| Scena 1
Tehol è dentro casa perché piove forte. Con lui c'è Ublala, la guardia delle 3 collaboratrici di Tehol; egli è triste perché le 3 donne lo utilizzano come giocattolo sessuale mentre lui vorrebbe una relazione con più sentimento. Tehol è incredulo poiché a suo avviso si trova in una condizione invidiata da tutti gli uomini, così lui e Bugg escono di casa e vanno a recuperare Shurq, la ladra non morta. Ora si è fatta assumere in un bordello per poter “saziare” l'organismo che le è stato impiantato.
Si trova al Tempio, il più famoso e antico bordello della città. Arrivati a destinazione trovano la tenutaria del bordello e Tehol, spacciandosi per il padre di Shurq ha il permesso di portarla via, anche perché la non morta sta rubando tutti i clienti alle altre prostitute che iniziano ad odiarla.
Scena 2
Incontrano la ladra in una stanza letteralmente ricoperta di seni scolpiti e le viene ricordato che aveva un patto con Tehol, di conseguenza accetta di andare via con loro ma ammette di avere un problema con i suoi appetiti.
Allora a Tehol viene in mente di farle conoscere Ublala che potrebbe soddisfarla.
Scena 3
I 3 escono dal bordello e si dividono. Tehol va a trovare Kettle, la bambina non morta alla torre. Le promette aiuto per poter tornare più umana (come ha fatto con Shurq) e chiede informazioni sulla torre e le entità sepolte al di sotto di essa: la bimba risponde che suo zio è la torre stessa e che una volta libero potrà aiutarli, ma dice anche che ci sono 5 entità malvagie che se dovessero liberarsi distruggerebbero tutti. Inoltre un'anima le parla gentilmente promettendole di farla diventare imperatrice e di darle molti regali. Tehol le dice di non fidarsi di che fa promesse di tale portata.
Kettle infie chiede a Tehol se sogna mai di draghi [non so se è importante, ma suona strana come domanda].
Scena 4
Brys nel mentre sta svolgendo una lezione di combattimento con i suoi allievi e ad assistere c'è Turudal Brizad, il primo consorte della regina. La sua presenza è strana perché non è un combattente e non si è mai interessato al combattimento.
Difatti finita la lezione Brys viene avvicinato dal consorte il quale gli dice che il cancelliere vuole vederlo. Dopo un breve scambio sulla pace e i conflitti il consorte dice che ci sarebbe un conflitto in corso tra il cancelliere e il ceda ma Brys sostiene di non esserne a conoscenza.
Brys si reca nelle sue stanze ripensando alle motivazioni che gli fanno preferirei il combattimento con la spada piuttosto che alla diplomazia e ai sotterfugi, arrivato nella stanza si rende conto che qualcuno è stato li per spiarlo.
Scena 5
Prima di andare dal cancelliere va a trovare il ceda per chiedere consiglio su come comportarsi. Lo trova appeso a testa in giù imbragato a delle carrucole che lo mantengono sospeso sopra una mappa del mondo. Sta dimostrando che il mondo è tondo. Brys gli rivela dell'incontro con il cancelliere riportato dal consirte e del presunto conflitto tra il cancelliere stesso e il ceda. Quest'ultimo dichiara di non essere a conoscenza di tale conflitto ma dichiara anche che ora è sicuro che esiste. Il suo consiglio per Brys è di indagare su tale conflitto e riportargli i dettagli.
Scena 6
Una volta arrivato dal cancelliere questi gli chiede lo stato delle armate. Dice che lo chiede a lui poiché il preda (il comandante dell'esercito è indisposta), allora Brys, nonostante non sia la persona più adatta conferma che sono pronte. La domanda sembra però un pretesto per stuzzicarlo parlando della sua famiglia. Il cancelliere sarebbe preoccupato poiché Brys non è sposato e il fratello Hull si occupa di questioni importanti che però non gli competerebbero (fa cenno anche alla sua eredità).
Brys però gli risponde di non preoccuparsi più e sostanzialmente di non mettere il becco in faccende che non lo riguardano.
Il cancelliere allora sembra risentirsi e promette che non sprecherà più la sua comprensione per la famiglia Beddict. I due si lasciano freddamente.
Scena 7
Brys si rende conto che potrebbe essersi fatto un nuovo nemico e decide di andare a chiederte consiglio e suo fratello Tehol.
Scena 8
Tehol si trova in casa a scambiare battute sul cibo con il suo servo Bugg quando irrompono in casa sua le sue tre collaboratrici inferocite per non essere state messe ancora a parte del piano completo.
Sono persino intenzionate a malmenarlo.
Ma Tehol decide di raccontare loro il resto del piano: inizia a snocciolare nomi di personaggi, imprenditori e persone di spicco della città.
Le 3 donne dovranno acquisire, con nomi diversi, il 49% delle azioni delle loro imprese. Solo a questo punto saranno nelle condizioni ideali per procedere con il colpo.
Confida alle donne di aver guadagnato abbastanza con gli investimenti messi in atto recentemente.
Le donne si convincono e vanno a casa in attesa di Ublala.
Scena 9
Ublala però è sul tetto sdraiato a faccia in giù apatico sul letto.
Tehol cerca di risollevarlo perché a momenti arriverà Shurq ma invano e infatti dopo poco arriva la ladra.
Per convincerlo a seguirla prima gli chiede cosa ha visto sul letto del canale e lui le risponde che oltre a fango, una moltitudine di rifiuti di ogni tipo ci sono anche numerosi cadaveri. Tutte queste cose hanno alzato di molto il fondale.
Poi Shurq gli dice che ha intenzione di derubare le proprietà di Gerun Eberict e gli chiede se può aiutarla a sbarazzarsi delle guardie.
L'uomo le risponde che le guardie non gli hanno fatto nulla ma lei gli dice che non lo amano, allora Ublala, che non è molto sveglio, si convince.
Poi la ladra lo sfida a saltare sul tetto di fianco in silenzio.
Scena 10
Brys si sta recando dal fratello e nel tragitto riflette sulla situazione sociale della città con molti Letherii indebitati che vivono in povertà nei bassifondi. Riflette inoltre sull'avidità sfrenata che sembra essersi trasformata in una virtù per il suo popolo.
Quando raggiunge la casa del fratello sente che nella casa di fianco è in corso un alterco; un uomo saltando delle casa di Tehol a quella di fianco ne ha ha sfondato e ora la padrona gli sta inveendo contro. Si tratta di Ublala naturalmente.
Brys chiede quindi consiglio al fratello su come dovrebbe comportarsi a corte: è in corso uno scontro tra due fazioni (Re e regina) e lui vorrebbe evitare di schierarsi, anche se Tehol gli rammenta che, dato che è un campione del re dovrebbe schierarsi con quest'ultimo ma che se proprio non vuole essere coinvolto dovrebbe restare sempre in silenzio dimostrando la propria maggiore intelligenza.
Parlano poi della famiglia e dei rischi che si sta prendendo Hull. Tehol si offre di vendicare l'eventuale morte del fratello (Hull appunto).
Infine Tehol chiede a Brys di indagare a palazzo su chi risulta disperso a Letheras “cifre annuali, robe del genere”, al momento solo per curiosità.
Scena 11
Nel frattempo Shurq e Ublala stanno assaltando la residenza di Gerun, che è assente: Ublala con un diversivo (fa irruzione dalla porta principale) distrai tutte le guardie cosicché Shurq può entrare indisturbata dai tetti eludendo anche i sistema di difesa magici che si basano sulla rilevazione di forme di vita.
Una volta dentro si aggira nell'ala della servitù e si ferma per bombarsi il giardiniere.
Scena 12
Dopo un paio di campane si alza del letto del giardiniere che è sfinito e inizia a cercare gli uffici privati di Gerun. Dopo qualche giro trova finalmente un corridoio segreto al buoi al termine del quale ci sono tre porte.
La ladra viene però sorpresa da un guardiano, anche lui non morto. È stato messo a sorvegliare l'ingresso delle stanze private da Gerun come punizione per la sua incompetenza. Si scopre che è Harlest Eberict, il fratello di Gerun da lui ucciso e poi riportato alla non vita attuale oltre 10 anni prima.
Invece di fermarla o attaccarla le chiede come mai ha un aspetto così sano (si accorge subito che è morta anche lei), mentre lui è ormai marcescente.
Allora la ladra le promette di presentarlo alla donna che le ha fatto il restiling, in cambio Harlest non solo la aiuta a entrare ma decide di scappare con lei.
Scena 13
Una volta nell'ufficio di Gerun si impossessano di diversi atti di proprietà, il sigillo ufficiale di Gerun e di una cassetta piena di diamanti.
Shurq ipotizza che li abbia ricavati da una recente vendita di proprietà per poterli reinvestire in qualcosa di più costoso.
Scena 14
All'alba Kettle osserva la sua ultima vittima venire assorbita dal terreno. Ha notato che ultimamente sta diventando sempre più difficile reperire criminali o spie da sacrificare e si chiede dove siano finite.
È preoccupata dall'avvicinarsi del momento in cui le entità malvagie sotto la torre si libereranno e pensa di chiedere consiglio a Tehol che le era sembrato simpatico: “Lui saprà cosa fare ora che la torre è morta”.
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