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I riassunti di "Maree di Mezzanotte" CAPITOLO 6

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Itanep
view post Posted on 24/12/2018, 02:50     +3   +1   -1




Capitolo 6

Scena 1
Al porto di Trate, città dell'impero Letherii, una torre di osservazione assiste al rientro di 3 navi piene di spettri e ombre. Una chiatta andata loro incontro fa rapidamente dietrofront e suona l'allarme.

Scena 2
Un enorme spirito emerge da sotto le 3 navi producendo un gigantesco cavallone che corre verso la costa, dove i cittadini iniziano a fuggire in preda al panico.
Lo spirito all'improvviso si ritira dalla baia lasciando una scia di devastazione; le 3 navi arrivano al porto e i gabbiani si gettano sui ponti a banchettare con i cadaveri dei marinai.
Nel frattempo tramite la torre di osservazione magica, il Ceda Kurun Qan ha assistito a tutta la scena.

Scena 3
L'Eterna Dimora, futuro palazzo reale, presenta gravi problemi di allagamento dei cunicoli segreti. L'ingegnere capo sta illustrando la situazione a Brys: non riescono ad arginare le infiltrazioni e le pompe di sollevamento vengono continuamente ostruite da gran quantità di topi.
Per ovviare a tale problema hanno assoldato degli acchiapparatti tra i quali c'è il più abile di tutti, Ormly, che però è disperso e dato ormai per morto.
Nella conversazione l'ingegnere confida a Brys che una nuova società costruttrice pare abbia trovato un metodo funzionante per sostenere gli edifici sopra il terreno paludoso. Tale società si chiama Bugg Costruzioni. Brys dimostra curiosità sentendo questo nome (è il nome del servo di Tehol).
Nel tunnel allagato compare una testa galleggiante in mezzo a una grossa massa di ratti. La testa si rivela essere quella di Ormly che in realtà è vivo e ha ucciso tantissimi topi che si sta portando dietro come un trofeo.
Brys si congeda promettendo l'intervento di un mago per bloccare l'afflusso di acqua.
Mentre si allontana ripensa a una imminente celebrazione, pare che il regno si appresterà a trasformarsi in impero, e al fatto che la cittadinanza sembra prepararsi con una certa freddezza e indifferenza a tale evento.
Quando arriva nella grande sala del palazzo la scopre in pieno tumulto: si è sparsa la notizia dell'arrivo delle 3 navi con i letherii massacrati dagli Edur. Gli viene riferito che il re ha convocato un consiglio a breve per discutere sulla questione.
Brys si reca quindi dal Primo Eunuco Nifadas il quale gli rivela, dopo un breve escursus sulle antiche credenze e divinità, che probabilmente gli Edur hanno trovato il modo di risvegliare e in qualche modo incatenare al proprio volere un Dio antico dal profondo del mare di nome Mael.
Nifadas afferma inoltre che il re richiederà a Brys di risvegliare un dio Antico a sua volta.

Scena 4
Il Ceda Kuru Qan porta Brys nelle profondità del palazzo dove dovrà intraprendere la propria missione. Brys viene condotto nell'ampia camera in cui si trovano le mattonelle delle fortezze. Il Ceda gli dice che useranno una mattonella dei Fulcra, il Dolmen.
Il compito di Brys è vago: deve infatti risvegliare Mael, presumibilmente per informarlo che è vittima di una manipolazione.
Dopo una breve conversazione tra i due il Ceda spinge Brys verso la mattonella e il campione inizia a precitare verso e attraverso di essa.

Scena 5
Intanto Tehol e Bugg, sul tetto di casa, conversano sul finto suicidio di Turble, uno strozzino. Il Finnad Eberict, che era sulle sue tracce, ne è contrariato.
Ma Tehol ha un appuntamento di lavoro a breve presso la sua dimora, quindi manda il servitore a preparare un te.
Mentre Bugg è via, Tehol viene infatti raggiunto dalla ladra non morta che gli espone una relazione sulla dimora del Finnad, bersaglio del colpo che stanno preparando.
Dopo poco ritorna Bugg con due tazze di te fatto con lana grigia, dato che non hanno erbe.
Tehol informa inoltre la ladra che presto la porterà da Selush, una imbalsamatrice che ha inventato dei sistemi che potranno renderla in qualche modo più viva.
Shurq prosegue poi con la relazione informando che Gerun Eberict, nel giorno del colpo, sarà agli annegamenti e che sarà poi ospite a un evento organizzato da Turudal Brizad, il primo consorte della regina, un individuo misterioso con il quale la ladra aveva avuto una relazione in gioventù.
Dopodiché Tehol e Shurq escono di casa e si recano dall'imbalsamatrice e durante il tragitto Tehol chiede informazioni alla ladra sulla vecchia torre nel terreno proibito dietro il palazzo: nelle vicinanze delle torre si aggira bambina non morta Kettle, la torre stessa è probabilmente infestata e tale infestazione sembra essere in contatto con la bambina.
Inoltre l'infestazione stessa ha bisogno di essere nutrita con cadaveri freschi, cadaveri che gli vengono forniti da Kettle stessa la quale uccide tutte le spie che il Gerun Eberict manda contro Tehol.

Scena 6
Lo spirito di Brys si trova nelle profondità oceaniche armato di tutto punto.
Una volta raggiunto il fondale trova 6 dolmen di pietra che si ergono dal pionoro, su di essi sono incisi in modo intricato una serie di geroglifici argentei a lui incomprensibili. Inoltre, sotto i segni scorge delle sagome mostruose, come se all'interno della pietra fossero imprigionate delle creature demoniache. Arrivato alla quarta pietra vede che su di essa i geroglifici sono aperti come rotti dall'interno e al posto della figura vi è un avvallamento corrispondente a una figura tarchiata. Brys ipotizza che qualcosa sia fuggita dalla sua prigione: Mael.
Mentre contempla l'avvallamento una voce alle sue spalle gli chiede se è venuto a prenderne un altro, probabilmente scambiandolo per qualcun altro.
Quindi si gira e vede una figura umanoide avvolta in armatura arrugginita e coperta di incrostazioni marine. Subito estrae la propria arma ma inaspettatamente la corrente dell'acqua inizia a farsi turbinosa e a renderlo instabile. Cercando di restare in equilibrio Brys dice al misterioso guardiano che non è venuto a liberare questi demoni, la figura gli risponde che non ci sono demoni ma solo antiche divinità dimenticate, Mael ha offerto loro questo santuario (i 6 dolmen) e lui ha il computo di proteggerlo.
Mentre sta per essere attaccato Brys capisce come annullare l'effetto della corrente e riacquista l'equilibrio e dopo un breve duello ferisce il guardiano che rimane bloccato con la propria arma incastrata sul fondale.
Brys apprende che Mael non visita quel luogo da migliaia di anni, decide quindi di aiutare il guardiano e gli fa dono della sua spada di acciaio Letherii che è leggerissima e molto resistente.
Inoltre decide di donargli parte del suo sangue, si procura quindi un taglio sulla mano e la appoggia su quella del guardiano che viene guarito e rinvigorito.
In futuro sarà pronto contro i Tiste Edur che vorranno nuovamente a incatenare altre antiche divinità.
Brys di contro è enormemente indebolito, ma come ultima cosa riceve dalla figura i nomi e le storie delle divinità dimenticate, che gli si imprimono nella memoria con estremo dolore e sofferenza.

Scena 7
Brys viene risvegliato nella camera sotto l'Eterna Dimora dal Ceda che è visibilmente preoccupato: gli dice infatti che non ha quasi più sangue in corpo. Brys quindi gli racconta tutto: non ha trovato Mael ma ha scoperto che un dio antico è stato risvegliato e assoggettato al volere di Hannan Mosag e dei Tiste Edur, ma Brys ora ne conosce il nome e questo potrebbe liberarlo. Ma per ritrovarlo tra tutti quelli appresi dal guardiano gli servirà tempo e di energie.

Scena 8
Bugg viene condotto da una bambina attraverso alcuni vicoli della città fino a una casa in rovina dove trova una famiglia di nerek povera.
In una stanza della casa c'è il cadavere di una donna attorniato dai parenti. La donna è stata assassinata in una zona a circa 200-300 passi da li e ha avuto la forza di tornare a casa prima di morire.
È riuscita inoltre a comunicare ai parenti l'accaduto e il nome dell'assassino: si è trovata sulla strada di un corteo di uomini, il capo di questi era furioso perché le sue spie erano tutte sparite, quando la donna (che è la nonna della famiglia) ha chiesto l'elemosina, questi si è infuriato ancora di più e ha ordinato di ucciderla.
Il volto di questi si può trovare sulle monete appena stampate [non ho ben capito se è il re o Gerun Eberict, credo più il secondo].
Bugg si offre quindi di preparare il corpo per una sepoltura Nerek. In quel momento entra nella stanza un giovane uomo dalla stazza imponente che alla vista del cadavere si incupisce, è Unn, il nipote della donna uccisa che, con in mente piani di vendetta, chiede subito che è il responsabile.

Scena 9
Shurq e Tehol arrivano dalla imbalsamatrice Selush. Grazie all'innesto di alcuni organismi particolari nel corpo della ladra può riattivare alcune funzioni del corpo della ladra Un particolare organismo chiamato ootooloo le viene innestato nelle parti intime, pare che gli uomini non si accorgano della sua presenza e che aumenta il piacere. Deve però essere nutrito quotidianamente [non ho capito con cosa]. Un altro organismo le verrà impiantato nel cervello per impedire che le radici dell'ootooloo si diffondano anche li.

Scena 10
Bugg rientra a casa esausto per il rito di benedizione e vi trova Shand che pretende di sapere dove si trova Tehol e cosa sta facendo. Bugg non ha molta voglia di discutere e le dice semplicemente che è fuori per affari, la esorta a fidarsi del piano e di non fare domande, la rassicura infine sul fatto che poi sarà tutto chiarito.
Ci viene rivelato che lo scopo della Bugg costruzioni è quello di ottenere il contratto per l'Eterna dimora.

Scena 11
Mentre Selush lavora su Shurq Tehol esce a prendere aria e incontra Padderunt, il vecchio assistente di Selush che lo invita ad andare a bere un particolare te alla ruggine in un posto li vicino.

Scena 12
Il lavoro su Shurq è completo e ora la ladra sembra quasi viva: ha un colore della pelle e degli occhi più sano e il suo alito ha un profumo di mirra e cannella. Lootooloo ha già fame. Inoltre, grazie all'innesto di una pompa la ladra può anche respirare.
Le due donne decidono di raggiungere Tehol e l'assistente per collaudare il nuovo corpo di Shurq.

Scena 13
Brys sta recuperando le forze nelle stanze del Ceda quando riceve la visita del re al quale fa un breve resoconto della sua avventura. Il re e il Ceda discutono anche del fatto che il cancelliere si oppone alla presenza del Finnad Gerun Eberict nella delegazione. Infatti egli teme per l'incolumità del principe Quillas che verrà sottoposto alla protezione di Moroch Nevat, sua guardia del corpo personale, e diversi maghi allievi del Ceda.
Dopo che il re esce dalla stanza Brys rivela al Ceda che nella sua recente avventura egli ha cercato di riparare un torto e che di conseguenza i Tiste Edur non potranno più assoggettare altre divintà dimenticate.
 
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Itanep
view post Posted on 24/12/2018, 11:27     +2   +1   -1




Mi sono reso conto che la divisione in scene mi porta a scrivere e a riassumere più cose e con maggior dettaglio, altrimenti alcune scene le avrei potute eliminare o liquidarle con una mezza frase inserita in una scena parallela.
Mi scuso per l'attesa ma tra il raffreddore e un trasloco ho avuto poco tempo per leggere.
 
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view post Posted on 28/12/2018, 14:57     +1   +1   -1
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Non ti preoccupare, noi tutti dobbiamo conciliare più impegni. Io stesso ho impiegato qualcosa come 3-4 mesi per aggiustare la mia rubrica. Indi per cui prosegui con i tuoi tempi e non pensare a noi!
 
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