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I Riassunti di "Memorie di Ghiaccio" - CAPITOLO 5

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Acolin96
view post Posted on 12/10/2018, 19:20     +6   +1   -1




Capitolo 5
A nord di Morn, Toc il Giovane, Lady Invidia e Onos T'oolan si accampano. Lady Invidia mette a disagio Toc con i suoi discorsi. Tool, nel frattempo, è riuscito a recuperare i materiali necessari per realizzare le frecce per l’arco di Toc. Lady Invidia incarica un Seguleh di preparare il suo bagno e cucinare un pasto mentre Toc si prepara a mettere su le tende. Toc chiede a Tool cosa sappia di Lady Invidia e lui gli risponde che una volta Anomander Rake viaggiava con Caladan Brood e una maga che infine ascese, diventando la Regina dei Sogni, ma in seguito a tumulti il gruppo si sciolse e Rake fu raggiunto da Lady Invidia, e dal Soletaken noto con il nome di Osric. Caladan Brood scelse un sentiero solitario e non fu più visto per secoli e quando infine tornò portava il martello che utilizza ancora: un’arma della Dea Dormiente. Si dice che il martello abbia la capacità di risvegliare Burn. Nessuno sa invece dove sia Osric. Lady Invidia e Anomander Rake si dividono quando gli ascendenti si riuniscono insieme per incatenare il Dio Storpio, impresa a cui solo il Signore della Progenie della Luna prende parte. Toc menziona i Seguleh, dicendo che il più vecchio, Mok, ha una maschera con due marchi, che lo rende il terzo guerriero più forte sulla loro isola. Esiste un Seguleh con una maschera che non reca nessun segno e ciò significa che è il più forte di tutti e i Seguleh lo riconoscono come loro capo. Sono entrambi curiosi di sapere perché i Seguleh si sono allontanati dalla loro isola, allora Tool lo chiede a Senu, che rispetta l’Imass come superiore dopo essere stato sconfitto nello scontro all’interno della torre di Lady Invidia. Senu dice che sono un esercito punitivo. Il Veggente Pannion ha continuato a mandare, anche dopo il rifiuto dei Seguleh, i suoi missionari nella loro isola con l’intento di convertirli, allora il popolo di guerrieri ha deciso di risalire alla fonte per porre fine a questi arrivi. Tool chiede a Senu quale sia la sua età e il guerriero gli risponde: «Quattordici, Spada-di-Pietra. Sono un Iniziato di Undicesimo Livello».

Con il pasto cotto, Lady Invidia si avvicina con gli altri due guerrieri Seguleh. Thurule improvvisamente attacca Tool, che indietreggia nell'oscurità mentre para i colpi. Lady Invidia ammette che il loro duello è impressionante. Racconta a Toc di come Anomander Rake una volta visitò l'isola del Seguleh. Per due ore fu costantemente sotto attacco e fuggì nel suo canale solo dopo aver ucciso venti guerrieri, l'ultimo indossava una maschera con sette segni. Mok dice che Rake deve tornare sull'isola poiché ora è il settimo dell'isola. Tool ritorna con l'inconscio Thurule. L’Imass ammette che Thurule era un degno avversario, forse perché era molto che non combatteva o forse perché aveva usato solo il piatto della sua lama. Mok è impressionato da questo, ma quando tenta di impedire a Lady Invidia di guarire magicamente Thurule, lei lo respinge.

Fuori da Pale, Whiskeyjack, Ben lo Svelto e Mallet discutono le condizioni di Ganoes Paran. Il mago e il guaritore concordano che la malattia di Paran è dovuta alla resistenza che il capitano oppone verso l’ascensione. Ben lo Svelto si chiede dove siano andati i segugi che Paran ha liberato e dice che il suo legame con uno di loro rende il capitano imprevedibile. Whiskeyjack non è contento della situazione e incarica i due di spingere Paran verso il suo destino. Il mago descrive come Nightchill, al contrario di Tattersail, è un personaggio misterioso e che nel corso dei secoli ci sono state diverse Nightchill, ed è possibile che siano la stessa persona. I tre tornano al campo. Whiskeyjack e Dujek discutono della strategia. Secondo Dujek, la Progenie della Luna apparirà a Corallo quando gli eserciti incontreranno il Dominio di Pannion. I due si dirigono ad incontrare la delegazione del Consiglio Nobile del Darujhistan.

Caladan Brood interroga Korlat e Mhybe sul perché Volpe d’Argento stia prelevando così tante energie dal corpo della madre. La Mhybe ipotizza che poiché i T'lan Imass, Tattersail, Nightchill, e Bellurdan sono tutti morti non sono capaci di alimentare la carne di Volpe d’Argento che quindi si “nutre” delle forze vitali da lei. Sembra anche che Volpe d’Argento stia prelevando energie quanto più possa e Brood suggerisce che ciò può essere dovuto all’imminente Secondo Raduno dei T’lan Imass. Volpe d’Argento cerca di crescere più velocemente poiché teme che l’esercito dei non-morti possa rifiutarla se si presenta come una bambina e senza autorità. Korlat inoltre suggerisce che può essere anche la minaccia costante di Kallor ad aver determinato il suo comportamento. La Mhybe chiede cosa farà Brood se l'anima di Nightchill dovesse prevalere su quella di Tattersail. Il suo timore è che l’Alto Comandante permetterà a Kallor di uccidere sua figlia. Brood afferma che cercherà di aiutare i Malazan a mantenere Tattersail in prima linea. I tre iniziano a prepararsi per incontrare la delegazione di Darujhistan.

La delegazione arriva con Kruppe in testa. La Mhybe lo riconosce e gli dice che una volta è stata nei suoi sogni. Kruppe inizialmente non la riconosce, ma poi è sconvolto da quanto invecchiata, percependo la relazione esistente tra lei e Volpe d’Argento. Brood gli chiede se è in grado di identificare il Dio Anziano responsabile della nascita di Volpe d’Argento, ma Kruppe dice che potrebbe causare problemi parlarne in modo troppo esplicito. Coll, Murillio ed Estraysian D'Arle arrivano come veri rappresentanti del consiglio del Darujhistan dicendo che Kruppe non ha nessuna autorità per essere lì, allora lui si difende dicendo di essere in veste dell’alchimista Baruk. La delegazione si sposta, insieme ai comandanti dei due eserciti alla tenda di comando per discutere dell’organizzazione del sistema di rifornimento. Dato il percorso che gli eserciti devono intraprendere, sarebbe difficile per il Consiglio rifornirli. Kruppe, tuttavia, suggerisce di impiegare la Corporazione degli affari di Trygalle, costosa ma disposta a soddisfare a pieno le specifiche richieste di Brood e Dujek. Tutti sono d'accordo.

Crone percepisce della magia e intuisce che proviene dalla tenda dove vengono ammassati i cadaveri dei Tiste Andii, attualmente vuota. Quando il Grande Corvo raggiunge la tenda trova gli Arsori di Ponti che eseguono una lettura del Mazzo dei Draghi. Diverse rivelazioni vengono fatte: l'Obelisco è attivo per la prima volta da decenni, l’Alta Casa dell’Ombra ha un nuovo assassino il cui volto assomiglia a Kalam Mekhar. Crone nota la carta sotto il tavolo.

Paran e la Mhybe lasciano la tenda di comando. Lei lo conduce alla tenda degli Arsori di Ponti dove ordina loro di restituire il tavolo a Caladan Brood. Spindle riconosce il volto di Paran come quello della nuova carta sotto il tavolo. Whiskeyjack incontra Paran e spiega che gli Arsori accompagneranno Trotts al clan Barghast, dove il loro compito sarà quello di ottenere tutto l’aiuto possibile dai Barghast Bianchi. Anomander Rake arriva sotto forma di un drago.

Quando Rake torna nella sua forma di Tiste Andii, viene avvicinato da Korlat, Mhybe e Kallor che chiedono il suo parere su Volpe d’Argento. Caladan Brood raggiunge gli altri e chiede a Rake di tenere Dragnipur nel fodero. Vedendo Volpe d’Argento, il Signore della Progenie della Luna tenta di esaminarla con la sua stregoneria, che viene respinta. La Mhybe percepisce la furia di Tattersail e Nightchill e anche di una terza entità che non riconosce, ma ipotizza essere Bellurdan. Rake, chiedendosi cosa cerca di nascondergli, estrae la sua spada, portando Brood a sganciare il suo martello. All'improvviso, il tavolo irrompe fuori dalla tenda di comando con Kruppe che pende da una delle sue gambe.

Paran, sotto lo sguardo di Picker, scompare improvvisamente e riappare davanti a Anomander Rake. Vede il proprio volto dipinto sul tavolo e viene colpito da un'ondata di dolore. Ben lo Svelto si muove tra Rake e Paran e suggerisce che uno scontro potrebbe non essere una buona idea.

Paran si ritrova improvvisamente nella Casa Finnest a Darujhistan in compagnia di Raest e di due corpi, Rallick Nom e Vorcan. Raest dice a Paran di seguirlo, chiamandolo il Signore del Mazzo. Paran chiede perché il mazzo abbia bisogno di un maestro, e Raest annuncia che sta arrivando una guerra che avrà effetto su tutte le case, i canali, gli dei e gli umani, nessuno escluso. Arrivano in un luogo il cui pavimento è fatto di lastre di pietra rappresentanti immagini del Mazzo e non, una delle quali reca l'immagine di una capanna. Il capitano si inginocchia per osservare meglio l’immagine e improvvisamente si trova nel posto fisico raffigurato dalla mattonella. Entrando nella capanna scopre che è la Fortezza delle Bestie, i cui due troni sono vuoti. Ritorna nell'area con le lastre e vede un'immagine di Burn. Si accorge che è ferita e nel cuore della ferita vede una forma incatenata ad essa che avvelena il corpo della Dea Dormiente. Si rende conto che il martello Caladan Brood ha la capacità di distruggerla e liberare il Dio Storpio. Brood per salvare la dea dovrebbe liberare il Dio Storpio che però distruggerebbe tutto. Quindi l’Alto Comandante sceglie di non usare il martello per il bene dell'umanità. Paran torna da Raest, piangendo.

Paran torna al campo di battaglia, dove Rake decide di mettere via la sua spada. Tutte le parti si rilassano e Ben si offre di sistemare il tavolo, facendo in modo che Anomander Rake lo guardi incuriosito. Il mago chiede di non essere esaminato dalla magia di Rake.

La Mhybe scappa via zoppicando con grande dolore e viene raggiunta da Crone. Il corvo le chiede se può fare qualcosa per aiutarla, ma Mhybe dice che nulla può essere di sollievo. Pensa che presto arriverà la disperazione. Korlat appare e dice che non le permetterà di arrendersi e uccidersi. La Mhybe dice che questo non farà altro che accelerare la sua discesa nell'odio.

Anomander Rake e Caladan Brood discutono su come Burn stia morendo e su come gli ascendenti, inclusi loro stessi, Hood e la Regina dei Sogni, siano d'accordo sul fatto che era necessario incatenare il Dio Storpio. Eppure, se Burn dovesse morire, dice Brood, il suo canale sarebbe il sentiero del Dio Storpio verso gli altri canali. Se ciò dovesse accadere, tutti gli altri canali morirebbero. Discutendo del Dominio di Pannion, Rake afferma che i loro stregoni usano il canale del Caos. Brood dice che non può essere una coincidenza che il veleno del Dio Storpio sia di natura caotica. Rake non è contento della notizia che Volpe d’Argento abbia convocato i T'lan Imass.

Whiskeyjack e Ben discutono su cosa fare con la carta dipinta sul tavolo. Whiskeyjack suggerisce di inviarla a Baruk tramite la Corporazione degli affari di Trygalle. Volpe d’Argento li dissuade dicendo che ne avranno bisogno, dato che ci sono più guerre in corso. I Rhivi portarlo via il tavolo. Kallor dice a Whiskeyjack che rimpiangerà di aver preso le difese di Volpe d’Argento, minaccia Paran e Ben lo Svelto, che fa apparire un buco sotto i suoi piedi. Tutti lo lasciano mentre si dimena per uscirne.

Ben e Whiskeyjack discutono di come Volpe d’Argento sia invecchiata di cinque anni in pochi giorni e che la Mhybe sembra essere vicina alla morte. Whiskeyjack chiede a Ben quello che ha scoperto poiché ha sentito parlare di strani rituali. Il mago dice che sta ancora indagando, ma ciò di cui si sta occupando non interferirà con gli sforzi contro l'esercito del Veggente. Ben menziona che gli spiriti Rhivi sembrano scomparsi. Whiskeyjack sente che Ben lo Svelto è preoccupato per qualcosa di importante.
 
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