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I riassunti di "Maree di Mezzanotte" - Capitolo 11

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Itanep
view post Posted on 25/1/2019, 19:31     +2   +1   -1




Scena 1
Udinaas è seduto su un tronco in riva al mare che riflette sulla caducità della vita, soprattutto per gli schiavi letheri. Era svenuto nella casa dei morti e si era risvegliato da solo nella casa dei Sengar. Non trovando nessuno si era diretto alla spiaggia pensando a quanto era successo: il guerriero morto risvegliatosi e la schiava letheri fuggita.
Udinaas è sicuro che Rhulad sarebbe presto impazzito, è convinto inoltre che la spada destinata al re stregone e ora in mano al giovane avrebbe portato a una lacerazione nella confederazione Edur.
Pensa inoltre che aiutarlo forse è stato un errore, sarebbe stato meglio non calmarlo e lasciarlo impazzire dal dolore..

Scena 2
Buruk e Seren discutono sull'attuale situazione: gli Edur sono chiusi nella cittadella per decidere cosa fare e ancora non ne erano usciti. Gli schiavi erano tutti spariti, forse da qualche parte a gettare le mattonelle in segreto.
Anche Hull è ancora disperso.
Come se non bastasse la delegazione Letherii sta tardando ad arrivare.

Scena 3
Gli edur sono riuniti nella cittadella.
Rhulad rivendica il possesso della spada variegata e accusa il Re Stregone di aver tentato di tradire il patto stipulato con qualcuno (non dice chi ma noi sappiamo che sta parlando del dio storpio).
Afferma che lui gli ha dato la spada, perché Hannan Mosag è un debole.
Infine alzatosi in piedi, ricoperto di monete d'oro e da una grossa pelliccia chiede in modo perentorio a tutti di inginocchiarsi dinanzi a lui giurandogli fedeltà.
Inoltre con un tocco della mano riesce a guarire in un attimo la ferita del fratello Binadas.
Fatto questo si autoproclama imperatore degli Edur e dopo un breve scambio carico di tensione e dubbi sugli antenati Edur antenati e gli spettri-ombra che in realtà sono Tiste Andii, tutti i presenti si inginocchiano e giurano fedeltà al nuovo imperatore.

Scena 4
Udinaas nel frattempo è ancora sulla spiaggia a scrutare l'orizzonte dove vede arrivare quattro navi (la delegazione).
Si sente molto indebolito e nel momento in cui sta per cadere in acqua viene ghermito da degli artigli che lo trascinano in salvo a 15 passi dalle onde. Il Wyval non lo vuole morto.
Viene poi raggiunto da Hulad, un altro degli schiavi che lo informa che Strega Piumata ha tentato di leggere le mattonelle senza però riuscirci, le fortezze infatti erano tutte chiuse e non poteva vederle e questo ha spaventato molto la donna.
Insieme entrano nella capanna dei Sengar e Udinaas decide di andare a dormire, sviando le domande del compagno sulle ferite prodotte dagli artigli del Wyval.

Scena 5
Seren e Buruk si recano sulla costa in attesa dell'arrivo delle chiatte della delegazione. Non sanno bene come comportarsi dato che gli Edur non si sono presentati a riceverla.
Al seguito della delegazione c'è sia il principe Quillas Diskanar che il Primo Eunuco Nifadas.
Il principe chiede subito notizie di Hull Beddict e dichiara che intende proibirne la partecipazione all'incontro, Seren però ribatte che l'uomo è stato invitato dal re stregone.
Il primo eunuco infine chiede spiegazione sull'attuale crisi in atto nell'accampamento e i due letherii raccontano tutto: la spedizione in cerca della spada, la morte e il risveglio di Rhulad con il corpo già preparato per il rito funebre.
Dopodiché si inoltrano nell'accampamento Edur. Nifadas rivela anche che insieme a loro sulle navi c'è anche il Finnad Gerun Eberict, e che probabilmente vorrà scambiare due parole con Hull al suo rientro.
Seren infine confida a Nifadas che non crede che Rhulad cederà la spada al re stregone (noi infatti sappiamo che ha ragione).

Scena 6
Udinaas viene svegliato da Wither, l'ombra dentro di lui, che lo esorta a recarsi dal suo nuovo padrone nella cittadella: l'imperatore degli Edur ha bisogno di lui, anche se ancora non lo sa, inoltre così facendo potrà avere Strega Piumata.
Inoltree gli ricorda anche la violenza subita da parte di Menandore in quello che sembrava un sogno; secondo Wither ella ha dei piani in mente e non ama ne gli Edur ne gli Andii.
Udinaas riluttante si incammina verso la cittadella.
Arrivato a destinazione Rhulad, in piedi al centro del palco, lo chiama a se: lo schiavo rivela a tutti che la delegazione è finalmente giunta e viene quindi incaricato di condurli da loro.
Esce quindi dalla cittadella e si reca dalla delegazione Letherii per invitarli dal sovrano degli Edur.
Tutti insieme is recano quindi nuovamente alla cittadella, all'ingresso però gli spettri-ombra sentinella impediscono loro di proseguire: Udinaas dice al principe che le sue guardie del corpo dovranno restare fuori.
Mentre stanno entrando Udinaas rivela loro che Rhulad si è dichiarato imperatore e che tutti gli altri, compreso Hannan Mosag, gli hanno giurato fedeltà.
Dagl iscambi avuti tra i membri della delegazione e i Letherii già presenti sul posto si capisce che è il Primo Eunuco che detiene il comando a discapito del principe.
Una volta dentro Rhulad li dichiara suoi ospiti e iniziano subito a discutere dell'incidente delle foche a inizio libro. Rhulad chiede come mai i letherii vogliono stabilire un trattato formale quando ce n'è già uno che gli Edur onorano, mentre i letherii no.
Il principe ribatte però che le foche sono state confiscate a loro e anche se il raccolto è stato fatto illegalmente vuole che venga ripagato con una donazione di terre.
Ne nasce una discussione a cui partecipa Hanna Mosag che era re all'epoca dei fatti, il quale spiega che le pelli di foca non sono state mai confiscate e quindi non sono in possesso degli Edur, pertanto sono i letherii ad essere in debito con gli Edur e non il contrario.
Interviene quindi Nifadas suggerendo una pausa che possa permettere alla delegazione di riposare prima di riprendere la discussione.

Scena 7
Di nuovo soli Rhulad ammette di essere cambiato da quando è partito in missione poco tempo fa.
Convoca a se il fratello Fear e in qualità di suo imperatore gli chiede come dono sua moglie Mayen.
Trull ha un accenno di protesta ma Rhulad minacciandolo lo stoppa e lo accusa di averlo lasciato solo durante l'attacco dei soletaken sul ghiaccio, dopodiché rinnova la richiesta a Fear che stordito accetta.
Rhulad quindi chiama a se Mayen che si mette al suo fianco come se nulla fosse, ma tutti i presenti, tranne l'imperatore, possono vedere l'orrore stampato sul suo volto. Oltre a questo capiscono però che avrebbe sopportato stoicamente tutto ciò che sarebbe stato necessario sopportare per mantenere alto l'onore dei Tiste Edur.
Infine Rhulad scioglie la riunione, manda Udinaas a prendere le schiave di Mayen e ordina a tutti gli altri di diffondere la notizia della nascita del suo nuovo impero.

Scena 8
Fuori Udinaas incontra Seren e la informa di quello che è accaduto, la esorta ad avvertire il Primo Eunuco di prepararsi a una guerra.
Poi si accinge a recarsi da Strega Piumata.
 
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