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| "E cosa credono i Nerek?" "Che nacquero tutti da un'unica madre, innumerevoli generazioni fa; una madre che aveva rubato il fuoco e attraversava il tempo alla ricerca di ciò che potesse placare un bisogno che la consumava...anche se non riuscì mai a scoprire la natura di quel bisogno. Una volta, nel suo viaggio, accolse dentro di sé un seme sacro e diede alla luce una figlia femmina. Esternamente, la bambina era ben poco diversa dalla madre, perché il sacro era nascosto, e nascosto è ancora oggi. Dentro ai Nerek, che sono i discendenti di quella bambina." E con questo, i Nerek giustificano il loro strano patriarcato." Forse, anche se è la linea femminile a essere considerata la più pura." "E questa madre della prima madre ha un nome?" "Ah, hai notato la confusione fra le due, come se fossero ruoli anziché individui distinti. Vergine, madre e anziana, una progressione attraverso il tempo..." [...] "A ogni modo, è nota con una serie di nomi simili, che indicano variazioni di un'unica persona. Eres, N'eres, Eres'al."
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