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I migliori dieci libri che avete mai letto

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Gilgalad
view post Posted on 10/12/2017, 16:47     +2   +1   -1




Ciao ,visto che siamo in periodo natalizio e che regalare o regalarsi un libro e sempre una bella cosa mi è venuto in mente di fare una classifica dei dieci migliori libri mai letti,,quelli che vi hanno strappato dalle braccia di morfeo,che non riuscivate a smettere di leggere,che vi hanno toccato nel profondo, che hanno segnato un periodo della vostra vita o che in qualche modo l'hanno cambiata,insomma quelli che ritenete dei capolavori(non per forza in ordine di preferenza),magari ci diamo idee vicendevolmente per buoni acquisti.Ecco la mia: 1)il ragazzo rapito- Robert Louis Stevenson 2)il nome della rosa-Umberto Eco 3)la vera storia del pirata long john Silver -Bjorn Larsson 4)il libro di Ebenezer le Page-G.B.Edwards 5)morte a credito-Louis Ferdinand Celine 6)il signore degli anelli -J.R.R. tolkien 7)l'anello di acque lucente-Gavin Maxwell 8)la valle dell'orso-Richard Adams 9)Q-Luther Blisset10)la grande foresta-William Faulkner
 
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view post Posted on 10/12/2017, 20:54     +1   +1   -1
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il sopravvalutatore

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Provo a dare dei titoli, ma è troppo restrittiva la classifica; inoltre non sono in ordine di preferenza.

1) Signore degli anelli (Tolkien)
2) It (king)
3) Solaris (Lem)
4) Cronache marziane (Bradbury)
5) Paperdinastia (Don Rosa)
6) il deserto dei Tartari (Buzzati)
7) l'orda del vento (Damasio)
8) sette minuti dopo la mezzanotte (Ness)
9) Io sono leggenda (Matheson)
10) Stoner (Williams)

Poco sotto, tra le letture dello scorso anno, voglio citare "sostiene Pereira" di Tabucchi, "Il giardino segreto" della Burnett e "La strada" di McCarthy.

Postilla: mi segno tutti i tuoi titoli.

Postilla ×2: sicuramente avrò dimenticato qualche opera, cribbio.
E comunque un posto della classifica se lo sarebbe ricavato Malazan, ma parliamo di una saga e ho preferito rimanere attinente alla consegna.

Poi ho scoperto, meno di un mese fa, "Berserk" di Miura e niente...giù il cappello per quello che è, a tutti gli effetti, la migliore opera a fumetti che mi sia capitata di leggere.
E, sempre di recente, ho letto il dolce "Blankets" di Craig Thompson che come regalo natalizio penso sia perfetto (forse un po' costoso, ma sono soldi ben spesi).
E sempre per suggerimenti natalizi - esulo dalla classifica - "Nimona" di Stevenson e "i kill giants" di Joe Kelly sono due grafic novel molto belle che vanno benissimo a praticamente qualunque tipo di lettore.
 
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view post Posted on 11/12/2017, 00:09     +2   +1   -1
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unf unf unf :umh:
Io non faccio classifica dei 10 migliori che ho mai letto ma quella dei 10 a me più cari, parziale e incompleta pure quella, va bene comunque?

Questo è uno dei post e delle classifiche che più odio in assoluto, odio comunque sempre le classifiche, i primi migliori dieci e non in ordini di preferenza spero ... mmm posso rispondere a rate che ci penso per qualche mese? :(

Impossibile la scelta per me e allora rispondo con alcuni che mi balzano in mente ora prima di altri, e per come dici Gilgalad "che vi hanno toccato nel profondo, che hanno segnato un periodo della vostra vita o che in qualche modo l'hanno cambiata" e quindi metterò appunto non quelli secondo me migliori ma quelli tra i miei più cari, i seguenti, in ordine puramente casuale e sottolineo che di sicuro ne avrò dimenticati decine altrettanto validi, e anche di più, e significativi per me.

I 10 libri che più ricordo con affetto ... ( in questo momento e insieme a molti molti altri ;)).
- L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, con questo inizio molto indietro nel tempo.
- I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnár, anche qui risalgo agli inizi e a quei libri che mi hanno insegnato a sognare e apprezzare la lettura.
- L'isola di Arturo di Elsa Morante, come per Jack London più sotto.
- Cent'anni di solitudine di Gabriel García Márquez, grandissimo affresco nel fantastico, un capolavoro.
- Martin Eden di Jack London, forse non il migliore dei suoi, ma il perché questo suo particolare libro è molto personale, ho amato e amo tuttora Jack London comunque sia.
- Moby Dick o la balena di Herman Melville, c'è troppo da dire ma invece dico pochissimo, l'adoro e basta.
- Straniero in terra straniera e La luna è una severa maestra (si sono due ma contatene uno dei due a caso) di R.A. Heinlein, sono stati la mia porta d'ingresso nella sf insieme ad altri di Poul Anderson, e per fortuna in edicola all'epoca le cose funzionavano meglio di ora e io quando decisi di provare il genere trovai questi due autori, il primo libro poi è un ammazzata tabù come pochi e leggerlo da ragazzino ha avuto la sua influenza, adoro questi due autori di sf.
- Il processo di Franz Kafka.
- Il signore delle mosche di William Golding.
- I fiori del male di Charles Baudelaire, l'ho aggiunto successivamente con un edit al post, che ho pure in firma qui su forumfree da anni una sua citazione :asd:

Ok sono 9 ma per Heinlein ne ho messi due, (EDIT: va bene ho aggiunto Baudelaire dopo e quindi sono 10 pure i miei)
Mi sono anche accorto scrivendo la lista che forse inconsciamente li mettevo quasi in ordine di lettura e indietro nel tempo, sono anche in effetti quasi tutti libri di formazione o "riti di passaggio", non ci sono libri recenti e questa è forse nostalgia mia, anzi quasi sicuramente lo è cosi come per la musica, ma è anche un distacco dal mondo immaginario, dal "lasciarsi sorprendere" che avviene purtroppo con l'età, cinismo anche e meno fascinazione subita con il passare delle letture, nonostante i tanti capolavori che sono davvero tali ma che ripeto qui mancano.

P.S.: Mi accorgo ora che per onestà avrei dovuto mettere anche Il Signore degli Anelli che ho amato molto da ragazzo e che è stata la mia porta e apertura verso il fantasy nel senso tradizionale e classificazione del genere preso in questi anni, ma le classificazioni nei generi, come ha detto non ricordo più chi, andrebbero bene solo per le biblioteche e per gli studiosi che amano appunto classificare, riunire e catalogare.
Ma Il Signore degli anelli per quanto lo abbia amato davvero tanto da ragazzo, ora lo ricordo con molto minor affetto dei titoli messi sopra e anche di altri.

Manca anche un certo Omero e le sue opere incontrate a scuola e amate molto, insomma come temevo è mooolto incompleta e ne mancano davvero troppi ... :disgust1:


EDIT: Aggiunto un libro alla fine della lista.
Stavo già quasi nel mondo dei sogni quando mi sono ricordato di un certo periodo e un certo libro a me molto caro, tanto che da anni ribalto l'ordine della mia libreria principale ma quel libro è sempre li, in bella vista tra i primi.

Edited by Taspache - 11/12/2017, 01:04
 
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Gilgalad
view post Posted on 11/12/2017, 20:05     +1   +1   -1




Eh lo so che 10 libri e un po' restrittiva per dei mangiatori di libri ma non volevo esagerare😁.Mi fa piacere notare che nelle vostre liste ci sono tanti libri che ho amato anch'io e carsit...il giardino segreto delizioso e la strada grandissimo e anche paperdistia tanta roba

Anche martin eden e moby dick fondamentali per me.non conosco l'orda del vento e sette minuti dopo la mezzanotte di che trattano?
 
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view post Posted on 11/12/2017, 20:05     +4   +1   -1
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i 10 libri malazan.... :8: :crasd:
 
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view post Posted on 11/12/2017, 20:10     +1   +1   -1
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"Sette minuti dopo la mezzanotte" è un piccolo libricino che tratta il lutto e la capacità di lasciar andare ciò che con noi non può più restare. È meraviglioso; inoltre fa comprendere il perché l'umanità necessiti di storie da raccontare.

"L'orda del vento" di Damasio è un fantasy in chiave steampunk che narra della traversata di un'orda per scoprire le nove forme del vento. Meravigliosa opera di formazione che oscilla tra filosofia e metodo scientifico, ma narrato con una spietatezza clamorosa; e poi è originale, aspetto da tenere in considerazione.
 
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view post Posted on 16/12/2017, 02:11     +2   +1   -1
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Bel topic! arrivo tardi ma partecipo anch'io. Anche per me è difficile fare una selezione, ancor più difficile fare una classifica (che non farò), dunque elencherò in ordine sparso 10 tra i libri più belli che ho letto appartenenti a 3 dei generi che più amo:

STORICI-
1) I Pilastri della terra di Ken Follet, forse il romanzo storico più coinvolgente e avvolgente che abbia mai letto, non mi sono mai legato a dei personaggi fittizi (nell'odio e nell'amore) come in questo romanzo;

2) Il nome della rosa di Umberto Eco, riuscitissima sintesi tra lo storico e il giallo, un romanzo intrigante, dall'ambientazione fascinosa ricco di spunti di grande arricchimento culturale;

3) La storia di Elsa Morante, uno dei più bei libri letti sulla seconda guerra mondiale per la sua capacità di raccontare la guerra da un punto di vista differente dal classico militare/strategico. Una narrazione commovente e intrisa di poesia, oltre ad un grande documento storico sulla nostra Italia;

CLASSICI (e qui è stata dura, visto che ne adoro tanti)

4) Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, c'è solo da inchinarsi davanti a questo capolavoro che porto come rappresentante della grande letteratura russa.

5)Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, il più importante manifesto del realismo magico sudamericano (che ho già visto citato sopra). Forse il libro dalla prosa più mirabolante, fantasiosa ed estrosa che abbia mai letto, semplicemente un must per chi ama la letteratura anche per il puro gusto del linguaggio;

6)Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, nonostante siano 7 volumi non mi sento di considerarla una "saga", perché si tratta a tutti gli effetti di una immensa opera unica. Ci si potrebbero scrivere poemi, quindi mi limito a citarla come quella che è probabilmente la più grande opera in prosa di sempre.

7)Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas, un classico diverso dagli altri citati perché assolutamente apprezzabile anche da chi odia il genere classico, dato che si tratta di un romanzo coinvolgente come pochi, dalla prosa fluida e "moderna" che tratteggia un intreccio maestoso divenuto simbolo di tutte le storie di vendetta che tanto appassionano il pubblico da sempre;

FANTASCIENTIFICI/DISPOTICI/POST-APOCALITTICI
8) 1984 di George Orwell, un romanzo geniale in grado di stravolgere il modo in cui si guarda il passato, la storia, la politica e il potere. Semplicemente formativo come pochi, gran capolavoro;

9) Cecità di Jose Saramago, del quale amo la prosa unica e priva di regole che lo caratterizza. Un libro che percuote lo stomaco pagina dopo pagina, uno straordinario esperimento sul crollo delle regole sociali e sulla crudeltà dell'uomo quando saltano i punti di riferimento ai quali siamo da sempre aggrappati;

10) L'ombra dello scorpione di Stephen King, il più bel romanzo post apocalittico che abbia letto. Un'opera monumentale sulla sopravvivenza di pochi dopo il classico disastro naturale causato dall'uomo. Intrattenimento di altissima qualità.

Ne avrei in mente tanti altri, ma mi attengo al limite del topic. Ringrazio invece Carsit per lo spunto sull'Orda del vento, che non conoscevo (mai sentito nominare), mi ha incuriosito e spulciando in rete credo possa trattarsi di un bel gioiellino proprio affine ai miei gusti. Lo comprerò!
 
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view post Posted on 16/12/2017, 12:56     +1   +1   -1

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Metto qualcosa anche io in ordine e genere sparso. E grazie a Carsit per l'Orda del vento, sembra molto intrigante.

-Un'esperienza personale (Kenzaburo Oe)
-L'eleganza del riccio (Muriel Barbery)
-Il nome della rosa (Umberto Eco)
-Morte a Venezia (Thomas Mann)
-Un cantico per Leibowitz (Walter Miller)
-Dune (Frank Herbert)
-Watchmen (graphic novel di Alan Moore)
-Metamorfosi (Kafka) anche se è un racconto...
Le tigri di Mompracem (Salgari) e Il giro del mondo in 80 giorni (Verne) li metto perché son stati le mie prime letture (avevo 9-10 anni), ho un bel ricordo.
 
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Gilgalad
view post Posted on 16/12/2017, 19:08     +1   -1




Tir na nog sai dirmi qualcosa in più di cecità? Tra l'altro ho suonato in un gruppo con il tuo nick name😊

E tu Fabri 81 che mi dici di un cantico per liebowitz?grazie
 
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view post Posted on 16/12/2017, 21:21     +1   -1
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CITAZIONE (Fabbry81 @ 16/12/2017, 12:56) 
-Un cantico per Leibowitz (Walter Miller)
-Dune (Frank Herbert)
-Watchmen (graphic novel di Alan Moore)

:ahsisi:
Tanta roba anche qui, bei titoli stanno uscendo.

Io non ho messo fumetti o graphic novel, ma ripensandoci ci stanno benissimo dentro e ce ne sono di titoli che meritano.
 
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view post Posted on 17/12/2017, 00:35     +1   -1
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CITAZIONE (Gilgalad @ 16/12/2017, 19:08) 
Tir na nog sai dirmi qualcosa in più di cecità? Tra l'altro ho suonato in un gruppo con il tuo nick name😊

E tu Fabri 81 che mi dici di un cantico per liebowitz?grazie

Interessante! cosa suoni? anch'io suono :P

Per risponderti, Cecità è un libro che ti straconsiglio, è bello da tutti i punti di vista. Innanzitutto è originalissimo perché narra di una improvvisa epidemia di cecità "bianca" (diventano tutti ciechi, ma anziché veder tutto nero vedono tutto bianco) che colpisce contemporaneamente tutti gli individui, con l'eccezione di una donna, unica a conservare la vista in un mondo di ciechi. Il romanzo diventa quindi un esperimento sociale di quel che accadrebbe alla nostra società, alle nostre regole e soprattutto alla nostra umanità in una condizione simile. E' un libro che fa riflettere come pochi, crudo e desolante, in grado di trasmettere una sensazione di grande smarrimento e mostrare con grande lucidità la catena di eventi sociali ed esistenziali che si scatenano pagina dopo pagina.

E' l'opera più importante di un nobel per la letteratura, quindi direi che si va sul sicuro. Non so se conosci il suo stile, che io personalmente adoro. Rottura completa di ogni regola sulla punteggiatura, nessuno stacco tra discorso diretto e indiretto, nessun segno che differenzi le parole di un individuo rispetto all'altro, in poche parole apparentemente il caos totale, ma ti assicuro che invece funziona eccome, basta prenderci un attimo l'abitudine. Io trovo la sua scrittura francamente geniale. E poi tanta poeticità, tanta malinconia ma la cornice è quella di una narrazione quasi leggera, mai forzatamente drammatica. Leggilo!

"Parve al medico di sentir piangere, un suono quasi inudibile, come può esserlo solo quello di lacrime che scorrono lentamente fino agli angoli della bocca, dove scompaiono per ricominciare l'eterno ciclo degli inspiegabili dolori e delle gioie umane." (Josè Saramago, Cecità)

P.S Watchmen è un capolavoro assoluto del fumetto!
 
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view post Posted on 17/12/2017, 14:12     +1   -1
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Ok e siccome Saramago è uno degli autori che ho sempre voluto leggere, ma chissà perché non ho mai fatto :umh:, metto questo libro in cima alla lista e me lo procurerò a breve :sisi:


P.S.: Non c'è nemmeno da discuterne sull'opera di Moore, non sul film tratto da questa sia chiaro, e non restringerei le sue qualità nemmeno nel genere.
 
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view post Posted on 17/12/2017, 14:48     +1   -1
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CITAZIONE (Taspache @ 17/12/2017, 14:12) 
Ok e siccome Saramago è uno degli autori che ho sempre voluto leggere, ma chissà perché non ho mai fatto :umh:, metto questo libro in cima alla lista e me lo procurerò a breve :sisi:


P.S.: Non c'è nemmeno da discuterne sull'opera di Moore, non sul film tratto da questa sia chiaro, e non restringerei le sue qualità nemmeno nel genere.

Si infatti...un grande genio contemporaneo Moore. E' uscito da poco il suo ultimo libro (Jerusalem), un'opera mastodontica che mi incuriosisce molto ma non ho tempo di leggere adesso ..voi la leggerete?
 
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view post Posted on 17/12/2017, 15:20     +1   -1
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Si penso di si, anche se pure io non sono in periodo di grossi libri.
Ho letto recensioni molto contrastanti tra di loro, alcuni parlano di flop altri di opera assolutamente da leggere e di follia ben congeniata, lui è un mezzo folle comunque sia, ma tutte queste opinioni contrastanti già da sole mi fanno venire voglia di leggerlo e scoprirlo.
 
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view post Posted on 17/12/2017, 17:02     +1   -1
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CITAZIONE (Taspache @ 17/12/2017, 15:20) 
Si penso di si, anche se pure io non sono in periodo di grossi libri.
Ho letto recensioni molto contrastanti tra di loro, alcuni parlano di flop altri di opera assolutamente da leggere e di follia ben congeniata, lui è un mezzo folle comunque sia, ma tutte queste opinioni contrastanti già da sole mi fanno venire voglia di leggerlo e scoprirlo.

Anch'io ho letto gli stessi pareri contrastanti, ma a pelle do più fiducia a quelli positivi, che tra l'altro ho visto essere molto diffusi. Sicuramente prima o poi lo leggerò ..Alan Moore è veramente un visionario. Di suo oltre a Watchmen ho letto anche V per vendetta, stupendo, anche più del pur ottimo film (che presenta però delle importanti differenze sulla trama).
 
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