| Capitolo 2
Picker, caporale degli Arsori di ponti, ferma ad un posto di blocco un vecchio artigiano, Munug, diretto a Pale da Darujhistan. È presente anche Blend. Durante la perquisizione suo bagaglio da parte del soldato Malazan, Munug dice al caporale di avere tre fasce d’avorio benedette da un dio, Treach, la Tigre dell’Estate.
Picker dice che Treach era un Primo Eroe, un semidio, un ascendente Soletaken e non un dio. Munug afferma che il culto di Treach si sta diffondendo sempre più e che l’avorio viene da un mostro con pelliccia e zanne, che una volta era la preda preferita di Treach e che il cadavere della bestia fu trovato nel fango gelato nella lontana Elingarth. Picker compra le tre fasce per 300 consigli d’oro di Darujhistan. L’artigiano si allontana e Picker indossa le tre fasce che si stringono intorno al suo braccio in un corpo unico.
Munug deve incontrare qualcuno. Prende una via laterale tra delle rocce e entra in un canale lasciando i Monti Tahlyn Orientali. Arriva in una pianura dove incontra un dio in una tenda per porgergli delle carte di legno che gli Arsori non avevano trovato poiché non erano nello zaino ma Munug le aveva indosso. L’artigiano ha realizzato queste carte con dei difetti sotto istruzione del dio che lo “ricompensa” tramite una guarigione dai suoi tumori, ma il prezzo da pagare è la morte delle sue gambe. Il dio non ama la perfezione.
«Ricorda, figlio, che il valore sta nel viaggio, non nel risultato raggiunto». Scopriamo che il dio è il Dio Storpio, il Caduto, ed annuncia l’inizio del “nuovo gioco”.
Picker non riesce a togliere le fasce e Blend le suggerisce che è possibile che siano maledette e che è meglio che Ben le controlli. Capiscono di non aver trovato quello che l’uomo nascondeva ma hanno messo un ciottolo nel suo zaino in modo che Ben riesca a rintracciarlo. I due Arsori di Ponti vanno ad incontrare i Moranth.
I Moranth Neri raggiungono Picker e Blend con i quorl. Con loro vi è Ben. Il mago informa il caporale che ha acquisito la benedizione di Treach. Picker dovrà avere le fasce per sempre.
Ben lo Svelto è stato destinato a Whiskeyjack, di supporto a Dujek. L’Arsore cerca con la magia il suo contrassegno. Lo individua, grazie al debole chiarore rossastro emanato dall’oggetto, in un canale che non riconosce. Ben raggiunge una tenda dove è presente il Dio Storpio, incatenato dagli altri dei. Ben attacca il dio per recuperare il contrassegno accecandolo, ma il dio è troppo potente. Delle mani trascinano giù Ben sottraendolo al dio.
(NOTA in questo paragrafo Ben afferma: riconoscere un difetto non basta a correggerlo)
Ben lo Svelto si trova all’interno di un tunnel dove delle creature sono con le braccia levate verso il soffitto. È all’interno di Burn, la dea dormiente. Queste creature chiedono aiuto a Ben: il Dio Storpio sta avvelenando e uccidendo Burn. Ben lascia lì il contrassegno con la promessa di ritornarvi con una soluzione per salvare la dea. Apre un canale e scompare.
Ben è risvegliato da Picker. Il mago la informa che sono tutti in pericolo. Partono con i Moranth a cavallo dei quorl.
Paran ha incubi e visioni da settimane e sospetta che la causa sia il sangue del Segugio dell’Ombra che è in lui. Si trova allo Svincolo un posto dove vengono perquisiti i mercanti. Lì è presente anche Trotts: «Io sono il Racconto, e presto esso verrà narrato. Vedrai, Malazan. Vedrete tutti». La loro meta è Pale.
Da un colloquio tra Trotts e Hedge scopriamo che sono diretti a Pale per riunire gli Arsori ed incontrarsi con Brood. Da Whiskeyjack sappiamo che sono 38 gli Arsori rimasti.
L’esercito di Brood è alle porte di Pale per il negoziato.
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