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il viaggio di Brys Beddict

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view post Posted on 27/7/2018, 10:20     +2   +1   -1

Soldato

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Sono in fase di rilettura del volume (con la prima lettura mi sono fermato al prologo del settimo)
Sono a pag 227 quando Brys inizia il suo "viaggio" durante il quale si imbatte in una serie di dolmen pieni di geroglifici.
Leggendo la descrizione della creatura imprigionata nel primo dolmen (probabilmente un demone) ho come l'impressione che mi ricordi qualcosa....
Visto che questo romanzo è, dal punto di vista cronologico, il primo, e visto che Erikson è maniacale nel disseminare indizi di fatti raccontati in altri libri volevo chiedervi se in effetti quella creatura è un "personaggio" che ricompare da qualche altra parte (dopo 6 libri ricordarsi tutto è un'impresa titanica....) oppure è stato buttato lì più o meno a caso (qualche volta con Erikson succede...)
 
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view post Posted on 27/7/2018, 14:44     +1   +1   -1
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Caporale

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Anch'io ho i tuoi stessi dubbi
 
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view post Posted on 27/7/2018, 18:15     +1   +1   -1

Soldato

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Da quanto c'è scritto dopo la creatura sarebbe addirittura un Dio Antico....piuttosto inquietante direi
 
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view post Posted on 27/7/2018, 21:01     +3   +1   -1
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Mmm no non riappare da quel che ricordo, ma come dici bene magari è già apparso o riappare anche per pochi istanti e la cosa sfugge ... è Erikson si.

A me sembrava una descrizione a mo di cthulhu o Kraken, insomma un dio antico e dimenticato li imprigionato, o come pare leggendo dopo "ricordato e trattenuto".
 
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view post Posted on 2/8/2018, 10:15     +4   +1   -1

Soldato

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Il dubbio mi è venuto perché Erikson si dilunga a descriverlo: ha intenzione di usarlo ancora (o lo ha già usato?), mi sono detto. Un altra caccia all'indizio parte....
Finita la lettura il mistero in parte si chiarisce, credo. E si capisce che sono veramente dei antichi (come conferma in effetti poco dopo il Guardiano).
C'è una nota sul demone evocato da Hannan Mosag a pag 792 che dice
...il demone, l'antico dio-spirito della sorgente..."

e un dialogo tra Rhualad e Hannan Mosag (pag 823)
"L'imperatore scoppiò a ridere. "E' molto avido, Hannan Mosag! Il tuo dio segreto è così avido!" E non sta certo parlando del Dio Storpio....ride perché sa che, a causa della sua avidità per il potere, il demone/dio si sta cacciando nella trappola pensata per lui da Kuru Qan e Bugg


Quindi riassumendo:
in questi dolmen ci sono antichi spiriti (immagino marini visto il luogo e visto che a metterli lì è stato Mael)
E non sono affatto imprigionati (come erroneamente pensa lo stesso Brys), ma sono "conservati" per tornare in vita se qualcuno ricorderà mai i loro nomi...Non è una prigione, ma un santuario, un dono di Mael (parole del Guardiano).
Ma poiché c'è qualcuno che ricordando i loro nomi li potrebbe liberare per poi renderli schiavi (come in effetti è successo per il demone/dio evocato da Hannan Mosag, "il nome è potere" mi sembra di aver letto in qualche altro libro) ecco che serve un Guardiano "per proteggere coloro che restano" :
Ed è molto rassicurante per tutti noi sapere che adesso i Guardiani sono DUE...e uno dei due è Brys Beddict!
 
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view post Posted on 13/8/2018, 09:29     +1   -1
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view post Posted on 13/8/2018, 10:07     +1   -1
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