Malazan Italia Forum

Memorie di ghiaccio.....giudizio personale

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Gilgalad
view post Posted on 12/10/2017, 19:45     +1   -1




Ciao a tutti,ci ho messo un mese e mezzo ma c'è l'ho fatta.il mio giudizio è simile a quello di sowel ,però io sono anche più duro ,per me non è un capolavoro poteva esserlo ma non lo è, troppo lungo,alcune parti noiose se non pallose ,alcune quasi ridicole ed alcune inspiegabili almeno per me.la saga mi piace e la continuerò ma ritengo che non siamo ad altissimi livelli.vorrei far presente una cosa che mi frullava per la testa mentre leggevo,ma tolkien ci ha messo più di vent'anni per scrivere le mille pagine del signore degli anelli,erikson ci ha messo dieci anni per farne più di novemila vorrà dire qualcosa?
 
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view post Posted on 13/10/2017, 09:56     +1   +1   -1

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Non sono per nulla d'accordo, anche perché non ti sei preso la briga di argomentare un minimo

Lasciamo perdere il discorso del "capolavoro o no", del "troppo lungo" e delle "parti noiose", perché si cade nella soggettività. Però addirittura parlare di parti ridicole o inspiegabili...mi piacerebbe sapere a quali tu ti riferisca.
Come d'altronde dire che la saga di Erikson non sia ad altissimi livelli, quando invece è riconosciuta a livello internazionale per essere tra le migliori saghe fantasy, nonostante non sia spinta a livello commerciale.

Anche il paragone con quanto ci ha impiegato Tolkien non ha alcun senso. Tolkien e Erikson sono due persone differenti, prima ancora che scrittori, pertanto è naturale che possano avere tempistiche differenti. Inoltre Erikson ha sì scritto la sua saga in breve tempo, ma sono abbastanza sicuro che la maggior parte delle cose le avesse già in mente da prima, in particolar modo i personaggi e la loro caratterizzazione.
 
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view post Posted on 13/10/2017, 13:39     +1   +1   -1
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Il worldbuilding di Wu, il mondo di Malazan, è stato creato a partire dalla collaborazione di due persone (al contrario di Tolkien).
Questo fa sì che molti personaggi, aspetti e dettagli dell'ambiente fossero già stati elaborati in partenza da due menti, non una; inoltre, e qua lo si vede bene facendo attenzione al primo volume, molto dell'impianto narrativo era già stato concepito (le aperture di capitolo sono esplicative, in tal senso).
Quindi non è proprio corretto, forse è addirittura errato, confrontare l'iter di sviluppo delle due opere, le quali partono da differenti contesti - temporali e tecnici - che precludono qualunque tipo di confronto (almeno sotto l'aspetto delle tempistiche).
Poi è chiaro che un'opera non debba piacere per forza, ma almeno spiegare un po' più nel dettaglio cosa non ti abbia convinto sarebbe un buon punto di partenza per costruire un dibattito.
 
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Gilgalad
view post Posted on 13/10/2017, 23:05     +1   -1




Argomento subito (non volevo caricare troppo il post precedente)prima ci tengo a precisare che il libro non mi è dispiaciuto anzi ci sono delle parti addirittura folgoranti,ma nel complesso non lo giudico un capolavoro per i seguenti motivi:parti noiose: 1)tutta la vicenda della mybhe e soprattutto i suoi sogni,2) alcuni spezzoni della vicenda di toc. Parti ridicole : 1)quasi tutto quello che fa Lady invidia,2) caladan brood cala il martello la terra si spacca si innalzano montagne e quelli intorno neanche un graffio.parti o meglio personaggi che non capisco :1)kruppe sembra il Deus ex Machina dell'intera vicenda ma non riesco ad inquadrarlo non capisco dove erikson vada a parare con questo personaggio,2)il veggente:lo jagh vive decine di migliaia di anni e si fa vivo solo nell'ultimo periodo storico boh?!3)kileva non ha partecipato al rituale ed è fresca come una rosa dopo tutte le ere che ha vissuto
 
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Gilgalad
view post Posted on 13/10/2017, 23:26     +1   -1




E poi vorrei aggiungere rispondendo a carsit che il confronto lo faccio eccome soprattutto sulla base di quello che gli scrittori mettono nei libri, quello che c'è a monte se mai viene dopo.tolkien ha scritto un capolavoro con scarse speranze che gli venisse pubblicato,erikson aveva un lauto contratto a fargli da faro illuminante e questo non è che depone a favore del secondo
 
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view post Posted on 14/10/2017, 00:17     +1   -1
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Lady Invidia, viene scoperto più avanti, ha delle caratteristiche che chiaramente la elevano dal contesto mortale. Il fatto che faccia l'oca e che si crogioli in un comportamento civettuolo fa un po' parte del suo carattere ed un po' risulta essere la maschera che detiene. I poteri che mostra non sono in contrasto con il worldbuilding creato né possono in qualche modo essere considerati ridicoli (se non alla stregua di tanti altri pg all'interno della serie, ma a quel punto non ha proprio senso leggere l'opera).

Il martello di Brood,se ti riferisci agli avvenimenti finali di Corallo, non viene affatto abbattuto sul terreno (chiedo maggiori delucidazioni su questa tua domanda, nel caso ti riferissi ad altro).

Kruppe è un personaggio sulla quale Erikson non spende molte parole. Qualche piccola idea te la puoi fare nei volumi successivi, anche se non avrai mai risposte chiarissime :)

Il veggente dipende dalla magia del caos, la quale è alimentata dallo storpio stesso. Lo Storpio ha subito più processi di incatenamento e questo lo hanno reso più debole; molto probabilmente, oltretutto, non aveva ancora maturato né ponderato le possibilità di vendicarsi del mondo che gli aveva inflitto tutto quel male. Quindi risistemiamo la timeline: 300'000 anni prima Kilava Onass - che non ha subito il rituale di Tellan, ma al contempo gode delle stesse caratteristiche di un t'Lan Imass per oscuri motivi - mise due Jaghut bambini nello squarcio di Morn, che si rivelerà essere uno squarcio che affaccia sul caos; 150'000 anni prima il Dio storpio viene imbrigliato e devastato. Nei millenni che passano, lo Storpio incomincia piano piano a rimanifestare i suoi poteri, non in manera completa, e decriptare il sistema magico e le possibilità da sondare affinché potesse muovere guerra contro il pantheon divino. Non avendo la forza di opporsi lui stesso, è chiaro che fosse giunto alla conclusione che era meglio plagiare terzi per poter sconquassare il mondo. Lo Jaghut è la soluzione alle sue elucubrazioni mentali: corrompere un innocente ed al momento giusto fondare questo fittizio impero fanatico-religioso per muovere una guerra doppia: contesto terreno (l'impero di Pannion, appunto) e la contaminazione, tramite il caos, dei canali e di Burn, la dea a cui è incatenato.

Riguardo il tuo discorso finale, senza offesa, stai facendo confusione.
Prima mi dici che le basi di un progetto non siano importanti - opinabile, ma accettiamo il pensiero - e poi incolpi Erikson perché, al contrario di Tolkien, ha avuto un supporto economico che lo motivasse.
A prescindere dai soldi, seguo il tuo pensiero, ogni scrittore parte da delle basi che non vanno calcolate e si valuta solo il risultato finale.
Ma allora perché questo concetto smette di essere condiviso quando si passa ad Erikson? I soldi, che non so quanti siano, secondo te non depongono a favore di Erikson.
Non capisco questo ragionamento, sono sincero.
E comunque la tua tesi è facilmente smontabile, visto che abbiamo un esempio esplicativo (Martin) che dimostra come i soldi non possano comprare professionalità, idee e costanza nel proprio lavoro.
L'equazione "tanti soldi=maggior efficienza" non tiene: a me possono dare anche 500'000 euro per scrivere un bel fantasy autoconcluso, ma sempre una purga scrivo. E magari ci metto pure 7 anni a tirare giù 300 pagine di fregnacce.

L'artista, in quanto tale, matura le proprie idee e le elabora a prescindere dai soldi che riceverà (sempre che gli riceva, manco è detto).
Erikson, molto semplicemente, aveva costruito con Esslemont un mondo ed ha partorito la saga principale con già in testa molti dettagli di trama e worldbuilding (ti basta ripescare nunerosi frammenti del primo volume quando termini la saga per aver la prova).
Non sono i soldi ad aver spinto Erikson al termine della saga, ma la forza delle sue idee.
E Martin, con una quantità smisurata di soldi e tanto più potere mediatico (parte in vantaggio, uso il tuo metro di giudizio), sta impantanato e ha rovinato la sua saga.
Ad Erikson si possono criticare certe cose, ma l'aspetto economico è forse quello più cannato di tutti 😊
Che poi, dati alla mano, Malazan rimane una saga abbastanza di nicchia rispetto a Tolkien, Martin, Rowling e tanti altri.
 
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view post Posted on 14/10/2017, 00:33     +2   +1   -1
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Chiudo con una riflessione: il continuare a fare paragoni, spesso assumendo posizioni talebane, porta a non godere le proprie esperienze di lettura, confrontate sempre in relazione ad opere che si pongono come piedistalli eterni, immutabili e perfetti.
È l'approccio di lettura peggiore che ci sia: ti precludi nuove vie, nuove possibilità di sperimentare all'interno del genere e differenti punti di vista.
 
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Gilgalad
view post Posted on 14/10/2017, 08:03     +1   -1




Grazie Per i chiarimenti.continuo a pensare che Lady invidia sia comunque un po' ridicola .brood cala il martello durante un consiglio di guerra prima di corallo perché kruppe lo fa infuriare.non metto in discussione la buona fede di erikson e anche la sua abilità di scrittore ma secondo me una saga così complessa necessita di una revisione e di un controllo maggiore (lo stesso scrittore ha ammesso che a volte scrive di getto)e probabilmente il contratto a cui era legato ha affrettato un po' i tempi.torno a dire più di 9000 pagine in dieci anni è tanta roba senza contare che ha scritto anche altro.

E non ho posizioni talebane,sono più che ben disposto nei confronti della saga semplicemente mi spiace che per me e dico per me,alcune parti del libro mi hanno annoiato e mi hanno un pochino rovinato il piacere della lettura,personalmente ho preferito i giardini della luna
 
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view post Posted on 14/10/2017, 09:47     +1   -1
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Stavo guardando proprio ora gli anni di pubblicazione di ogni volume: nel 1999 esce "i giardini della luna", mentre nel 2011 si chiude la saga con "Il Dio Storpio".
Parliamo di un arco di ben 12 anni in cui l'autore ha scritto 10 volumi, cioè circa un libro l'anno (poco più). Sono ritmi ragguardevoli e non così comuni, ma va sempre ricordato che il mondo di WU godeva già di solide basi prima che venisse editato il primo tassello di saga. Non so, il quadro generale mi restituisce un autore con in mente certe idee e ben 12 anni di lavoro per tramutarle in una saga ufficiale. L'impegno è sicuramente gravoso, non certo impossibile. Riguardo la limatura del contenuto, quindi gestione dei tre filoni principali e nuclei narrativi secondari, posso darti ragione: in alcuni momenti ho avuto l'impressione che l'autore volesse farci stare tutto, anche alcuni risvolti narrativi non utili alla storia principale (utili per Esslemont, però). Su quello ci si può discutere, sono d'accordo.
 
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view post Posted on 14/10/2017, 12:56     +1   +1   -1
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Si Carsit, ma in realtà i Giardini della luna è stato scritto nel 1991, quindi fate un paio di calcoli e riflessioni su tutta la faccenda, su quanto tempo, quasi dieci anni appunto, ha avuto per formularsi la saga e pure, ipotizziamolo, scriverne degli appunti.



CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 00:26) 
...tolkien ha scritto un capolavoro con scarse speranze che gli venisse pubblicato,erikson aveva un lauto contratto a fargli da faro illuminante e questo non è che depone a favore del secondo

E appunto ma in realtà è esattamente il contrario ...

Come dicevo sopra è stato Erikson a girare quasi dieci anni in attesa di una buona pubblicazione dei Giardini e la successiva richiesta di un seguito, dopo di quella è diventato uno scrittore professionista, si è onestamente adeguato e impegnato guadagnandosi pienamente il pane.
E il lauto compenso non è sempre un faro illuminante gilgalad, anzi spesso è un abbaglio e ostacolo, come diceva Carsit basta vedere in giro altri autori moderni e no.

Tolkien invece, e al contrario di quello che dici, è stato spinto dall'editore a scrivere l'Sda, come seguito dello Hobbit, e quindi prospettiva di un lauto compenso le aveva già in tasca, altro che scarse speranze, il libro era già bello che venduto e pubblicato ancor prima che lui lo iniziasse.
Ma Tolkien non era uno scrittore professionista, era un professore inglese dell'epoca nel pieno ruolo che abbiamo visto rappresentato in tanti film e libri, un ricercatore e sognatore, una specie di grosso Bilbo Baggins che amava sedersi in poltrona con la pipa, i dolcetti a leggere e sognare.
Era restio a scrivere seguendo uno schema e una trama, aveva migliaia di appunti su questo e quello, molto restio a pubblicare il suo lavoro, era abbastanza lento e appunto perché per lui era una passione più che una professione.
Molto geloso dei suoi lavori, e il caso del silmarillion ne è un esempio lampante, Tolkien non lo ha mai pubblicato nonostante le numerose richieste e mai lo avrebbe pubblicato cosi come poi è stato pubblicato.

Quindi vedi che non è proprio come pensavi e come hai scritto nel quote, se non quasi l'esatto contrario.

Mi spiace che molti non apprezzino la Mhybe che invece è un bellissimo tentativo di Erikson, come in Sda non ne troviamo assolutamente se non solo sfiorati.
Malazan è anche un libro di riflessioni e approfondimenti, nella sua struttura e contenuti ricorda tutto un altro genere di libri che non l'Sda, non fate paragoni che non hanno ragione di esistere gente ;)



Ma questa è la sezione di Memorie di ghiaccio, questi confronti sono inutili in base a tanti fattori, per primi appunto la enorme diversità delle due opere, i tempi della loro concezione e la diversità dei due autori, se però volete proseguirne la discussione potete benissimo farlo in altra sezione che risulterebbe anche più visibile a tutti gli utenti.
 
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view post Posted on 14/10/2017, 14:10     +1   -1
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CITAZIONE (Gilgalad @ 12/10/2017, 20:45) 
Ciao a tutti,ci ho messo un mese e mezzo ma c'è l'ho fatta.il mio giudizio è simile a quello di sowel ,però io sono anche più duro ,per me non è un capolavoro poteva esserlo ma non lo è, troppo lungo,alcune parti noiose se non pallose ,alcune quasi ridicole ed alcune inspiegabili almeno per me.la saga mi piace e la continuerò ma ritengo che non siamo ad altissimi livelli.vorrei far presente una cosa che mi frullava per la testa mentre leggevo,ma tolkien ci ha messo più di vent'anni per scrivere le mille pagine del signore degli anelli,erikson ci ha messo dieci anni per farne più di novemila vorrà dire qualcosa?

:8:
 
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Gilgalad
view post Posted on 14/10/2017, 14:31     +1   -1




Mi sembra che qui se c'è qualche talebano è di erikson, vero taspache ?😊non sono assolutamente d'accordo su quel che dici riguardo tolkien non è proprio andata così ma questo esula dal tema.torno a dire che memorie di ghiaccio per me poteva essere un grandissimo libro purtroppo rovinato da quel ho già scritto negli altri post.ho citato il SdA perché per me è una pietra di paragone soprattutto a livello emozionale,ma se non si deve fare lascio perdere.
 
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view post Posted on 14/10/2017, 14:56     +1   -1
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CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 15:31) 
Mi sembra che qui se c'è qualche talebano è di erikson, vero taspache ?

Va be se vuoi proprio rompere le scatole e buttarla sugli insulti, che poi talebano non te l'ho scritto io, ma evidentemente nemmeno quello sei riuscito a notare.

È evidente invece che del mio post non ne hai capito nulla, cosi come ... va be lasciamo perdere, ma è altrettanto evidente che sei il classico tipo che va in un forum a tema per cercare di demolire il tema trattato dagli utenti appassionati, solo per un esaltazione propria e una conferma in qualche angolo del cervello che il proprio tema è il più giusto e il migliore, con frecciatine e frasi/dichiarazioni anche false cerca una scusa per polemiche inutili e sterili, il classico atteggiamento di chi tu dai a me la definizione insomma, il lamer più classico, e io che speravo tanto di non vederne su questo forum e tra i lettori di Malazan :facepalm:

Io sono un ammiratore di Tolkien e da molto più tempo di quanto tu possa immaginare, ma non ci arrivi a capirlo da quanto ho scritto nel post precedente, dall'immagine di Tolkien come un vecchio hobbit con la pipa a leggere, io vorrei essere quella immagine quasi, tu estrapoli e capisci solo quello che vuoi vedere nel pieno della tua ricerca di polemica, ha scritto bene Carsit in quel post precedente.

CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 15:31) 
... non sono assolutamente d'accordo su quel che dici riguardo tolkien non è proprio andata così

E allora informati, che poi Tolkien ne abbia fatto scadere l'interesse impiegandoci anni quello è un altro punto e altre vicende nel mezzo, ma l'Sda è stato spinto e voluto dall'editore e iniziato dopo la pubblicazione dello Hobbit.

CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 15:31) 
ma questo esula dal tema.torno a dire che memorie di ghiaccio per me poteva essere un grandissimo libro purtroppo rovinato da quel ho già scritto negli altri post.

Infatti e se tu l'avessi notato, ma non l'hai fatto ... su quello non ho obiettato nulla e nemmeno lo hanno fatto più di tanto gli altri che ti hanno risposto.

CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 15:31) 
ho citato il SdA perché per me è una pietra di paragone soprattutto a livello emozionale,

Non giriamo la frittata inutilmente, tu non hai citato l'Sda per il livello emozionale, tu hai cercato una polemica sterile e inutile sui tempi di esecuzione delle due opere e sulla qualità di queste non che quella morale oltre che professionale dei due autori.
Tu non hai cercato la discussione e il confronto, hai cercato solo la polemica per demolire, con una dichiarazione completamente sbagliata sulla situazione editoriale e i tempi delle due opere, io solo quella ho corretto oltre a cercare di rendere evidente quanto il confronto cosi fatto fosse sbagliato.
Se invece di rispondere offendendo chi non ti ha offeso, se ti avessi offeso prego farmelo notare dove e come, tu fossi andato ad informarti non sarebbe stata miglior cosa?
Figura da talebano ulteriore che ti risparmiavi di fare, e qui credimi l'hai fatta ancora dandola a me, vecchi trucchi ma qualcuno crede ancora che funzionino :disgust1:
Ti hanno risposto altri prima di me, ma non hai capito del come e perché ti hanno risposto cosi.

E poi, mettiamo pure di usare, è anche giusto farlo, una pietra di paragone, io prendo la pietà di Michelangelo come pietra di paragone, cosa faccio butto nella merda tutto il resto post Michelangelo?
Ti è già stata fatta notare questa cosa, non l'hai capita e dai del talebano pure a chi non te l'ha fatta notare e su quella non si è quasi nemmeno espresso? :facepalm:
E comunque usare una pietra di paragone in opere tanto diverse non è fare quella tua riflessione errata sui tempi e guadagni dei due autori.

CITAZIONE (Gilgalad @ 14/10/2017, 15:31) 
ma se non si deve fare lascio perdere.

Altra cosa di dubbio gusto che scrivi solo per polemica infantile e ... come sopra.

Hai letto da qualche parte qualcuno che ha scritto che non va fatto?
Mi auto quoto dal mio post precedente:
"Ma questa è la sezione di Memorie di ghiaccio, questi confronti sono inutili in base a tanti fattori, per primi appunto la enorme diversità delle due opere, i tempi della loro concezione e la diversità dei due autori, se però volete proseguirne la discussione potete benissimo farlo in altra sezione che risulterebbe anche più visibile a tutti gli utenti."
Non mi pare sia quello che tu dici, anzi il contrario.

Dovresti comunque informarti e rileggere quello che scrivi, cercare la discussione e il confronto senza posizioni estreme ... e il come ti poni nella discussione con frecciatine varie da classico lamer in incognito.

Davvero qui di queste polemiche siamo schifati e fino ad ora ne siamo stati quasi completamente assenti, ci beavamo perfino pensando che il lettore di Malazan, o almeno di quello che apprezza davvero Malazan, fosse un poco più esperto e adulto :(

Edited by Taspache - 14/10/2017, 17:43
 
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Gilgalad
view post Posted on 14/10/2017, 22:12     +1   -1




Primo :non sono mai stato in un forum in vita mia e se sono entrato in questo è perchè la saga mi interessa davvero e non per fare polemiche, ho espresso un opinione sul libro . Secondo :ti ho dato del talebano in modo scherzoso e non volevo offendere (ho messo anche la faccina)e mi dai dell'attaccabrighe terzo:su tolkien la chiudo qua Tu la vedi alla tua maniera io alla mia e va bene cosi.quarto:escludendo i giardini della luna che è stato ripubblicato nel 99,dalla dimora fantasma al dio storpio ci sono 11 anni per più di 9000 pagine,per me troppe per poter essere esenti dalle problematiche che ho elencato precedentemente .quinto:erikson è comunque un ottimo scrittore e una mente geniale se è stato in grado di mettere in piedi un lavoro di questa portata,non condivido alcune scelte e non trovo la sua scrittura il massimo della fluidità ,ma tanto di cappello.sesto:pace ,tu ne sai molto più di me della saga e da come parli hai approfondito diversi aspetti quindi leggeró le tue opinioni con interesse,ma non giudicare le persone in base a quattro righe scritte in un forum
 
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view post Posted on 14/10/2017, 23:00     +1   -1
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Ho giudicato in base al talebano che mi hai dato, che non è proprio un complimento, ma se ho ecceduto e non era tua intenzione l'offendere chiedo scusa e nessun problema.

Ripeto comunque che il paragone sui tempi e guadagni è del tutto fuori luogo, non è nemmeno ammissibile usare questi due valori come giudizio, parecchie opere d'arte sono composte di getto nell'ispirazione del momento, altre sono uno studio lungo e sofferto, è l'opera finale che va giudicata e non il tempo che ci si impiega, tanto meno il guadagno.
Sulla revisione in Malazan potremmo anche trovarci tutti d'accordo ma evidentemente non lo è Erikson e non tutti gli autori sono uguali, Erikson è cosi e la sua opera è quella, non ha cambiato quasi nulla nemmeno per la seconda edizione di Gotm stampata dieci anni dopo la prima del 1991, sebbene sappiamo quanto sia un libro che fa scappare molti lettori dalla saga e che qualche ritocco non gli avrebbe fatto male.

Invito solo a discutere dei libri, anche nel tuo primo post ad esempio, non aver paura se escono post lunghi un forum serve per questo, ma non puoi gettare giudizi cosi senza un minimo di argomentazione come ti hanno fatto notare anche gli altri, è uno stile pessimo di porsi in una discussione, sembra un imporsi con giudizi categorici tanto per far polemica su quello che è trattato nel forum.

Faccio autocritica pure io se dovesse servire, nessun problema, lo so che non sempre nei miei post esce quello che dovrebbe e che intendo, ma ci sto lavorando.

Va be comunque pace e stop alle polemiche, continuiamo tutti a discutere del libro ;)
 
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25 replies since 12/10/2017, 19:45   1049 views
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