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I riassunti di "Maree di Mezzanotte" - Capitolo 22

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Itanep
view post Posted on 24/3/2019, 22:25     +2   +1   -1




Scena 1
Due delle tre armate Edur si riuniscono e con loro anche i fratelli Sengar si ritrovano: Trull, Fear e l'imperaotore.
Quest'ultimo li invita nella sua tenda per una rimpatriata familiare. Insieme mangiano e bevono.
Rhulad sembra comportarsi in modo diverso e gli altri due se ne accorgono: parla di se sempre al plurale ma invita i fratelli a chiamarlo per nome.
Con l'occasione Rhulad confida a Fear la sua decisione di ridargli indietro Mayen che evidentemente con lui ha perso ogni gioia nella vita, ammette di aver commesso un errore nel volerla ma che attualmente porta in grembo suo figlio, Si scusa con il fratello maggiore e gli dice che spetterà a lui (se lo desidera) fare da padre al bambino, difatti Rhulad, visto il suo stato di virtuale immortalità, non avrà bisogno di eredi.
Trull sospetta che questo cambiamento in Rhulad sia opera del servo Udinaas e quando riesce a parlargli in privato ne ha la conferma: lo schiavo si limita a dirgli che gli è stato vicino come un amico e lo ha consigliato come meglio poteva. Per questo Trull lo ringrazia.
Nel frattempo l'imperatore è a colloquio con Hannan Mosag quando Trull torna da lui: gli stregoni hanno avvertito la presenza di un demone molto potente appena liberatosi nella città di Brous (dove sono passati Seren e i cremisi). Decidono quindi di organizzare una spedizione per andare a stanarlo e ucciderlo. Andranno i 3 fratelli Sengar.

Scena 2
Seren e i cremisi giungono finalmente in città e assistono all'uscita di un battaglione guidato dal Preda. I cremisi, nonostante la deviazione si offrono di scortare Seren fino a casa sua prima di recarsi al porto per salpare.
Scena 3
Brys manda un messaggero a casa di suo fratello Tehol: dovrà dire a lui di restare sul tetto e alla guardia un nome: Gerun Eberict, lui capirtà.
Poi si incontra con il finnad Moroch Nevath che lo stava aspettando per chiedergli un consiglio.
Gli rivela che il primo consorte, Turudal Brizad altri non è che l'errante in persona, una divinità.
Difatti gli dice che ci sono state sue versioni in tutte le generazioni, lo si può trovare su arazzi e dipinti.
Gli a Brys se deve svolgere il compito che gli aveva chiesto. Brys è scettico ma ipotizzando che sia davvero il dio che dice di essere e che il compito richiesto a Moroch andrà a beneficio dei Letherii, consiglia al finnad di assecondare la sua richiesta.
Dopo incontra il ceda che sta sdraiato per terra su una mattonella centrale, proprio sul percorso che dovrà fare il re durante la cerimonia della settima apertura. Brys gli chiede di spostarsi ma il mago afferma che quello è il suo posto e brucerà chiunque tenterà di spostarlo. Il Ceda sembra proprio uscito di senno, il re dovrà ignorarlo e girargli intorno.

Scena 4
I fratelli Sengar raggiungono Brous per uccidere il demone appena liberatosi. Con loro ci sono due demoni guerrieri che litigano tra loro e uno stregone di Hanna Mosag.
Si mettono in formazione e si inoltrano nelle rovine del villaggio, il demone sa che sono li.
Poi lo trovano, una figura alta, spettrale e dalla pelle bianca, capelli giallo pallido sciolti in flaccide ciocche.
L'essere parla dicendo che vuole che quello ritorni ad essere un luogo di pace, inoltre dice di essere un Forkrul Assail e si chiama Serenità.
Dopo alcuni scambi inizia lo scontro, l'essere è fortissimo, riesce a spezzare con le mani la lancia di Trull e a piegare la spada di Fear. Rhulad è velocissimo con la sua spada ma non riesce a colpirlo.
All'improvviso Serenità riesce a trafiggere Rhulad al cuore con le dita uccidendolo.
Gli altri rimasti riescono, con molta fatica, a ferire il Forkrul Assail e soprattutto grazie all'aiuto dei due demoni, lo mettono in fuga.
Poco dopo arriva Udinaas che si mette di fianco al corpo di Rhulad, in attesa della sua ritorno in vita, nel frattempo i due demoni hanno il permesso di andare all'inseguimento di Serenità.

Scena 5
Rhulad arriva nuovamente sull'isola del dio, dove viene accolto da Sandalath Drukorlat e Withal.
Quando l'Edur si riprende e gli viene brevemente presentata la nuova donna. Prima di recarsi dal dio chiede a due se sono amanti (i due negano).
Poi Withal e la donna hanno un nuovo piccolo bisticcio sulla responsabilità dell'uomo nell'aver fabbricato la spada, poi si separano.

Scena 6
Brys assiste alla cerimonia della settima chiusura, l'investitura del re che diventa imperatore. Nel farlo ha dovuto girare attorno al ceda e la cosa lo ha lievemente irritato.
Una volta finita la cerimonia il nuovo imperatore è seduto sul nuovo trono, e a Brys appare vecchio, fragile e sola.

Scena 7
Seren e i cremisi attraversano una città in completo subbuglio, saccheggi e omicidi si sono diffusi ovunque, persone morte o moribonde negli angoli delle strade, edifici bruciati e pietre sporche di sangue. Avidità e crudeltà sfrenate, paura e panico che portano a brutalità e spietata indifferenza.
Arrivati a casa di Seren la donna saluta i Cremisi, Iron le dice che una volta trovata la nave e sistemata la squadra tornerà a trovarla, al massimo il giorno dopo.
Poi la donna entra nella casa da tempo abbandonata, è tutto impolverato e c'è un gufo morto sul pavimento; si siede su una grossa sedia e si sente come se fosse seduta sul trono del suo impero personale. A un tratto si sente molto sola.

Scena 8
Mentre Theol si sta recando da Selush per conto Shurq Ellalle e Kettle, nei pressi di quella che ora è la fortezza della morte è praticamente tornata in vita, il primo consorte, Turudal Brizad, il dio conosciuto come l'Errante, valuta che gli scribi hanno fatto un errore di calcolo anticipando di due giorni la settimana chiusura, un errore molto grave.
 
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