siano

CITAZIONE
Ho letto inoltre sul forum che molti hanno avuto perplessità sulla storia d'amore con Tattersail, ritenuta troppo sbrigativa.
Io ho avuto la sensazione che sia stava poco illustrata piu che altro.
CI sono stati i presupposti, lui salva lei, lei salva lui, passano del tempo insiem ecc...ci sta benissimo l'amore quindi, però è come viene gestita nella scrittura che forse fa apparire il tutto forzato ad alcuni.
Magari spendendo alcune pagine in più invece di menzionare solo il fatto di aver passato vari giorni assieme avrebbe aiutato a comprendere meglio.

Sì, penso tu abbia ragione. Dandole più spazio sarebbe stata più credibile. Però lascia che ti dica una cosa: le storie d'amore Erikson non è capace a scriverle. Alcune sono davvero patetiche :facepalm:

CITAZIONE
Poi sarà impopolare come opinione, ma per quanto riguarda Rake, allo stato attuale, c'è più curiosità che altro. Non amo appunto i personaggi cosi forti (sembra davvero poter fare quello che vuole o quasi), ma credo di aver colto alcune sfumature molto interessanti (sbaglio o i gli altri Tistee Andii sembrano come depressi o qualcosa del genere). Insomma sembra ci sia qualcosa dietro la "maschera" di potentissimo ascendente dalla spada magica, e ciò mi affascina non poco.

Ovviamente il personaggio di Rake è IL personaggio badass per eccellenza. Ma ciò non vuol dire che sia stereotipato, anzi! Come moltissimi personaggi di questa saga ha molte sfaccettature. Sugli Andii ci hai visto giusto ma dovrai attendere per approfondirne la storia ;)

CITAZIONE
Crokus invece mi è parso il più classico e forse l'unico veramente stereotipato, un po troppo sempliciotto, spero non abbia ancora un ruolo tanto centrale nel futuro.

Sì, Crokus è stereotipato. Infatti non ha molti fans (perlomeno credo). Lo rivedrai spesso e, tranquillo, un po' migliora :D

CITAZIONE
Tra l'altro ho iniziato ora la "Dimora Fantasma" e
Nel passaggio di introduzione di Icarium sembra ci sia appunto un "Sentiero" con tanto di porte a cui ambiscono degli individui descritti come "aspiranti all'ascendenza"
La cosa mi triggera non poco,come se ci avesi preso effettivamente qualcosa, ma aspetterò di finire il romanzo prima di giungere ad altre speculazioni.

Quel "sentiero" però non c'entra nulla con K'rul e il suo soprannome :P
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 17:41     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
3,063

Status:


CITAZIONE (S0WEL @ 23/8/2017, 11:36) 
Quindi ho subito AMATO alla follia gli Arsori di ponti, Whiskeyjack , il Violinista e Ben lo svelto su tutti.
...
Poi sarà impopolare come opinione, ma per quanto riguarda Rake, allo stato attuale, c'è più curiosità che altro. Non amo appunto i personaggi cosi forti (sembra davvero poter fare quello che vuole o quasi) ...

:quoto:
Idem, a me hanno colpito subito WJ e Fiddler, il Violinista in 2a edizione It, e lo "strano" Kruppe, di solito è Anomander che piace ma anche io ero un poco "contro" il classico powwa dai tratti un poco alla Elric di melnibonè, però Anomander già inizia a mostrarsi per quello che veramente è dal terzo romanzo in avanti, si sempre il terzo, alla fine negli ultimi libri la considerazione su di lui cambia di molto.


CITAZIONE (Rustyking @ 23/8/2017, 10:11) 
Ad esempio, al contrario di Taspache per me Oponn NON è un ascendente :P

Perché no?
Non ha nulla per essere un dio, non ha adoratori, non ha "casa", sfugge quasi sempre tranne appunto in Giardini in cui comunque dopo aver preso iniziativa poi cerca di defilarsi.
Forse perché sono/è figlio di ... che è figlio di ...?
Perché pare quasi sempre stare in una dimensione tutta sua? Ma quello vediamo che lo posso fare anche altri nel proseguo della saga e che di certo non sono Dei.
Perché è nel mazzo dei Draghi? Ci stanno anche persone normali in quello a seconda della situazione, loro azioni e ruolo nel momento.
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 19:29     +1   -1

Aggiunto

Group:
Member
Posts:
1,641

Status:


CITAZIONE (Taspache @ 23/8/2017, 18:41) 
Non ha nulla per essere un dio, non ha adoratori, non ha "casa", sfugge quasi sempre tranne appunto in Giardini in cui comunque dopo aver preso iniziativa poi cerca di defilarsi.
Forse perché sono/è figlio di ... che è figlio di ...?
Perché pare quasi sempre stare in una dimensione tutta sua? Ma quello vediamo che lo posso fare anche altri nel proseguo della saga e che di certo non sono Dei.
Perché è nel mazzo dei Draghi? Ci stanno anche persone normali in quello a seconda della situazione, loro azioni e ruolo nel momento.



perché sono i figli di...O forse sono delle costruzioni?
Comunque il fatto che per me siano dei e non ascendenti è che da quanto ci dice il padre sembrano nati come dei della fortuna e non ascesi successivamente
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 19:52     +1   -1
Avatar

Aggiunto

Group:
Artiglio
Posts:
3,063

Status:


mmm ... :8:

Si ma non esiste un culto o una casa della fortuna, cosi come Cotillion è patrono dei sicari e non un vero dio.
Ma a questo punto dobbiamo ritenere che figli di Dei siano Dei loro stessi? E la prole di Madre Oscurità o della Eres'al solo per fare due esempi?
Dubbi dubbi dubbi :umh:


Ok basta spoiler in questa sezione :asd: magari sto dubbio a questo punto lo continuo altrove :8:
 
Top
S0WEL
view post Posted on 23/8/2017, 20:09     +1   -1




Quasi dimenticavo, un'altra cosa che penso abbia lasciato tutti confusi la prima volta è Kruppe.
E' un tipo di personaggio che adoro, misterioso e apparentemente scemo, goffo e paffuto.
E' chiaro che nasconde di per se moltissimi segreti sulle sue abilità (e forse sulle intenzioni, non credo di aver capito se è solo un tipo gioviale e un po pazzerello, ma "toccato" da un dono, ossia le visioni ecc.., oppure un uomo che è molto più potente anche magicamente di quel che sembra e che ha uno scopo ben preciso in mente).

Kruppe "sogna" per cosi dire grazie a questo Dio antico K'rul, che penso sia l'artefice di suddetti sogni, o comunque li rende possibili.
Il fatto che sia abitato da altri individui all'occorrenza, e al cui interno viene eseguito addirittura un rituale di trasmigrazione dell'anima su una donna morta a diverse leghe di distanza, mi fa pensare che sia più una sorta di "dimensione/(tipo canale segreto?) vera e proprio, e non solo un semplice sogno.
Verrebbe da pensare che tutto ciò sia possibile appunto grazie a K'rul appunto, ma lui dice espressamente a Rake di potersi materializzare solo vicino al suo tempio (perché consacrato) e in un "sogno di un mortale", che detta cosi invece fa sembrare Kruppe una scelta obbligata.
Ciò esclude una sua forma divina o simili, ma fa anche sembrare i sogni derivanti da qualcos'altro ancora.

Ho la sensazione che non verrà data una spiegazione esaustiva, spero solo non resti cosi tanto in sospesa.
La domanda che resta in sospeso, più del come, è: perché sia stato scelto da K'rul?
Spero verrà fatta una certa chiarezza (anche solo con indizi decisivi o nascosti), perché cose del genere sembrano parecchio importanti, ma se lasciati troppo nascosti e senza un reale senso di appartenenza all'universo narrativo potrebbero sembrare troppo degli escamotage narrativi (l'Azath su tutti)
 
Top
view post Posted on 23/8/2017, 20:23     +1   -1

Aggiunto

Group:
Member
Posts:
1,641

Status:


CITAZIONE (S0WEL @ 23/8/2017, 21:09) 
Quasi dimenticavo, un'altra cosa che penso abbia lasciato tutti confusi la prima volta è Kruppe.
E' un tipo di personaggio che adoro, misterioso e apparentemente scemo, goffo e paffuto.
E' chiaro che nasconde di per se moltissimi segreti sulle sue abilità (e forse sulle intenzioni, non credo di aver capito se è solo un tipo gioviale e un po pazzerello, ma "toccato" da un dono, ossia le visioni ecc.., oppure un uomo che è molto più potente anche magicamente di quel che sembra e che ha uno scopo ben preciso in mente).

Kruppe "sogna" per cosi dire grazie a questo Dio antico K'rul, che penso sia l'artefice di suddetti sogni, o comunque li rende possibili.
Il fatto che sia abitato da altri individui all'occorrenza, e al cui interno viene eseguito addirittura un rituale di trasmigrazione dell'anima su una donna morta a diverse leghe di distanza, mi fa pensare che sia più una sorta di "dimensione/(tipo canale segreto?) vera e proprio, e non solo un semplice sogno.
Verrebbe da pensare che tutto ciò sia possibile appunto grazie a K'rul appunto, ma lui dice espressamente a Rake di potersi materializzare solo vicino al suo tempio (perché consacrato) e in un "sogno di un mortale", che detta cosi invece fa sembrare Kruppe una scelta obbligata.
Ciò esclude una sua forma divina o simili, ma fa anche sembrare i sogni derivanti da qualcos'altro ancora.

Ho la sensazione che non verrà data una spiegazione esaustiva, spero solo non resti cosi tanto in sospesa.
La domanda che resta in sospeso, più del come, è: perché sia stato scelto da K'rul?
Spero verrà fatta una certa chiarezza (anche solo con indizi decisivi o nascosti), perché cose del genere sembrano parecchio importanti, ma se lasciati troppo nascosti e senza un reale senso di appartenenza all'universo narrativo potrebbero sembrare troppo degli escamotage narrativi (l'Azath su tutti)

Su Kruppe

Sono poco oltre metà dell'ultimo libro ma dubito fortemente ci saranno info su di lui. Non ho nemmeno ancora letto Esslemont, ma non penso ci saranno info lì. Credo che Kruppe, invece, sia uno dei misteri più dibattuti dalla community. O sbaglio?
Nel caso non ci vengano date spiegazioni, è una delle cose che proprio non riesco a digerire di Erikson. Vabbé...comunque una mia teoria su Kruppe basata sul nulla ce l'ho :P

Sugli Azath

Anche questi sono un po' un mistero, ma, come detto, in questo caso ci saranno informazioni che permettono di unire vari puntini. Non tutti i puntini ma secondo me abbastanza da avere una risposta soddisfacente
 
Top
22 replies since 22/8/2017, 22:30   372 views
  Share