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Riassunti di "Venti di Morte" - Prologo

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view post Posted on 3/10/2018, 21:15     +6   +1   -1
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Sergente

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Il canale antico del Kurald Emurlahn
L’era della Rottura



Kilmandaros, enorme Dea Antica dalle smisurate sembianze cammina tra i resti di draghi caduti all’interno della terra dilaniata e desolata che è il canale dell’Ombra. Altri draghi volteggiano in cielo. Il canale si sta frammentando, guerre civili imperversano per ottenere il potere dei nuovi frammenti, e la Dea riflette sulle colpe degli abitanti di quel regno su tale fine. Si avvicina infine ad una fenditura da cui sgorga potere ribollente, attraversata precedentemente da qualcuno ignoto. Infine attraversa il portale.

Il dominio in rovina dei K’Chain Che’ Malle dopo la caduta di Silchas Ruin



Nel regno in cui si è combattuta la guerra tra Tiste e K’Chain Che’ Malle, Gothos prosegue nel portare avanti il suo rituale Phellack, per sigillare nel ghiaccio quella terra. Scendendo all’interno di una fenditura trova Kilmandaros e Meal, Dio antico dei mari, alle prese con Scabandari occhio di sangue nella sua forma Solatacken draconica, gravemente ferito e agonizzante in un angolo. Kilmandaros vuole finire il drago, ma Gothos l’avverte che in seguito al rituale le anime dei morti restano sospese su quella terra, per cui è necessario creare un finnest che contenga l’anima di Scabandari. Kilmandaros accetta, uccide Scabandari, la cui anima finisce nel finnest di Gothos. Gothos come ricompensa per il favore fatto ai due Dei antichi chiede di tenere per se il finnest, per uno scopo sconosciuto.

Kilmandaros incontra Anomander Rake vicino allo squarcio che conduce al Kurald Emurlahn. Lei gli chiede se è interessato a rivendicare il trono dell’Ombra, ma lui risponde di no. Dice anche di non aver voluto vendicarsi per l’uccisione del fratello. Anomander le offre aiuto per ripulire l’Emurlahn dai suoi pretendenti con il fine di lasciare libero il trono dell’Ombra.

L’Awl’ Dan, negli ultimi giorni del Re Diskanar



Il Preda Bivatt, capitano della guarnigione di Drene, fa un’inquietante scoperta sulla costa a nord est di Drene,dove un tempo si trovava una città Meckros distrutta dalle acque,e a nord della terra chiamata Awl’ Dan, che i Letherii sfruttavano già da tempo. Sulla costa, in file di 4-5 vede un numero impressionante di canoe da guerra sconosciute, ognuna dalla capienza di 100 unità, che sembravano trovarsi lì da molti anni. Il mercante che l’accompagna, Letur Anict, fa una stima di circa mezzo milione di soldati che dovevano essere sbarcati da quelle imbarcazioni. Nessuno aveva mai riferito niente sulla vicenda, ne alcuna voce era girata. In preda all’inquietudine, il preda decide di fare rapporto al regno.

L’awl’Dan, dopo la conquista Edur



Uno sconosciuto con una maschera a scaglie cremisi si ferma nel luogo di un massacro, nell’awl’ Dan. Il massacro è stato compiuto dalle legioni Letherii di Drene, e li erano rimasti solo i corpi delle vittime, che però l’uomo, originario di quelle terre, non riconosce. Sono forestieri dalla pelle chiara, tante donne, e nelle armature vi è il simbolo di due lupi contrapposti. Il forestiero nota che un branco di lupi ha mangiato grazie a quei cadaveri, traendo i loro corpi fuori dalla calca, ma il modo è stato insolito; infatti, i lupi hanno aperto il torace delle vittime, e divorato solo i cuori. Il forestiere attende i suoi due compagni che lo stanno per raggiungere. Si capisce che si tratta di due bestie, ma la natura è ignota.

Edited by Tír Na nÓg - 4/10/2018, 15:15
 
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