| Scena 1
Seren, Hull e Buruk sono nel villaggio Edur da 5 giorni e non sono ancora stati accolti dal re.
Seren inoltre è preoccupata per i nerek, che si stanno lasciando avvizzire proprio perché nemmeno loro sono stati accolti ufficialmente nel villaggio, così parla con una donna Edur, Mayen e la convince a benedirne l'arrivo.
Scena 2
Strega Piumata incontra Udinaas e gli riferisce dell'intenzione di Mayen di benedire i Nerek. Lo schiavo si dimostra preoccupato, infatti dovrebbe essere un compito del re stregone; pare che con il matrimonio Mayen si sia montata la testa.
Scena 3
A benedizione avvenuta i Nerek sembrano inquieti, non comprendono bene cosa sia successo ma capiscono che è accaduto qualcosa di strano. In ogni caso si “riattivano” ricominciando a mangiare.
Hull racconta a Seren che secondo i Nerek sono stati generati (i Nerek stessi) da un'unica madre con diversi nomi simili: Eres, N'eves, Eres'al.
Scena 4
Mentre osserva Mayen e Uruth conversare Udinaas viene interrotto dall'intervento di Wither, lo spirito da cui è “posseduto” il quale gli mostra una visione del passato:
Si trova in una radura e assiste a un incontro tra 3 personaggi:
Menandore (Sorella Alba) e Sukul Ankhadu (Screziata, la Volubile) stanno trascinando una terza donna svenuta, Sheltatha Lore (Figlia Crepuscolo) che presumibilmente è stata torturata dalle altre due per dei crimini non precisati.
Incontrano un Tiste Andii ferito che si rivela essere Osserc, il loro stesso padre. Dice loro di aver combattuto e perso contro Anomander e che Scandabari al momento è in qualche modo imprigionato (è stato ostacolato dagli dei di quel mondo). I tre parlano della madre delle due sorelle (Tiam) che sarebbe morta dando alla luce “tutti noi”.
Poi Osserc si congeda trasformandosi in drago e volando via.
Apprendiamo inoltre che Figlia Crepuscolo è la cugina delle due donne e che per un periodo si è unita a un Dio di quel mondo, Draconus, generando due figlie: Invidia e Ripicca. Poi anche Menandore e Sukul si trasformano in draghi e se ne vanno portando via la cugina svenuta.
Dopodiché la visione termina e Udinaas si ritrova nel villaggio.
Scena 5
Seren ha un incontro con Udinaas e apprende che, contrariamente a quanto pensava, anche gli schiavi Letherii sono indebitati, in un modo ancora peggiore di quanto lo possono essere i Letherii liberi.
Apprende inoltre che quella sera stessa, mentre verranno ricevuti dal re stregone, Strega Piumata officerà il rito delle mattonelle, cosa che per Seren potrebbe essere rischiosa.
Scena 6
I tre Letherii, Seren, Hull e Buruk si recano alla cittadella dove vengono accolti a cena dal Re stregone. Durante la cena Buruk e il re si scambiano frecciate sul massacro delle foche e sull'attacco Edur nei confronti dei cacciatori.
Hull cerca di dare ragione alle azioni di vendetta degli Edur ma il re sembra disapprovare; a quanto pare egli vuole la pace tra i due popoli, contrariamente a quanto stava progettando Hull.
Seren viene poi congedata dato che il suo compito si limitava ad accompagnare il mercante e Hull all'incontro.
Scena 7
Nel frattempo gli schiavi Letherii si radunano e ha inizio il rito delle mattonelle.
Apprendiamo che Uruth non ha preso bene l'iniziativa della nuora di benedire i Nerek e questa si è rivalsa su Strega Piumata, sua schiava, frustandola.
Strega Piumata inizia comunque il rito ma a metà sembra che qualcosa sia andato storto perché interrompe la litania. Al rito è ora presente anche Seren che viene raggiunta da Udinaas, poi Strega Piumata riprende a parlare e il contenuto criptico su fortezze e diverse altre figure impietriscono tutti i presenti (Seren trova strano che parla di queste figure al plurale). Durante il rito ha anche una perdita improvvisa di sangue da naso e bocca e infine, terminato il rito, appoggia la testa al petto e sviene.
Scena 8
Seren esce barcollante e chiaramente turbata dalla tenda, intanto fuori è scoppiato un diluvio.
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