| Scena 1
Withal recupera dalla spiaggia un giovane svenuto e lo porta al cospetto del dio storpio nella sua tenda.
Il dio gli parla di pace e guerra (sembra preferire la seconda) e scopriamo che il giovane altri non è che Rhulad Sengar. Gli viene affidata la spada magica (forgiata da Withal) e diviene un nuovo servitore del dio. Gli viene detto che dovrà morire molte altre volte.
Scena 2
Buruk e Seren sono nel villaggio Edur e il mercante ha ripreso a vendere metallo, dopo alcuni giorni assistono al rientro dei fratelli Sengar.
Scena 3
I due Letherii si accorgono che trasportano un cadavere su una slitta e assistono all'incontro con il re stregone
Scena 4
Alla stessa scena assiste anche Udinaas, sa che Rhulad Sengar è morto e dovrà essere lui a preparare il cadavere. Poco dopo infatti riceve l'ordine di occuparsi della cerimonia dalla sua padrona Uruth, la madre dei Sengar.
Fear Sengar si incontra con Hannan Mosag e gli racconta tutto, il re stregone è arrabbiato poiché hanno disobbedito (Rhulad in realtà) al suo ordine di non toccare la spada e siccome non riescono a staccarla dalle mani del cadavere dovranno tagliargliele. Tomad, il padre, è contrario a questa pratica, soprattutto dopo che Rhulad è diventato guerriero di sangue (ha ucciso dei nemici). Si apre una breve discussione che viene risolta da Trull il quale suggerisce di prendere tempo sperando che con il caldo le mani di Rhulad si ammorbidiscano permettendo al Re stregone di prendere la spada.
Durante la conversazione scopriamo che Jheck affrontati sul ghiaccio sono Soletaken in grado di trasformarsi in lupi.
Scena 5
Seren e Buruk si ritirano nel loro accampamento e discutono di quanto hanno appena visto: Buruk è particolarmente preoccupato dalla discussione senza precedenti tra il re stregone e i Sengar.
Seren è attratta da Trull Sengar, in lui scorge, oltre all'aspetto fisico, anche intelligenza e dolore e lei è sempre stata attratta da chi soffre.
Buruk discute inoltre con Seren sulla stranezza della spada congelata tra le mani di Rhulad. Seren è preoccupata degli sviluppi e le ripercussioni che l'evento potrebbe avere sull'incontro imminente con la delegazione Letherii.
Scena 6
Udinaas, con l'aiuto di altri 2 servi, inizia i preparativi per il funerale di Rhulad. Dato che è diventato guerriero di sangue utilizzeranno monete d'oro invece che di rame. Hulad, uno dei due aiutanti, afferma che una volta che gli Edur saranno sconfitti dal suo popolo, organizzerà una spedizione per razziare i tumuli degli Edur e impossessarsi delle monete “sprecate” per le sepolture.
Udinass mette in guardia i suoi compagni: “ci sono debiti che non si ripagano con l'oro” e lui non ha sogni di ricchezza. Viene però perculato dai due perché è stato ripetutamente friendzonato da Strega Piumata.
Scena 7
Trull è solo nella casa tribale e ripensa a quanto successo: lo scontro in pubblico tra Hannan Mosag e la famiglia Sengar è stato un grave errore, adesso che tutti avevano assistito l'autorità del re rischiava di venirne danneggiata. Avrebbe potuto attendere e discuterne in privato, si rende conto inoltre che allo scontro hanno assistito anche i due ospiti Letherii, spie della delegazione in arrivo.
Ha la netta sensazione di aver assistito ad eventi importanti senza però coglierne il significato, è inoltre convinto che qualcosa di terribile stia per accadere, e lui non è in grado di fare nulla.
Scena 8
Udinaas sta preparando il corpo di Rhulad applicando le monete d'oro riscaldate su tutto il corpo congelato. Quest'ultimo, man mano che si scalda inizia a scongelarsi facendo dei continui piccoli movimenti di assestamento.
Scena 9
Fear e Trull si ritrovano e il secondo esprime nuovamente i suoi dubbi sulla natura della spada. Nessuna decisione su come toglierla dalle mani di Rhulad è stata presa. I loro genitori sono stati invitati nella casa del re per trattare sulla questione. Intanto Binidas è stato preso dai guaritori che dovranno curarlo per diversi giorni.
Anche Fear avverte l'imminenza di qualcosa di grave.
Lasciato solo Trull ripensa agli innumerevoli scontri con i Jheck sulla distesa di ghiaccio e si addormenta stremato.
Scena 10
Udinaas sta ultimando i preparativi sul cadavere di Rhulad. Con l'ausilio di una carrucola lo gira sulla schiena ma nel procedimento parte della cera sulla parte davanti del corpo si stacca. Mentre si appresta a riparare il danno la testa di Rhulad ha uno scatto secco all'indietro, prende un breve respiro e il cadavere urla.
Scena 11
Trull sogna ancora una volta l'attacco dei Jheck, ma questa volta è disarmato e viene dilaniato dai lupi. Si sveglia di scatto e sente delle grida. Con il fratello si reca di corsa verso la casa dei morti, insieme a molti altri Edur allarmati.
All'interno della casa si trovano davanti uno spettacolo incredibile e spaventoso: il fratello morto ricoperto di cera e monete d'oro si è rialzato e sta urlando di dolore e disperazione (non riesce a vedere). Udinaas è per terra in un angolo (probabilmente al primo grido si è spaventato molto).
Fear e Trull hanno detto a Mayen di non far entrare nessuno tranne i loro famigliari e il re stregone; ora guardano inorriditi la scena.
Udinaas si riprende e si avvicina a Rhulad sussurrando parole di conforto, arrivato al suo fianco lo abbraccia e dopo averlo calmato gli stacca dagli occhi le monete. Non può ancora aprire gli occhi e parla a fatica.
Rhulad, ripresosi dallo sforzo delle grida e del rinvenimento, reclama a se lo schiavo che lo ha aiutato, Udinaas, che però è sfinito (nulla sarà come prima).
Trull indica a Strega Piumata di aiutare Udinaas ma questa inorridita scappa [non so se ho inteso bene i gesti di Trull, in ogni caso richiama la sua attenzione e indica Udinaas senza parlare].
Subito dopo si avvicinano sia Tomad e Uruth sia Hannan Mosag.
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