Malazan Italia Forum

I Riassunti di "Maree di Mezzanotte" - Capitolo 13

« Older   Newer »
  Share  
Itanep
view post Posted on 8/2/2019, 12:20     +1   +1   -1




Scena 1
Udinaas si trova nella camera dell'imperatore e assiste al primo congiungimento sessuale tra Rhulad e Mayen, al quale quest'ultima si presta stoicamente senza protestare cercando, con una certa riluttanza, di trarne comunque piacere.
In un angolo della stanza c'è anche Strega Piumata, la schiava di Mayen, che durante il secondo amplesso inizia a singhiozzare e poi a piangere rumorosamente.
Rhulad la sente e ordina a Udinaas di portarla via.
Una volta fuori Strega Piumata accusa Udinaas di stare ancora tramando per poterla avere per se e gli ribadisce che non vuole avere niente a che fare con lui.
Udinaas la assicura che non ha più mire su di lei e che il loro rapporto da qui in avanti sarà soltanto lavorativo, ma la schiava non gli credo e minaccia di riferire alla padrona dell'essere che si nasconde dentro il corpo di Udinaas.
Quest'ultimo però la avverte che se farà una cosa simile perderà la sua unica occasione di diventare libera: presto gli Edur partiranno in guerra contro Letheras e sarà una guerra diversa da tutte le precedenti, una guerra di conquista, con l'ausilio di spiriti ombra potentissimo.
La donna non gli crede e lo lascia solo ai suoi compiti di assistenza, mentre Rhulad e Mayen stanno ancora fornicando nella tenda.

Scena 2
Finalmente Hull fa ritorno all'accampamento Edur e incontra Seren.
Le racconto di aver trovato tracce di un vecchio insediamento pieno di ossa, compreso il teschio di un enorme drago che lui crede essere appartenuto a Padre Ombra (Scandabari), la massima divinità Edur. Afferma anche che in tale luogo c'è stata dell'attività recente ed è preoccupato dal potere che intende utilizzare Hannan Mosag.
Seren gli dice che le cose sono cambiate e che il re stregone non è più in carica; gli racconta tutte le ultime vicende sulla morte e risurrezione di Rhulad, nonché la sua ascesa a imperatore e la probabile imminente guerra.
Insieme decidono di andare dal Primo Eunuco.

Scena 3
Arrivati nella tenda della delegazione nella quale è in corso una riunione operativa: il principe sta tentando di organizzare un attacco immediato contro gli Edur con i maghi e i sicari che hanno portato, ma il Primo Eunuco è di diverso avviso e per il momento decide che la delegazione lascerà al più presto il territorio Edur.
Alla riunione è presente anche il Finnad Gerun Eberict, anche se al momento non interviene.
Accortosi della presenza di Seren e Hull il principe accusa quest'ultimo di tradimento e ne ordina l'arresto. L'Aquitor gli fa notare però che Hull si trova sotto la protezione di Binidas Sengar e non può quindi procedere con l'arresto.
Quindi lo dichiara nemico di Letheras con la promessa di punirlo alla prima occasione.
Il Primo Eunuco sbollenta gli spiriti e insieme al principe, a Hull (che è stato invitato dagli Edur) e Seren si reca per un ultimo incontro con Rhulad.
Arrivati nella sala il Primo Eunuco comunica all'imperatore di essere pronto a negoziare un risarcimento per la caccia delle foche zannute, il principe manifesta apertamente il suo disappunto (per lui sono Gli Edur ad essere in debito per aver rubato il raccolto) ma tutti lo ignorano.
Rhulad comunque dichiara di non essere interessato a nessun tipo di risarcimento da parte loro e invita la delegazione a lasciare le terre Edur quanto prima. Dichiara inoltre che gli Edur non si inchineranno più ai Letherii e che le loro azioni parleranno per loro senza bisogno di fare dichiarazioni (di guerra) esplicite.
Una volta usciti e due comandanti Letherii concede a Seren e a Buruk (che non è presente) 3 giorni per potersene andare, ma il mercante dovrà lasciare li sia i carri con le merci che i Nerek.
Infine Hull dichiara la propria lealtà a Rhulad e gli Edur, Seren e Hull si dicono addio e la donna esce dall'edificio.

Scena 4
Fuori dalla cittadella Seren incontra Gerun Eberict che le chiede di Hull: vuole parlargli come gli ha chiesto il fratello Brys. La donna gli risponde che ora è al servizio e sotto la protezione dell'imperatore.
Poi le offre di lavorare per lui nella sua tenuta.
Secondo Gerun gli Edur non potranno mai vincere contro Letheras e il suo sistema societario.
Dopo un acceso scambio di vedute su concetti quali la libertà e il destino Seren rifiuta con forza l'offerta di lavoro e afferma che non vuole avere più nulla a che fare con lui e il suo mondo.

Scena 5
All'incontro con l'imperatore è presente anche Udinaas. Dopo l'uscita di Seren rime soltanto Hull.
L'imperatore gli chiede come intende servirlo e l'uomo gli rivela che è pronto a condividere tutti i segreti e le strategie militari dei Letherii, i punti deboli e i punti di forza, nonché l'ubicazione dei magazzini e delle basi militari. Quando Rhulad gli chiede il motivo di questo voltafaccia verso il suo popolo il Letherii gli risponde che vuole vendicarsi di un torto subito anni fa.
Quindi l'Imperatore accetta l'offerta e congeda Hull.
Dopodiché fa entrare Hanna Mosag, che era rimasto nascosto dietro una tenda ad ascoltare e gli chiede cosa ne pensa.
I due discutono sulla strategia da adottare, quando, all'improvviso, Rhulad ha uno spasmo velocissimo che Udinaas nota (ne aveva avuto uno anche durante la conversazione con Saren); secondo Udinaas è un segno della pazzia imminente prodotta da tutto ciò che gli è successo. Anche l'ex re stregone lo nota ma non dice nulla, anche se per un attimo sembra esserne spaventato.
L'imperatore però si riprende e continua a parlare con Hannan Mosag: gli dice che i Nerek dovranno essere rispettati e non disturbati, infatti i loro spiriti guida (nonostante non siano stati in grado di aiutare i Nerek contro l'invasione Letherii) sono più antichi e potenti di quanto si creda.
È ovvio che Rhulad ha delle conoscenze che Hannan Mosag non possiede.

Scena 6
Trull, nella casa di famiglia, è più confuso e sconsolato che mai a seguito degli eventi recenti.
Il fratello Fear lo nota e i due hanno una discussione.
Soprattutto Trull è preoccupato della vera identità della persona che sta ora guidando gli Edur, non si fida cioè dell'entità che ha posto in mano al fratello Rhulad la spada maledetta.
Alla fine però assicura che combatterà al fianco dei suoi fratelli e nessuno dei suoi guerrieri scorgerà il minimo dubbio nelle sue azioni.

Scena 7
Nella sala della cittadella intanto Rhulad congeda anche Hanna Mosag e rimane solo con Udinaas. A questo punto manifesta apertamente la propria instabilità e chiede allo schiavo di rinfrescargli la memoria su tutto quanto successo (la sua morte e risveglio) per potersi riaggrappare alla realtà e non impazzire definitivamente.
Udinaas capisce che la morte ha danneggiato gravemente il suo spirito. Gli dice che a volte sembra essere uno schiavo indebitato come lui. Rhulad confessa che una voce nella sua testa (il caduto che gli ha fatto dono della spada?) gli dice cosa dire e come ordinare i pensieri e che avrà sempre bisogno di Udinaas per mantenerlo lucido.
Poi ordina da mangiare e del vino. Udinaas incarica del compito un altro schiavo che però è spaventato dalla situazione. Udinaas lo tranquillizza dicendogli che ora sono gli altri Edur che devono temere il proprio imperatore e non gli schiavi Letherii e lo esorta a comportarsi come sempre ha fatto e svolgere il proprio compito.

Scena 8
Serene e Trull si incontrano nel villaggio e si salutano per sempre, con un certo rimpianto e sconforto soprattutto da parte di Trull.
 
Top
0 replies since 8/2/2019, 12:20   131 views
  Share