| Capitolo 5
Udinaas ha uno scambio con lo spirito che lo ha posseduto, il quale oltre a rivelargli di chiamarsi Wither, gli rivela di essere stato un Tisde Andii e che furono loro ad essere stati traditi dagli Edur (->prologo) e non il contrario come questi ultimi raccontano. Wither si nasconderà nell'ombra di Udinaas, in modo che nessuno possa scoprire la sua presenza.
La carovana mercantile nel frattempo raggiunge il villaggio nei pressi del quale è stato ufficiato il funerale. Seren congeda Binadas, l'edur che li stava scortando, così da far riposare i Nerek.
Dopo un breve riposo ripartono ma si imbattono in una apparizione spettrale, un non morto dagli occhi fiammeggianti che parla a Seren, Hull e Buruk. Dice loro che un tempo un drago creò la pista in cui si trovano loro e li accusa (tutti i letherii) di mille e mille malefatte. Mentre parla la pista viene invasa da migliaia di topi, la legione di Hood. Per il resto del tempo parla in modo piuttosto sibillino circa il percorso che stanno seguendo. Quando sparisce i topi si dileguano e Buruk rivela a Seren che le fortezze si stanno risvegliando tutte,
Nel frattempo i fratelli Sengar si stanno preparando per il viaggio imminente. Trull si rende conto che qualcosa è cambiato in tutti i suoi simili. Il re stregone sta allestendo un grande esercito tra tutte le tribù Edur.
Udinaas si riposa in vista del turno notturno e durante il sonno ha una visione di una landa completamente ghiacciata piena di creature congelate come statue. In lontananza vede una torre con un'apertura e vi si reca; all'interno si imbatte in una scena particolare: una strana figura pallida con troppe articolazioni [mi suona familiare] sembra aver massacrato un gruppo di uomini, inoltre scorge una serie di piccole impronte che conducono fuori dal portale.
Uscendo la visione cambia e si ritrova nel corpo di una sorta di drago (un wyval) e assiste in prima persona al tradimento degli Edur nei confronti di Silchas Ruin (prologo) e i tiste Andii, i quali spiriti vengono assoggettati.
Poi si risveglia e si rende conto che il freddo intenso del sogno ha provocato delle ferite anche al suo vero corpo; racconta poi tutto a Wither che non poteva raggiungerlo nel sogno.
Quella sera Mayen, la promessa sposa di Fear è ospite a cena dai Sengar. Durante la serata Tomad, il padre e Rhulad hanno un battibecco piuttosto violento; quest'ultimo infatti è convinto che con l'inizio dell'imminente guerra verrà sacrificato dal re stregone, ma viene poi rassicurato sul fatto che a nessuno dei presenti risulta che debba essere compiuto un sacrificio. Mentre il battibecco è in corso Udinaas, che sta servendo la cena, fa cadere un piatto per via delle ferite alle mani, viene quindi interrogato sulla loro natura, al che gli altri schiavi Letherii lo accusano di essere posseduto da uno spirito Wyval, ma Uruth, la madre dei Sengar, con la sua magia non trova nulla (Wither si nasconde infatti nella sua ombra).
Lo schiavo, ora svenuto a causa della magia di Uruth, viene portato via per ricevere le cure necessarie.
Riprendono quindi il discorso interrotto e Tomad afferma che spera che l'imminente viaggio che i suoi figli stanno per compiere (partono l'indomani) possa portare gloria a Rhulad e che egli possa diventare un guerriero di sangue.
Nell'ultima scena del capitolo la strega piumata sveglia Udinaas il quale gli confessa di essere davvero posseduto e che Wither è ora per lui un alleato che gli permetterà di pagare tutti i debiti.
[l'ho scritto un po' di fretta senza quasi rileggere, vi chiedo scusa se alcuni periodi dovessero risultare strani, poi lo ricontrollo. Comunque ho difficoltà a riassumere alcune parti, soprattutto quando i personaggi si mettono a parlare di robe poco chiare, tipo l'apparizione pallida-non morta o anche i dialoghi tra Seren e Hull circa le intenzioni di quest'ultimo e simili].
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