Malazan Italia Forum

Fine lettura

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Francesco Agapito Mariani
view post Posted on 24/2/2018, 17:35     +1   -1




Dopo 2 mesi ho finito di leggere questo libro , che dire , rivedere Fid e Hedge insieme posso dire che me lo aspettavo , che Tehol diventasse l'Imperatore di Lether non me l'aspettavo , un paio di domande a fine libro me le sono fatte

1- Perche Karsa è nel mondo dei morti

2- chi è l'anzione che a fine libro va da Seren Pedac

3. Che fine fanno i cacciatori di ossa

Tante altre risposte le ho avute leggendo gli altri Topic , ora sotto con I Segugi :D
 
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Iris_84
view post Posted on 13/3/2018, 21:09     +1   -1




Stesse mie domande :P
 
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view post Posted on 23/8/2018, 15:35     +1   -1

Soldato

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A quale regno dei morti ti riferisci?
L'anziano che va da Seren Pedac alla fine potrebbe essere Mael. Gli unici indizi sono l'aggettivo "anziano" usato poco prima mentre Mael si libera (pag 1181) e il fatto che questo anziano abbia "...discusso molto" con l'Errante. Visti i trascorsi tra Errante e Mael io ho pensato subito a lui.
Sui cacciatori di ossa per quanto ne sappiamo rimangono a Letheras per ulteriori sviluppi. Lasciamo Tehol infatti in attesa di un incontro con Tavore (pag 1221). Nulla si dice di questo incontro. Probabilmente dovremo aspettare "La polvere dei Sogni"
Mi piace immaginare che la XIV armata si metta a disposizione del nuovo imperatore Tehol.....Sarebbe bello.
 
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view post Posted on 24/8/2018, 01:28     +1   -1
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Bravo Eleint che hai risposto, mi erano completamente sfuggite queste domande nella sezione :facepalm:

Ma perché dovrebbero stare a disposizione di Tehol? Che se ne fa?
Cioè si sono li e so che fine fanno, ma mi incuriosiva il perché di questa tua ipotesi :hmm:
 
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view post Posted on 24/8/2018, 16:54     +3   +1   -1

Soldato

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mah ...Tehol è talmente folle che ci stava bene con quei folli fanti di marina del XIV...Ecco tutto.
 
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view post Posted on 24/8/2018, 20:33     +1   -1
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Capit, si in effetti sarebbe stata una cosa tutta da gustare.
 
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view post Posted on 27/8/2018, 11:14     +1   -1
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Caporale

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Forse Francesco voleva chiedere qual'è il ruolo degli spiriti liberati dal pugnale della strega (oltre a quelli incatenati al Toblakai stesso) nella comparsa di Karsa nell'isololotto del Dio Storpio. E anche la preparazione nel cimitero di Ublala Pung forse rientra in questa vicenda..

Non so se questa fosse la domanda iniziale, ma ora è diventata una mia domanda... :shifty:
 
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view post Posted on 27/8/2018, 18:31     +1   -1

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Da quello che si capisce leggendo le pagine 1191-1192 sono proprio gli spiriti, forse sotto la guida di Kuru Qan (un mago) ad aprire il portale che conduce dal Dio Storpio e a spingerci dentro Karsa.
Gli spiriti sono misteriosamente impazienti (di cosa?) e sono misteriosamente attratti dalla spada di Rhulad (perché?) ma hanno anche un fame pazzesca e quindi si nutrono dell'unico sangue disponibile nelle vicinanze, quello di Karsa stesso. Questo sangue dà loro il potere di aprire concretamente il portale (su probabile comando di Kuru che sembra l'unico consapevole di quello che va fatto e forse l'unico in grado di aprire concretamente un portale) e iniziano a spingere Karsa dentro.
Ma il Caos presente in quel mondo si oppone agli spiriti che stavano spingendo in avanti Karsa.
Gli spiriti del pugnale sono insufficienti e arrivano in aiuto quelli della spada di Karsa. Ma nemmeno loro bastano.
Mi rimane un po' oscuro il perché tutti questi spiriti dovrebbero coalizzarsi per spingere Karsa dal Dio Storpio ma vabbè.
E quando sembra che tutto sia perduto ecco arrivare in aiuto gli spiriti dei Tarthenal, anche loro resi potenti dal sangue (in questo caso del povero sciamano Arbat). Una intera armata di spiriti, dice Kuru Qan. Grazie a questi spiriti Karsa riesce ad arrivare sull'isola.
Il fatto che loro riescano dove gli altri hanno fallito ha due possibili spiegazioni:
1) erano molti di più ("una intera armata" invece di "legioni")...questa spiegazione non mi convince
2) gli spiriti dei Tarthenal hanno un rapporto verso Karsa totalmente diverso da quello che hanno gli spiriti delle due armi (in fondo quelli erano gli spiriti delle vittime di quelle armi...poteva essere chiunque). Per i Tarthenal Karsa è il loro Dio (Arbat lo dice chiaramente prima di morire). In affetti Karsa è asceso quindi non sbagliano affatto ad adorarlo come dio. Qui quindi sarebbe in gioco il rapporto adoratori-Dio, un rapporto molto complesso in Erikson (che non ho mai capito del tutto...il dio riceve forza dagli adoratori ma anche viceversa....). Qualcosa di molto potente comunque. Di fronte a simile "adorazione" nemmeno il Dio Storpio può nulla. E Karsa attraversa il portale. Si potrebbe anche aggiungere (ma forse è un po' stiracchiata come ipotesi) che gli spiriti dentro le due armi sono difficili da controllare, hanno ancora qualcosa di caotico in loro (si dice infatti che gli spiriti avvolgono Karsa in "un vorticoso caos"...). E il caos non può vincere contro il Caos. Gli spiriti Tarthenal rispondono invece al loro dio, un rapporto molto più "indirizzato", più "ordinato". L'Ordine vince il Caos. Boh.... più in là di così io non arrivo.
 
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view post Posted on 27/8/2018, 18:56     +1   -1
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Caporale

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Condivido il tuo ragionamento.
Così come anche a me resta il dubbio sul perché gli spiriti dovrebbero aprire un portale e spingerci Karsa e se ciò non bastasse perché proprio a casa del Dio Storpio. A meno che non sia il Dio ad intercettarlo. Comunque resterebbe il dubbio sull'operato degli spiriti vari... :hmm:
 
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view post Posted on 30/12/2020, 13:22     +1   -1
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Interessanti interpretazioni.
Inizialmente pensavo che la Spada di Rhulad infilata nella gamba di Karsa potesse permettergli di arrivare all'isoletta dello Storpio.
Invece non è così. E' l'anima di Rhulad a tornare dallo Storpio, indipendentemente dalla Spada (infatti Rhulad torna un'ultima volta nell'isola).

Karsa probabilmente arriva dallo Storpio perché quest'ultimo reclama la Spada. Quindi tutti gli spiriti coinvolti permettono a Karsa di seguire la Spada nel suo ritorno all'isola dello Storpio.

Questo è quello che ho capito io almeno :)
 
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