| Scena 1
Brys incontra il Ceda nella nuova sala del trono dell'eterna dimora. Il mago è intento a fare strani calcoli con le piastrelle della stanza e non presta attenzione a quanto gli dice Brys. Il re vuole vederlo ma cenna ad alzarsi. Prima che Brys se ne vada gli dice di prendersi cura del fratello e poi di non uccidere qualcuno. Quando Brys chiede spiegazioni il ceda semplicemente lo ignora e prosegue con le sue operazioni.
Scena 2
Shurq sta sorvegliando la casa di Gerun Eberict in sua attesa. Lo vede arrivare e da un tetto vicino osserva il Finnad che uccide il capo delle guardie, evidentemente adirato per il furto subito.
Shurq poi si lascia cadere su un balcone sottostante che però non c'è più e precipita fino al suolo in un mucchio di immondizia che attutisce la caduta. Purtroppo però un'asta di metallo si è conficcata nel suo cranio, decide quindi di attendere la notte li per poi sgattaiolare fuori e cercare aiuto.
Scena 3
Brys mentre si reca dal re incontra il primo consorte che gli svela alcune cose: innanzitutto è convinto che gli Edur vinceranno la guerra, poi racconta di una teoria secondo la quale i Jheck furono già sconfitti e allontanati dai Letherii al tempo del primo impero.
Secondo lui il primo impero crollò per autodistruzione interna e fu una popolazione esterna (forse i Jheck stessi) a intervenire per risollevarlo. Brys non è convinto.
Scena 4
Moroch Nevath, il finnad che ha partecipato alla battaglia ad Alto Forte, rientra in città. Le guardie al cancello dimostrano (senza dirlo) che avrebbe dovuto dare la vita per proteggere il principe e la regina.
Scena 5
Rucket e l'acchiapparatti Orly incontrano Bugg e gli dicono di conoscere chi egli sia, l'uomo in attesa (un nome già citato nei capitoli precedenti da altri personaggi). Orly stesso si chiede in attesa di cosa?
Bugg chiede informazioni sulle città occupate, che a quanto pare sono relativamente in pace; gli edur stanno facendo rispettare l'ordine e la legge.
Poi li lascia e mentre cammina per la città incontra un individuo misterioso che conosce; è sorpreso di vederlo.
Gli chiede se tutto quello che sta accadendo è opera sua ma l'uomo gli risponde che si è limitato ad osservare, ma non vuole il ritorno dei T'lan Imass (“il Branco” dice Bugg).
Si salutano e dalle riflessioni di Bugg si può intendere che forse si tratta di un dio.
Scena 6
Shurq arriva in piena notte a casa di Theol, dove chiede aiuto per il problema dell'asta nella testa. Insieme decidono che andranno da Selush, la donna che ha sistemato il corpo della ladra non morta.
Prima però Shurq ha anche degli altri appetiti da soddisfare e in mancanza di Ublala “obbliga” Theol a fare sesso con lei.
Scena 7
Morch Nevath incontra anche lui il primo Consorte, questi gli dice chiaramente quello che le guardie hanno soltanto fatto involontariamente intendere: ha perso di credibilità per non aver difeso il principe e la regina e ora non ha più alcuna influenza a corte. Per potersi redimere il primo consorte gli offre un compito: uccidere la divinità Jheck che si trova in città.
Il finnad non ha mai visto di buon occhio il primo consorte e si congeda in modo non troppo amichevole dicendogli però che ne avrebbero riparlato.
Scena 8
Bugg trova Kettle ai piedi della torre dolorante; sta tornando sempre più in vita e ora ha fame. Quindi le promette di portarla a comprare del cibo per sfamarla, prima però le dice di aspettarlo e si inoltra tra i tumuli.
Qui una voce gli parla, i Toblakai sono vicini a liberarsi e lo attaccano con la magia, l'attacco però si interrompe bruscamente e la voce gli dice “no. Non tu. Non avvicinarti.” e gli intimano di andarsene [non capisco se è spaventato o schifato].
Poi si scambiano minacce e Bugg dice di non toccare la bambina, infatti rischiano di svegliare lo spirito di una Forkrul Assail che la possiede.
Il Toblakai per non gli credo.
Scena 9
Nella sala del trono è in corso una riunione sulla guerra, ci sono il re, Brys, il preda e il primo eunuco.
Il preda è fiducioso della vittoria del suo eserciti di difesa, il primo eunuco però vorrebbe poter portare via dalla capitale il re. Questi però non è dello stesso avviso e intende rimanere in città ed eventualmente cadere insieme ad essa. Questo significa che Brys, essendo la sua guardia del corpo, cadrà a sua volta con lui.
Poi si presenta Gerun Eberict, il quale si scusa per il ritardo e confida di essere stato derubato.
Dice però di conoscere l'identità del ladro e che presto rientrerà in possesso dei suoi averi; mentre lo dice guarda per un istante Brys.
Poi il re gli affida il compito di sedare le rivolte in corso con le sue truppe.
Una volta sciolta la riunione il Preda dice a Brys che Gerun probabilmente sospetta di suo fratello Theol e gli dice di avvisarlo. Gli rivela anche che lei ha un debole per Theol.
Nel frattempo pare che il Ceda stia impazzendo sempre più.
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