Malazan Italia Forum

Opinioni considerazioni e dubbi dopo la lettura di "là dimora fantasma"

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Gilgalad
view post Posted on 23/8/2017, 17:15     +1   -1




Ciao penso di essere finalmente nel posto giusto,quindi posso incominciare:ho letto diverse saghe fantasy, ma molte mi hanno lasciato l'amaro in bocca.Il ciclo Malazan per adesso no per vari motivi:primo è scritto bene ,non lo trovo così minimalista come qualcuno dice,personaggi e situazioni si sviluppano nel corso dei libri facendoti scoprire qualcosa in più mano a mano che si avanza nella lettura e ti viene voglia di portarti il libro dietro anche sul lavoro o con la morosa😀.Secondo :Eriksson ha creato un mondo fantastico permeato di magia e misterioso tutto da scoprire,io che sono appassionato di mappe mi ci perdo,magari fossero più dettagliate!terzo:gli arsori di ponti,fantastici degni della compagnia dell'anello ,vorrei leggere solo di loro.ci sarebbe altro ma non voglio dilungarmi troppo, c'è anche qualche difetto secondo me :primo forse troppi personaggi e ne dovranno arrivare ancora!secondo la lunghezza de la dimora fantasma,per me se c'erano cinquanta settanta pagine meno era meglio,terzo la magia è veramente incasinata ho fatto fatica ,mi sembra quasi non ci siano regole spero di capire meglio più avanti.infine qualche incongruenza ma va beh fa niente ,l'unica che vorrei capire è come fanno l'imperatore e il danzatore ad essere ascesi come trono d'ombra e cotillion se ben lo svelto ne era sacerdote prima che morissero?per concludere Erikson non sarà Tolkien forse non è Martin ma è un gran bel leggere ciao
 
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view post Posted on 23/8/2017, 17:57     +2   +1   -1
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Si ma in la Dimora vieni a sapere che Ben lo svelto era sacerdote dell'Ombra e non di Tronod'Ombra, Dancer era infatti andato da lui come Dancer e non come Cotillion, che è l'identità che assume successivamente dopo l'ascensione con Kellanved, in quel frangente non erano ancora ascesi ma la casa dell'Ombra in "versione umana" e non Tiste esisteva di già e infatti loro ne prendono possesso poi.
In quel racconto c'è solo un po di confusione cronologica, poi di Ben vieni a sapere altro proprio nel prossimo libro :sisi:

Per la lunghezza aimè vedrai di peggio, secondo la maggioranza dei lettori e non la mia, nei prossimi libri.

La magia ha regole ma è tanto incasinata come tanta roba di Malazan, ma la capirai anche quella mano a mano, se hai dubbi su qualcosa comunque chiedi pure, è normalissimo averli con Malazan :asd: e il forum è fatto apposta per parlarne.


P.S.: Ma tu eri il Gilgalad che frequentava anche il forum "la barriera" anni fa?
 
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view post Posted on 23/8/2017, 19:14     +1   +1   -1
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Siamo contenti che il feedback sia complessivamente positivo.
Sì, i personaggi tenderanno ad aumentare di volume in volume, ma questo non influirà affatto sull'introspezione e rispettivi approfondimenti; sì, il sistema magico verrà delineato molto meglio nel terzo volume (attenzione a tutta la prima parte); sì, il regno dell'Ombra esisteva da prima di Dancer e Kellanved, ergo loro diventano i primi rappresentati e "governatori" di questo trono rimasto vacante per tanto tempo.

P.S: preparati fin da subito a moli corpose, spesso che superano le 1200 pagine :)
 
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view post Posted on 23/8/2017, 19:21     +2   +1   -1

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CITAZIONE (Gilgalad @ 23/8/2017, 18:15)
c'è anche qualche difetto secondo me :primo forse troppi personaggi

Eh, sì. Tenendo conto di tutta la saga ha esagerato davvero con i personaggi

CITAZIONE
terzo la magia è veramente incasinata ho fatto fatica ,mi sembra quasi non ci siano regole spero di capire meglio più avanti

Spiegarti la magia in Malazan viene difficile perché vengono date info sul suo funzionamento praticamente in tutti e 10 i volumi

CITAZIONE
per concludere Erikson non sarà Tolkien forse non è Martin ma è un gran bel leggere ciao

Secondo me Martin e Erikson sono imparagonabili. Da fan di entrambi posso dire che hanno ambedue i loro punti forti e punti deboli e alla fine il preferire l'uno anziché l'altro è soltanto una questione di gusti.
Anche perché bisogna vedere come il grassone finirà la saga, e soprattutto SE la finirà. E visto che mancano ancora 2/3 volumi... :facepalm:

CITAZIONE (Taspache @ 23/8/2017, 18:57) 
Per la lunghezza aimè vedrai di peggio, secondo la maggioranza dei lettori e non la mia, nei prossimi libri.

Sento anch'io molti lamentarsi della lunghezza dei libri. Addirittura roba del tipo: "doveva essere lungo la metà!!!"
Sarà che per me i fantasy devono essere lunghi, ma un conto è dire "Erikson avrebbe potuto tagliare qualche microtrama", un altro è tagliare metà libro. Così è un'esagerazione. Anche perché se uno va a vedere la narrazione scorre veloce, i libri semplicemente sono lunghi perché ci sono tanti personaggi a cui va dedicato dello spazio
 
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view post Posted on 23/8/2017, 19:34     +1   -1
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Esatto, Erikson si trova a gestire una miriade indescrivibile di personaggi - più o meno importanti - e le moli derivano di conseguenza.
Poteva asciugare un attimino certi romanzi, magari snellendo delle trame a cui si dà troppa importanza?
La mia risposta è sì, ma non posso addentrarmi oltre perché ogni riferimento va a ricadere sugli ultimi 3 volumi di saga.
Buon proseguimento di lettura ed aggiornaci, eh!

P.S: Rustyking ed il suo esercito di stellette alimentano un fastidioso complesso d'inferiorità nel sottoscritto. Dovrò organizzare un golpe nel gruppo per eliminarlo e prendere il potere.
 
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view post Posted on 23/8/2017, 20:06     +1   +1   -1
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E ma sempre li andiamo a battere, io amo le microtrame e le "lungaggini" di Erikson, che poi sono le medesime qualità che gli fanno creare i tanti personaggi, anche questi per qualcuno sono troppi, ma fanno parte dell'essenza della saga :8:

Sarei curioso di leggere le sue novelle o gli altri suoi libri cmq.

Carsit ma tu sei Storico imperiale di che ti lamenti? :lol:
 
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Gilgalad
view post Posted on 23/8/2017, 20:08     +1   -1




No non sono il gilgalad della barriera..frequento il sito ma non ho mai scritto.per ora preferisco martin a livello emozionale i primi tre libri mi hanno dato di più. Se memorie di ghiaccio è un capolavoro come dite magari ...due cose ancora :come descrive la vita è gli inquadramenti militari è unico il numero uno non so se avete letto matterhorn o il sergente nella neve in certi passaggi me li ricorda.whiskeyjack perché in nome così brutto per un personaggio così importante?
 
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view post Posted on 23/8/2017, 20:17     +1   +1   -1
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E infatti con quelli Martin ha fatto il colpaccio, poi si è adagiato, ma va be vecchie discussioni che sfociano spesso in flame e liti inutili.
Come dice Rustyking sono imparagonabili e per tanti motivi oltre a quelli inerenti il tipo di fantasy che scrivono.

La parte narrata della vita militare in Malazan è davvero un punto di forza, pare comunque che Erikson ne sia stato ispirato, e non solo lui, da "The Black Company" di Glen Cook che purtroppo e come tante altre opere in Italia non abbiamo mai visto tradotto, e forse nemmeno lo vedremo mai <_<
 
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view post Posted on 23/8/2017, 20:29     +2   +1   -1

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CITAZIONE (Carsit @ 23/8/2017, 20:34)
P.S: Rustyking ed il suo esercito di stellette alimentano un fastidioso complesso d'inferiorità nel sottoscritto. Dovrò organizzare un golpe nel gruppo per eliminarlo e prendere il potere.

Stai bono :P

Non ho neanche la minima idea di cosa vogliano dire quelle stelle :rotfl:

CITAZIONE (Taspache @ 23/8/2017, 21:06) 
E ma sempre li andiamo a battere, io amo le microtrame e le "lungaggini" di Erikson, che poi sono le medesime qualità che gli fanno creare i tanti personaggi, anche questi per qualcuno sono troppi, ma fanno parte dell'essenza della saga :8:

Anche a me sono piaciute microtrame che però, nonostante ripeta mi siano piaciute, avrei tagliato. Soprattutto negli ultimi libri.

Secondo me le avrebbe potute mettere in altre novelle :sisi:
 
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Gilgalad
view post Posted on 23/8/2017, 20:35     +1   -1




Per carità non voglio creare discussioni e polemiche i gusti alla fine sono personali, però penso che un paragone a livello di scrittura e di plot si possa fare in fondo il genere è lo stesso
 
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view post Posted on 23/8/2017, 20:38     +1   -1

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CITAZIONE (Gilgalad @ 23/8/2017, 21:35) 
Per carità non voglio creare discussioni e polemiche i gusti alla fine sono personali, però penso che un paragone a livello di scrittura e di plot si possa fare in fondo il genere è lo stesso

A livello di trama che paragone si può fare scusa?

Sulla scrittura invece è come ho detto prima: entrambi hanno i propri pregi e difetti. Inoltre hanno due tipi di scrittura molto diversi, se non addirittura agli antipodi, quindi...
 
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view post Posted on 23/8/2017, 21:06     +1   -1
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Si ma Gilgalad ... a parte che odio da anni parlare di Martin ma.

Martin scrive da quando è nato si può dire, era/è un professionista, aveva vinto anche premi Hugo e simili per altri suoi scritti prima delle cronache, era conosciuto come uno dei più promettenti anche se in Italia manco si sapeva esistesse un Martin, scriveva e scrive per la tv, era/è un professionista, a si già detto ma conta, con pregi e difetti che questo comporta in uno come Martin, ha iniziato asoiaf cercando di fare un romanzo storico e poi si è corretto in corsa etc etc.
Diamo comunque sempre a Martin ciò che gli spetta e non è davvero poco, io ho iniziato a leggere asoiaf verso il 2000 e qualcosa di suo lo conoscevo di già, ero appassionato di fantascienza oltre che di fs.

Erikson era archeologo e faceva scavi e giocava con Esslemont a gdr da tavolo, ha un modo di concepire la scrittura, e anche tanto altro, all'opposto, ha un modo di concepire una trama e una storia che è da folli, come dicevo nell'altro post, è un sistema che non ha nulla di professionale, ha iniziato Malazan come fs epico con grande uso di magia e altro, insomma nonostante tutto ha tirato fuori qualcosa non da poco.

Sono davvero imparagonabili in un discorso generico, si dovrebbe analizzare punto su punto?
Naaa non vale la pena credimi, pregi e difetti come dice Rustyking :sisi:
 
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Gilgalad
view post Posted on 23/8/2017, 21:54     +1   -1




Tutti gli scrittori hanno una loro storia che influenza il loro modo di scrivere e concepire i libri.ma se decidi di scrivere un libro o una saga di un genere è inevitabile essere paragonato, confrontato,giudicato rispetto ad altri che hanno fatto lo stesso.poi a livello personale ognuno giudica in base alle emozioni che gli lascia un libro.una mia ex amava leggere romanzi d'amore provai a farle leggere alcuni classici, le piacquero, ma gli altri la emozionavano di più . Per me a livello emozionale e piacere di lettura Tolkien numero uno ,martin due e per ora erikson tre ,gli altri molto più indietro
 
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view post Posted on 23/8/2017, 22:04     +1   +1   -1
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No ma Whiskeyjack è un bel nome! Non pensare alla bevanda :asd:
(recupero un vecchio link postato da Taspache) https://en.wikipedia.org/wiki/Wisakedjak

Sull'aspetto militare Memorie di Ghiaccio ti soddisferà ancora di più.
A me la lunghezza dei libri non è pesata e anzi più erano corposi più ero felice :P
 
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view post Posted on 23/8/2017, 22:05     +1   -1
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Anche secondo me il paragone non è facile da fare.
Io preferisco di gran lunga Erikson per l'originalità del worldbuilding (Asoiaf perde di molto sotto questo aspetto) e la capacità di gestire tantissimi aspetti - politica, filosofia, azione, dramma, comicità - in maniera (quasi) perfetta.
Erikson non nasce come scrittore e la sua perseveranza, nonché professionalità, lo hanno portato a raggiungere traguardi che lo stesso Martin ancora non ha toccato (tolta l'ottima e premiata parentesi fantascientifica).
Imho, Erikson dà le piste a Martin e pure di tanto.
Riguardo il profilo emozionale, aspetta di leggere il terzo romanzo e potrai dare un parere quasi esaustivo :)

Per essere onesto fino in fondo, dell'opera di Martin ho apprezzato la rottura di molti cliché e la forza di certi personaggi (soprattutto femminili) che raramente si è riscontrata in questo genere. Che Martin sia uno scrittore molto bravo è fuori discussione; allo stesso tempo, penso che il fandom lo abbia sopravvalutato troppo ed osannato oltre i meriti avuti.
 
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