Scrivo in ritardo,ma volevo comunque ringraziare per questa intervista.
Per la Toblakai non so come sarà nel dettaglio,io mi immagino qualcosa simile alla prima metà della Casa delle Catene con però l'aggiunta di qualche punto di vista in più di quelli vicino al protagonista più qualcuno dall'altro schieramento non-toblakai per fare così anche un confronto tra i due macro punti di vista.
Certo che sfiga che la compagnia con cui su erano messi d'accordo sia fallita.Chissà chi era(20th century)?
Anch'io concordo con quello che ha detto Erikson per la serie Amazon su ISdA. La cosa non è che mi convinca molto,se poi faranno come per la trilogia dello Hobbit...brrrrr. Sono più curioso per quella della Black Company.
E quindi Tavore ha un posto speciale nel cuore di Erikson,non l'avrei mai detto.Mi fa preoccupare per gli ultimi volumi se dice così
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Sulle note introduttive ai capitoli io ho sempre visto i libri della saga come appunto Il Libro Malazan dei Caduti, scritto facendo riferimento a più fonti(i protagonisti di quella vicenda o altri storici e così via),come dice Erikson una collezione che vuole trasmettere sia il racconto degli eventi(la Storia) che dei messaggi(le storie dei vari personaggi)
Io ipotizzo invece Hetan.